martedì 5 agosto 2008

Il destino di essere un grandissimo figlio di p....

Io non penso, come alcuni ritengono, che nel nome di ognuno di noi è scritto il proprio destino. O addirittura che nel proprio nome vi sia racchiusa l'essenza stessa di colui che porta tale nome.
Ma indubbiamente entrambi interpretano la parte di due grandissimi bastardi.
Uno dei due fa la fine che merita. L'altro, più modestamente (da modesto essere quale è), si commenta da solo.
...
Non era difficile spiegarsi, qualche settimana fa l'assordante e stizzito silenzio di certuni. Specie se comparato con la cagnara vergognosa che facevano fino al giorno prima, idolatrando folli populisti.
E se c'erano soli indizi, ipotesi e supposizioni, prima, beh, le conferme non mancano, adesso.

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