Veloce.
Prima dell'assemblea cittadina dell'opposizione, mi sarei
aspettato, come doveroso impegno verso i cittadini, che fosse stata
l'amministrazione ad organizzare una conferenza stampa per illustrare il
bilancio di un anno di attività. che di vicissitudini ne ha
attraversate. E di cose da illustrare, a bilancio di fine anno e
programmazione per il prossimo, ce ne sarebbero state.
Ciò che verrà detto stasera dall'opposizione non lo so. Lo immagino, così come immagino commenti
e reazioni. Spero solo (...) che ciò che verrà detto, invece di essere
(nelle sedi opportune ed adeguate) confutato, ribattuto ed argomentato,
non venga silenziato dal richiamo di ciò che è avvenuto alle 23.15 (o
giù di lì) del 30 giugno scorso.
Evitiamo, per favore.
Il
bilancio di un anno di attività amministrativa, che nelle sue luci ed
ombre l'amministrazione non ha sentito finora il bisogno di fare
pubblicamente, e che invece nelle sue ombre e luci ha inteso fare
l'opposizione, non cambia se lo si fa fissando le lancette dell'orologio
alle 23.00 o alle 23.30 del 30.6.2016.
Chi ha sbagliato, risponda
delle sue parole e atti difronte a un giudice in tribunale, nell'assise
comunale, davanti alla cittadinanza, alla stampa o nella sede ed il
luogo più opportuno.
Ma non è un minuto prima o un minuto dopo che
cambia ciò che è stato fatto o non fatto, nel bene e nel male,
dall'amministrazione per la vita del paese, nè ciò che si intende fare.
La colpa non è mai morta vedova, diceva il mio professore di chimica al liceo.
Evitate, tutti, di infierire sul cadavere.
Grazie.
venerdì 8 luglio 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento