Non so a voi, ma a me non piacciono le crisi portate avanti in questa maniera. Parere personale, eh?
"A chi sei tu e chi sono io".
Eppure tutti i 16 consiglieri comunali più il sindaco (e perfino qualche assessore, ma è incidentale) sono lì seduti perchè sono stati eletti dai cittadini ed a loro dovrebbero rispondere.
Invece si rispondono fra di loro, mandandosi a quel paese e battibeccando continuamente, in aula consiliare e fuori, in conferenze stampa e sui media locali.
Per motivi incomprensibili ai più, si rischia di affrontare una più meno lunga crisi di governo cittadino, così come, per motivi altrettanto incomprensibili, si potrebbe perfino assistere ad una (a questo punto) altrettanto incomprensibile ricomposizione delle parti.
Insomma, un culo di ciuccio, come direbbero i saggi.
...
Cosa c'è di sbagliato a sperare nel ritiro delle dimissioni, presentarsi in aula e chiedere la #FIDUCIA?
Davanti ai cittadini.
Senza dichiarazioni, interviste, spiegazioni, polemiche e "chiacchiere vacanti": un SI o un NO.
E se la fiducia non c'è, ok, tutti a casa, è stato bello, grazie, peccato.
Se, invece, dovesse esserci, iniziate, riprendete a fare nel c..o a lavorare come non dubito che abbiate sempre fatto, ma senza questi fronzoli e giochini da politici grandi, come quelli che stanno a Roma.
A molti sembrerà pure l'ombelico del mondo, ma siamo a Mola, accontentiamoci.
Poi, scusate, fate pure come vi pare; qualcuno però che vi sta dicendo che lo spettacolo cui si sta assistendo è un po' misero, ci sarà pure stato, o no?