venerdì 25 aprile 2008

Og 12,5 apr

I tem è pass, pe l lez del sto sem ch sia dest a scom.
I qua h stud l sto, ave le le ch l lo d parti, d tu gl uom e don d bu volo, de ameri, de ingl, de rus, de pola, d tan rag ven dal Pol, da Can a mor pe l Lib, sogn.
Sogn que ep, ideal qu rag, mor i u luo scono, pe u ide fo ign, i un ter do l lo mam fo no ha ma conos. Fo s lap i cimi do og so e ch for i lo pa no ha ma vis.
Sogn.
Sogn ch l feli de raga ch svento i fazzo al'arr de ameri er i sorr d un int naz.
I fig d que raga all, d que uom mag e fel è rim l, ne docum sto.
Og c so d vinc l ele a Ro.
Verg pe tu vo, ch vol ten pe v, so p v l fe d tut.
Verg pe tu vo, ch vol strap l pag p vergo del sto.
Vi l Pat.
Que co stup, qu be d og ital.
Vi l'Ita

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, la gente sventolò i fazzoletti all'arrivo degli americani, senza dei quali l'Italia non sarebbe mai stata liberata.
Il ruolo che fu dei partigiani è quello attuale dei servizi segreti o dei corpi speciali, le cui azioni sono un 'mordi e fuggi', azioni mirate e necessarie per vincere una guerra, che sfiancono i nemici moralmente, che creano i presupposti per la successiva avanzata dell'esercito.

Anonimo ha detto...

...franko, ma che paura hai di esprimere il tuo pensiero? Non "discuti" sui blog quando si parla di queste cose e poi scrivi un tuo post con le parole a metà per renderlo incomprensibile, nascondendoti.
Se lo avessero fatto anche i Partigiani non ci sarebbe stato nessun 25 Aprile, lo sai?
buona giornata...

Anonimo ha detto...

Paura?
Nascondermi?
No, Francesco.
La mia è stata una forma di protesta.
Contro tutti coloro i quali continuano a fare di una festa di tutto il Paese una festa a metà.
Reiterandoledivisioni.
Vanificando il vero senso del 25 aprile.
Se per voi, tutti, chi non ammette parte del Paese a vivere nella gioia della Democrazia e chi ne cerca di sminuire il significato storico ed umano, questo deve ssere il 25 aprile, una festa DIMEZZATA, io protesto.
Ilmio 25 aprile è un altro.

Anonimo ha detto...

...ed invece siete voi a dimezzarlo perchè non perdete occasione per fare dei "distinguo". Accusate gli altri di fare quello che invece fate sempre e solo voi.

Anonimo ha detto...

...e la dimostrazione è proprio questo post ed i vostri blog. Io e Frisbee o Nico, ad esempio, abbiamo scritto sul 25 Aprile e lo abbiamo fatto per tutti indignandoci solo quando ad Alghero vietano Bella Ciao. Voi, invece, postate articoli "contro" di Veneziani, dite che bisogna festeggiare il 26 Aprile e scrivete post a metà auto-escludendovi.
Chi si vuole escludere da una memoria condivisa anti-fascista siete proprio voi!!!

Anonimo ha detto...

Voi chi?

Anonimo ha detto...

...sul 25 Aprile tu hai scritto questo post. Mimmo ha scritto che va festeggiato il 26 Aprile. Umberto ha postato un articolo di Veneziani critico con i festeggiamenti del 25 Aprile. In maniera diversa state tutti impedendo la crescita di una memoria condivisa e comune. Cosa che invece non accade sul blog di Nico, di Frisbee o sul mio dove, sempre da posizioni differenti, da nessuna parte sta scritto che il 25 Aprile è una festa della Sinistra o del centro-Sinistra o_che_ne_so_io!

Anonimo ha detto...

Beh, Franko, mi dispiace ma questa volta non condivido il tuo pensiero.

Evito di ripetere quanto ho già detto a profusione su altri blog, ma un fatto è certo: se è una festa a metà è perchè chi fascista sotto sotto lo è sempre stato e lo è ancora (non parlo ovviamente di te) non vuole ammettere le responsabilità storiche della RSI e del fiancheggiamento ai nazisti invasori.

E allora cerca mille pretesti per annacquare, denigrare (come ha detto giustamente Napolitano), sminuire, confondere, rivedere, ecc. ecc., ciò che invece è a fondamento della Repubblica e della Costituzione.

Anonimo ha detto...

Frisbee, per me è una festa a metà.
Per ragioni, però, diverse da quelle che tu, in condivisione del pensiero di altri, hai esposto.
Per lo meno, tu, Frisbee, non mi confondi con chi "non vuole ammettere le responsabilità storiche della RSI e del fiancheggiamento ai nazisti invasori".
Ma, almeno a te, ringrazio per avre specificato che non sono e non sono mai stato, nè sopra sopra, nè sotto sotto, fascista. A nessun livello.
A te, Francesco, dico che sarei stato felice se avessi apprezzato uno sforzo, diverso dal tuo, di cercare di fare crescere una memoria condivisa. Evidentemente, in questo, l'omologazione sembra essere l'unica strada. Ed allora, visto che non mi omologo io, lo fai tu. mettendomi nel calderone di quei "tutti" che stanno "impedendo la crescita di una memoria condivisa e comune".
Io, nei calderoni, non ci sono mai entrato.
Il mio 25 aprile era, resta e sarà sempre una festa per ricordare "per"; mai lo sarà per ricordare "contro".

Anonimo ha detto...

...franko la Pratica è Vita! Se tu scrivi un post a metà, come puoi pretendere poi di costruire "ponti"? Così come non possono avere la presunzione di costruire ponti chi riporta articoli di Veneziani oppure chi scrive che si deve festeggiare il 26 Aprile.
Seppure in maniera diversa, ma tutti impedite l'incontro! E non lo impedisce certo chi vuole cantare Bella Ciao in Piazza! E se anche lo facesse, sarebbe uno stupido!

Anonimo ha detto...

Frisbee, visto che sei sinonimo di verità, quanti sono secondo in Italia te quelli che "non vuole ammettere le responsabilità storiche della RSI e del fiancheggiamento ai nazisti invasori".

Francesco, non hai capito per niente il pensiero mio e di Mimmo.

Anonimo ha detto...

Ehmmm... Umberto, non ho la verità in tasca, come nessuno del resto...

Dico solo quello che è ormai acclarato dalla Storia, e cioè che la RSI stava dalla parte dei nazisti invasori e che si è resa protagonista del tradimento della Patria non della sua Liberazione, come hanno fatto invece i partigiani.

Quanti siano in Italia coloro che non vogliono ammettere (o dissimulare) questa responsabilità non lo so.

Temo però che siano alcuni milioni, che coincidono ALMENO con una significativa parte di ex aderenti al MSI e agli odierni gruppi di estrema destra (La Destra, Forza Nuova, Fiamma Tricolore, ecc.).

D'altraparte, l'aver passato le acque a Fiuggi non è ancora sinonimo di aver accettato fino in fondo la verità storica sul 25 aprile.

Tant'è vero che nè Fini nè lo stato maggiore di AN (eccettuato Alemanno che in campagna elettorale non si poteva permettere un così vistoso passo falso) hanno partecipato alle celebrazioni.

Il Berlusca (che non ha MAI festeggiato il 25 aprile) poi non ha trovato di meglio che ricevere ieri il Ciarrapico, mai smentito nostalgico del regime, peraltro, continuando a voler annacquare, confondere, ecc.. Una chiara e voluta provocazione che fa il paio con la presenza alla corte del cavaliere della nipotina del duce...

Non parliamo poi di Bossi perso tra le nebbie dell'Insubria a coltivare le caxxate micidiali dei miti celtici che esistono solo nella sua mente traballante.

E lo stesso Maroni (che mi sembra uno dei migliori tra i leghisti) ha detto che aveva da lavorare... a tagliare il prato di casa....

Anonimo ha detto...

Frisbee, milioni non penso proprio, visto che i risultati della 'destra' sono inferiori al milione e comunque molti di essi sono non sono nostalgici (a cominciare dal leader molese).

Per quanto Bossi e Maroni, se ti ricordi,ma so che ti ricorderai, nel 94 non volevano allearsi con noi di AN in quanto soprattutto la Nord l'antifascismo fu notevole.
Quindi, non sono fascisti.

Berlusconi ha ricevuto Ciarrapico come ha ricevuto altre 30 persone, ma soprattutto ha fatto delle dichiarazione ben precise sulla giornata del 25 aprile. Non parlare come l'Unità.

Alemanno ha partecipato alle celebrazioni e per quanto riguarda noi di An ne parla lo statuto.

Quindi,l'Italia ama tantissimo la LIBERTA'.

Anonimo ha detto...

Mmmmaaaahhhh.... consentimi di dubitare. Ancora in AN c'è gente che continua a definirsi fascista e io ne conosco tanta...

Libertà poi è una parola veramente importante per ridurla a sigla di un partito.

La libertà è ben diversa dalla voglia di farsi gli affari propri, come a me pare che Berlusconi la intenda.

Anonimo ha detto...

Lasciamo stare cosa intende o Berlusconi: stiamo parlando di altro.
Noi e voi amiamo la libertà in egual modo. E la popolazione, con il suo voto,lo ha riconosciuto.

Anonimo ha detto...

Il tempo è passato, però la lezione della storia sembra che sia destinata a scomparire.
Io, quando ho studiato la storia, avevo letto che la lotta dei partigiani, di tutti gli uomini e donne di buona volontà, degli americani, degli inglesi, dei russi, dei polacchi, di tanti ragazzi venuti dalla Polonia dal Canada a morire per la Libertà, sognavo.
Sognavo quella epoca, idealizzavo quei ragazzi, morti in un luogo sconosciuto, per un ideale forse ignoto, in una terra dove le loro mamme forse non hanno mai conosciuto. Foto su lapidi in cimiteri dove oggi sono e che forse i loro papà non hanno mai visto.
Sognavo.
Sognavo che la felicità delle ragazze che sventolavano i fazzoletti all'arrivo degli americani era il sorriso di una intera nazione.
I figli di quelle ragazze allegre, di quegli uomini magri e felici è rimasto lì, nei documentari storici.
Oggi ci sono da vincere le elezioni a Roma.
Vergogna per tutti voi, che volete tenere per voi solo per voi la festa di tutti.
Vergogna per tutti voi, che volete strappare le pagine vergognose della storia.
Viva la Patria.
Quella cosa stupenda, quel bene di ogni italiano.
Viva l'Italia.