lunedì 29 settembre 2008

Rena', quasi quasi ...

La notizia, vignetta compresa, mi ha fatto pensare.
Fra i capisaldi della educazione del giovane Luca ce n'è uno su cui ci si tiene particolarmente in casa: quella di evitare di introdurre armi giocattolo in casa. Battaglia persa, lo so: prima o poi qualcuno che gli regala la pistola ci sarà.
E poi, è vero: tutti (più o meno) da bambini abbiamo giocato a cow-boy e indiani con le inevitabili stragi, ed abbiamo tirato di fioretto a carnevale vestiti da Zorro, e cose del genere. Ma se è per questo, oggi i poster dei divi di Hollywood non hanno più la sigaretta fra le labbra, come Marlon Brando, Paul Newman, Rita Hayworth ecc. Cosa sarebbe stato Clint Eastwood senza il sigaro? E tutti/e quelli/e che, nelle telenovelas argentine di 25 anni fa che passano a TeleNorba "in prima assoluta", fumano anche sotto la doccia?
Ma, come i metodi di insegnamento, così i messaggi, si dice, devono cambiare. Ed io penso che associare gioco ad armi sia da evitare, come l'associazione del consumatore di alcool come immagine di vincente (se no come facciamo col VinItaly?) e del tabagista che fa tanto Marlboro Country.
Battaglia persa: i messaggi che recepiscono i bambini sono quelli degli amici, della TV, dei media. Quando il giovane Luca crescerà mi auguro che apprenda presto a capire che quella è satira ed alla satira tutto è permesso. O quasi.
E quel quasi va sempre bene quando l'obiettivo è il nemico/avversario.
A me la vignetta in questione non è piaciuta. Lo so: esagero, ma mi ha ricordato il ragazzo finlandese che dopo essersi fatto un giro su YouTube se ne è andato sparacchiando a scuola.
Ma non è per questo che non mi è piaciuta.
Non mi è piaciuta perchè è mancata quella cosa che dovrebbe sempre esserci anche nella satira anzi: soprattutto nella satira, visto che essa gode di uno status di (quasi) immunità: il buon gusto.

11 commenti:

Unknown ha detto...

FASCISTA!

Anonimo ha detto...

...io invece proprio non l'ho capita!!!

Anonimo ha detto...

Una vignetta pagata con i soldi dei contribuenti...mi sento quasi responsabile anch'io.

Ma ti immagini una vignetta del genere sul Secolo d'Italia?
L'Unità avrebbe rievocato in un batter baleno l'omicidio di Matteotti, le Brigate Nere, il totalitarismo fascista.

Ah, dimenticavo...loro sono anti-fascisti.

Sto facendo polemica? Nei confronti dei miei amici della MolaBlogSfera sicuramente no. Nei confronti de L'Unità e del Pd, che vogliono insegnarci a saper distinguere il bene dal male, sicuramente sì.

Franko, è il secondo post simile che pubblicchiamo nell'arco di pochi giorni...mi sto sentendo anziano :-) :-)

Mancio ha detto...

...esagerati...
P.S. forse sono un divo come paul newman... visto che sul mio blog appaio con la sigaretta
(e nn mene frega niente di dar l'esempio... a chi? e perchè?)

Anonimo ha detto...

...ma dai la stampa di regime pubblica interviste di outing fascista come quella di Abbiati che dice di condividere i valori del fascismo, quindi fanno molto di peggio.
Semplicemente la vignetta non mi fa ridere per niente e la trovo veramente di cattivo gusto, giusto per far capire che il mitico Biani poteva benissimo evitare di pubblicarla.
Mica come Larussa che difende la RSI!!!

Anonimo ha detto...

Francesco, innazittutto Abbiati non è un uomo della maggioranza e comunque ha fatto diversi distinguo sul fascismo.

In secondo luogo, La Russa non ha difeso la RSI, ma ha detto: "Farei un torto alla mia coscienza se non ricordassi che altri militari in divisa, come quelli della Nembo dell'esercito della Rsi, soggettivamente, dal loro punto di vista, combatterono credendo nella difesa della Patria".
Nè ha difeso il capo della RSI (Mussolini), nè ha parlato in modo favorevole della RSI, nè ha difeso le Brigate Nere e il loro capo Pavolini.
Ha semplicemente ricordato tanti ragazzi che, cresciuti esculsivamente sotto la propaganda fascista, credevano di stare dalla parte giusta, tanti ragazzi che hanno portato il nome di Dario Fo, Raimondo Vianello, tanti altri che hanno firmato il Manifesto della Razza come Giorgio Bocca o Fanfani.

Io provo vergogna per una vignetta del genere, a maggior ragione che in questi giorni Veltroni sta parlando di autoritarismo da parte di Berlusconi.

Anonimo ha detto...

P.S. Se avessi giustificato io...

Anonimo ha detto...

"Semplicemente la vignetta non mi fa ridere per niente e la trovo veramente di cattivo gusto, giusto per far capire che il mitico Biani poteva benissimo evitare di pubblicarla."
Umbè questo l'ho scritto IO. Lo chiami "giustificare"?
Comunque, ho detto quello che dovevo dire e penso di essere stato chiaro. Inutile continuare.

Anonimo ha detto...

Giusto, mi correggo: "Se avessi rivoltato io la frittata ricordando altri episodi...".
Ma meglio finire qui la polemica. Anche perchè è "inutile continuare": l'ho già importunata troppo.

Anonimo ha detto...

Devo dire prima di tutto che mancio sta all'ambiente come Jack sta all'otorinolaringoiatria: due pericoli.
Fra le sigarette che fuma e la 500 e il vespino stile chi è quel giovanotto indisponente con la moto a scurreggetta che distruba la mia pubblica quiete ... se lo vedono a Kyoto strappano il documento e si mettono a piangere.
Tornando alla vignetta, devo onestamente dire che se si continua con la storia: se fosse stata verso D'Alema se fosse stata contro berlusconi, non si va da nessuna parte.
A me è sembrata una battuta di cattivo gusto.
Implicazioni politiche? ovvio, è nella essenza della satira. ma fra i comici ed i guitti c'è sempre stato quel sottile baratro che separa la tenebra dalla luce.
Diciamo che Biani ha fatto e sa fare molto ma molto meglio. Oggi è stata pubblicata una "guittata".
Forse il clima avvelenato non giova a nessuno. Non a noi della MBS, nemmeno a loro che starebbero qualche gradino più su.
Saludos
PS - chi di giustificazionismo ferisce di giustificazionismo perisce ....
PPS - OH, era una battuta!!!

Mancio ha detto...

.... colonna sonora? kyoto song (the cure) ;) :))))