giovedì 22 maggio 2014

I gufi, la palude e l'Europa made in China

Allora vediamo, la strategia è chiara.
Si vota per il rinnovo del Parlamento Europeo, e come sempre si parla di politica interna: gli 80 euro, i gufi, lapalude, ogni tanto le riforme costituzionali, il Senato, la legge elettorale, ecc.
Di Europa si parla marginalmente, tranne che per le presenze di Salvini con la sua felpa con la scritta NO EURO, ed il dubbio sul fatto che (alla luce delle sue ultime dichiarazioni) Berlusconi abbia veramente detto alla Merkel che è una culona.
Kapo' a Schulz, invece, è assodato.
In realtà ci sarebbe il tempo, volendo, di parlare di cose tipo: i formaggi senza latte o il vino senza uva, ambedue cose perfettamente legali visto che "l'Europa" lo consente. Che poi io dico: va bene, la democrazia, la maggioranza, è stato deciso così e passi, ma cazzo! in cinque anni che state a scaldare le poltroncine degli aerei con cui fate la spola fra Roma e Bruxelles, non dico esservi opposti, ma almeno una volta alzare la manina e dire: "signori, al parlamento europeo si sta per varare la legge per cui la carne di maiale si farà con le ghiande, così la potranno mangiare anche i musulmani ed apriremo ai mercati islamici (per non parlare di vegetariani e vegani).
Sarebbe l'ennesima cagata, ma almeno diteci che cazzo sta succedendo, visto che siete pagati per andare fino lì.
Ci sarebbero tematiche di politica estera, ma a parte il piagnucolio di Alfano sui migranti dall'Africa, da che sta la (Gianni e) Pinotti agli Esteri, i fucilieri strabici non si sa che fine abbiano fatto,  e di che posizione prendere verso paesi come la Libia, la Siria, la Russia, il Venezuela (visto che pare stia succedendo qualcosa) non dice niente nessuno.
...
In tutto questo vuoto, in cui l'unico che ci ha fatto la bella figura è Vespa lunedì scorso, la retorica si basa sulla battaglia contro l'astensionismo.
Si danno i numeri: il 30, il 35, il 40% ...
Ma occhio: et voilà! i timori scompariranno quando le percentuali di votanti saranno elevate, certamente più alte del temuto 60-65% di votanti.
Cosa sarà successo?
Avrà prevalso la rabbia di Grillo e la sua promessa di andare a sbattere i pugni sul tavolo? Avrà convinto la neo-simpatia di Renzi e le sue 5covergirl5 che un'altra Europa è possibile? Napolitano sarà riuscito a suscitare negli italiani una nuova, viva e vibrante soddisfazione ad andare al seggio a votare?
O non sarà stato che delle Europee non gliene frega un cazzo a nessuno ma ci sono in tantissimi comuni le elezioni per il Sindaco, ossia la competizione elettorale che più di tutte porta gente al seggio?
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Ma tant'è, chi volete che vorrà provare ad essere così intellettualmente onesto da ammettere che solo col traino delle consultazioni comunali si riuscirà a raggiungere percentuali di voto (quasi) massicce, mentre se le Europee fossero andate sole solette, altro che 50% di elettori?