Si ma anche basta con questa enfasi sul "gran rifiuto".
Il gesto è apprezzabile (e sinceramente apprezzato), sicuramente si parla di rifiutare (la riconferma di) un incarico comunque importante con qualche riscontro economico che viene a perdersi e tutte le cose nobili di cui si è detto e la cui eco penso durerà ancora un bel po'.
Poi, però, accendiamo anche la luce nella stanza del sano pragmatismo e di realismo che devono anche avere animato le scelte e le decisioni dei nostri due amici ex assessori.
Che legittimamente, più che legittimamente, due calcoli in croce se li saranno pure fatti; e un ragionamento simile a quelli che ci siamo fatti tutti noi in queste settimane lo hanno elaborato.
Nessun opportunismo ma, ragionevolmente, opportunità.
Perché è opportuno - a valle di tre mesi passatidal Sindaco ad annunciare dimissioni minacciandole irrevocabili e puntualmente revocate, senza un reale percorso di chiarimento, di risoluzione vera dei problemi sollevati, sintomo di una totale assenza di stategia e con il conseguente stallo che sta lasciando il paese sostanzialmente alla deriva, nel bilico di una pericolosa china - trarre delle conclusioni necessarie per il bene del paese ma anche per se stessi. Perché la legittima ambizione e l'obiettivo di candidarsi ancora c'è, e ci sarà ancora. E dunque, cosa c'è di più giusto ed "intelligente", strategico nel tirarsi fuori da una situazione che sta creando fastidio e rabbia fra la cittadinanza, quando non ironia o sarcasmo.
Chiamarsi fuori, tirarsi fuori, sfilarsi.
Le foto seducenti vanno bene, benissimo; sono suggestive, ritraggono tre brave persone (e fra loro, per quanto, mi riguarda due amici) e solleticano l'impulso della solidarietà e dell'empatia verso tre uomini oramai dipinti come eroi.
Non esageriamo.
I sussulti, misto fra orgoglio e dignità sono salvifici e ci servono, ci servano a capire che davvero c'è sempre da sperare in una comunità più attenta, meno apatica. Migliore.
Ma si migliora anche, e soprattutto, partendo da noi stessi.
Impariamo a scegliere magari un poò meglio la prossima volta.
Un bel gesto, bravi; grazie.
Ma anche #basta.
venerdì 10 marzo 2017
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