In tanti ricordiamo il dispendio di energie che tanti moralisti del calcio in TV profusero per stigmatizzare un fallo di gioco. Mi riferisco al fallo di mano di Henry nella partita-spareggio Francia - Irlanda.
Sdegno e rabbia: bisognava ripetere la partita, bisognava squalificare Henry ... la palestra delle amenità restò aperta fino a tarda notte per ospitare chiunque avesse sa suggerire qualcosa di bizzarro.
Ora, va bene che la Francia sta antipatica a tanti, va bene la testata di Zidane, va bene Domeneck ... ma insomma, a tutto, generalmente, ci dovrebbe essere un limite.
Ieri sera con un doppio fallo di mano nella stessa azione, Luis Fabiano realizza un gol che chiude la partita e che rende la strada per la qualificazione agli ottavi per la Costa d'Avorio a dir poco impervia. Neppure il replay del brasiliano che fa l'innocente con il ridacchiante arbitro ("dì la verità, bricconcello: l'hai toccata col braccio?" "no, no, lo giuro sulla bilancia di Ronaldo ... sulla cantina di Adriano: la palla l'ho toccata con il petto") serve a destare i moralisti di ieri.
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