lunedì 21 giugno 2010

Vuoi una mano? Faccio da solo, grazie

In tanti ricordiamo il dispendio di energie che tanti moralisti del calcio in TV profusero per stigmatizzare un fallo di gioco. Mi riferisco al fallo di mano di Henry nella partita-spareggio Francia - Irlanda.
Sdegno e rabbia: bisognava ripetere la partita, bisognava squalificare Henry ... la palestra delle amenità restò aperta fino a tarda notte per ospitare chiunque avesse sa suggerire qualcosa di bizzarro.
Ora, va bene che la Francia sta antipatica a tanti, va bene la testata di Zidane, va bene Domeneck ... ma insomma, a tutto, generalmente, ci dovrebbe essere un limite.
Ieri sera con un doppio fallo di mano nella stessa azione, Luis Fabiano realizza un gol che chiude la partita e che rende la strada per la qualificazione agli ottavi per la Costa d'Avorio a dir poco impervia. Neppure il replay del brasiliano che fa l'innocente con il ridacchiante arbitro ("dì la verità, bricconcello: l'hai toccata col braccio?" "no, no, lo giuro sulla bilancia di Ronaldo ... sulla cantina di Adriano: la palla l'ho toccata con il petto") serve a destare i moralisti di ieri.

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