sabato 14 giugno 2008

Cronaca di una spazzatura annunciata

Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si compra.
Il noto postulato di Lavoisier viene chiamato in causa, sovente in malo modo, quando si discute di inceneritori (o termovalorizzatori o come diavolo si vuole definirli).
La Campania è percorsa da proteste contro la realizzazione di impianti destinati al trattamento dei suoi stessi rifiuti : tutti li creano, nessuno li accoglie (tranne la Germania: basta mettersi d'accordo sul prezzo).
Nessuno, o quasi.
I telegiornali odierni hanno dato ampio spazio alla notizia che all'impianto di Savignano Irpino son cominciati a giungere le camionate di rifiuti provenienti dalle raccolte a tappe forzate. I mezzi ricolmi di spazzatura erano scortati dalla polizia, anche se tutto si è svolto nella massima tranquillità, e senza proteste nè protestanti. Gli unici ritardi si sono registrati per i ripetuti controlli sulla tipologia dei rifiuti (assenza di rifiuti speciali, verifiche della radioattività, ecc.).
A margine della cronaca, la notizia che le popolazioni locali saranno affrancate dal pagamento della tassa sui rifiuti, rimborso per la presenza dell'impianto sul loro territorio.
Ricordo, quando scoppiò l'epidemia di colera a Mola, al mercato ittico del paesello, una signora che mercanteggiava col pescivendolo sul prezzo del merluzzo:
- "Eh! a diecimila lire ... scià, dammelo a cinque ... il colera ..."
- "Eh si, signo', a diecimila sta il colera e a cinquemila no?"
Dove sono tutte quelle mamme con i passeggini che, preoccupate della salute dei loro figli, le discariche vicino casa loro proprio no?
Quanto costa l'ambiente?

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Proprio per l'ultimo esame mi è capitato di studiare i camini industriali, le polluzzioni e la depurazione di quest'ultimi prima del rilascio nell'atmosfera .
Ho riservato attenzione ad un esercizio in cui si doveva calcolare la concentrazione del particolato nell'area circostante il camino industriale.
Fondamentali sono le condizioni metereologiche.
Un vento fortemente instabile ha la capacità di "sbattere" l'aria che fuoriesce dal camino nei pressi del camino stesso.
Quando c'è nebbia, invece, l'aria che fuoriesce dal camino ha minori resistenze al moto, la concentrazione al suolo è molto minore nei pressi del camino e le polveri possono posarsi anche a svariati km dal camino.
L'esercizio in esame, invece, aveva condizioni di instabilità moderata.
La massima concentazione al suolo la si riscontrava a 400 m dal camino e la concentrazione diventava nulla a 3,6 km dal camino.

E'fondamentale che la scelta dei posti dove costruire un termovalorizzatore sia fatta da tecnici preparati e che non si debba sempre pensare che un termovalorizzatore debba per forza portare morte e distruzione.

E poi, bisogna fidarsi dei progressi dell'ingegneria: nel campo automobilistico la differenza tra una macchina euro I diesel (senza voler considerare le macchine prodotte precedentemente che erano delle vere bombe ecologiche) e una macchina euro IV nella produzione di particolato è notevole. Infatti, le Euro I ne producevano 0,14 g/km,
mentre le euro IV ne producono 0,025 g/km.
Ma siamo già passati all'euro V e ribadisco che non posseggo (per fortuna) i dati delle macchine prodotte precendetemente all'euro I.

Anonimo ha detto...

Uhmmmm.... più il particolato è piccolo e più penetra direttamente nel sangue. Per assurdo il particolato finissimo (nanoparticelle) degli attuali termovalorizzatori entra direttamente in circolo nel nostro organismo. Con quali risultati da bomba oncologica a tempo non è difficile immaginare.

Certo, la soluzione più facile e immediata è bruciare i rifiuti, ma poichè nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma... ho qualche dubbio che vivere all'ombra di un camino sia un bel vivere.

Anonimo ha detto...

quoto Frisbee.
Sul post di Franko, è drammaticamente vero. Basta un "vantaggio" fiscale e gli Esseri umani spesso sono disposti a-criticamente a fare tutto. Anche accettare un Impianto nucleare di III Generazione, come sta proponendo l'attuale Governo!

Anonimo ha detto...

Il particolato entra nei nostri polmoni se di dimensioni comprese tra 0,04 e 4 micrometro.
E' sbagliatissimo dire no a prescindere ad un termovalorizzatore.
Di certo non riesco ad immaginarlo al centro di un paese o in una zona molto sviluppata dal punto di vista agricolo. Ma sicuramente in zone con scarsa densità abitativa potrebbero trovare la giusta collocazione.
In più i nuovi termovalorizzatori sono meno inquinanti di quelli di 20 anni fa.
E a voi tutti dico: volete ribellarvi veramente? Allora cominciate a protestare contro la circolazione delle macchine diesel nei centri abitati.
Ciò che respirate in certi orari di punta a Mola, e in qualunque orario a Bari, valgono 10 termovalorizzatori posti a ridosso del nostro paese.

Anonimo ha detto...

...scusa ma tu non eri quello che protestava contro l'Impianto di CDR a Mola?

Anonimo ha detto...

Scusa, ma mi dici cosa c'entra con il discorso TECNICO che ho fatto?

Anonimo ha detto...

"E' sbagliatissimo dire no a prescindere ad un termovalorizzatore.
Di certo non riesco ad immaginarlo al centro di un paese o in una zona molto sviluppata dal punto di vista agricolo".

Francesco, ma questa frase l'hai letta prima di scrivere il commento?

Mi sa che nella MolaBlogSfera non si riesce neanche più a discutere pacificamente.

Anonimo ha detto...

Beh, la pace che vuoi tu è quella che non mette a nudo le tue contraddizioni.

Anonimo ha detto...

Il centro della discussione è un po' cambiato, ma tant'è.
Tornando al problema delle popolazioni che tanto protestano fintanto che non si assicurano un guadagno, le notizie delle proteste che sorgono dalle comunità pugliesi, foggiane, ai confini con la Campania, con l'Irpinia, a volerle leggere, la spiegano tutta.
Non sono aprioristicamente contrario agli inceneritori nè alle discariche, ma quando si è paventata l'idea di ubicarlo in C.da Martucci, ho protestato. Non per una malintesa sindrome da NIMBY, ma perchè credo che un territorio non resiste all'infinito alle sollecitazioni. Martucci ha dato, Mola ha dato. Ora basta.
Cosa c'entra la discarica di Savignano Irpino? C'entra. I camion che trasportano quantità immense di rifiuti passano per territori che subiscono soltanto stress e non vengono prese in considerazione misure di mitigazione.
A Savignano ha prevalso l'ipocrisia di chi chiedeva sicurezza per la salute, ha minacciato impunemente e si è accontentata di soldi.
Alle popolazioni dei territori pugliesi limitrofi, vittime dell'incuria infinita, in preda al dissesto idrogeologico e dalle infrastrutture fatiscenti, si offre solo traffico, impatto, danni e degrado.
I comuni del Subappennino dauno ora protestano per i loro diritti calpestati alla luce del sole.

http://www.ilgrecale.it/main/index.php?option=com_content&task=view&id=2358&Itemid=1
http://www.ilgrecale.it/main/index.php?option=com_content&task=view&id=2367&Itemid=1
http://www.ilgrecale.it/main/index.php?option=com_content&task=view&id=2360&Itemid=1

Da queste parti si gridacchia qui e là e poco più.
Circa il tema dei termovalorizzatori e la discussione fra Umberto, Francesco e Frisbee, a dopo.

Anonimo ha detto...

...io sono contrario a-priori a Inceneritori e Centrali nucleari perchè si basano su un modello di Consumo, di Profitto e di sfruttamento del Territorio che io contesto. A Mola come in tutta Italia. Dove stanno 5 abitanti e dove ne stanno 10. Perchè l'Essere umano è sempre Essere umano.
L'alternativa anzi, le alternative, ci sono e sono evidenti. Ma nessuno le vuole praticare!

Anonimo ha detto...

Frisbee, se non sai leggere non è colpa mia.
Se vuoi una persona che dica sì o no a prescendire su un problema, trovati un altro.
Io su un problema ci ragiono, mi informo, cerco di capire le varie dinamiche, cerco di capire le normative, cerco di capire le zone più rischio e quelle meno a rischio, cerco di confrontare, cerco di mettere a disposizione le mie scarse conoscenze.

In Via Redavid e via Capruzzi a Bari (a proposito informati con chi frequenta il Politecnico, SICURAMENTE NE CONOSCI QUALCUNO), si respira tanto di quel particolato, frutto delle macchine e dei bus, che spesso preferisco camminare in apnea.
!!!E la sommatoria di tutti gli scarichi delle macchine nelle ore di punta è sicuramente maggiore alla concentrazione massima oraria che può espellere un termovalorizzatore!!!
Se non sai vedere il problema anche da questa angolatura non è colpa mia. Io questo pericolo l'ho notato e l'ho anche esplicitato su una controlettera pubblicata sul Corriere della Sera il 2 dicembre 2004 (quando ti manifesterai te la farò leggere).
Comunque,piùpassano i giorni e piùpenso che me ne debba uscire dalla MolaBlogSfera, perchè anche una sana discussione si è deteriorata da gente che cerca la polemica a prescindere.

FRANKO HA SCRITTO:
"Non sono aprioristicamente contrario agli inceneritori nè alle discariche, ma quando si è paventata l'idea di ubicarlo in C.da Martucci, ho protestato. Non per una malintesa sindrome da NIMBY, ma perchè credo che un territorio non resiste all'infinito alle sollecitazioni. Martucci ha dato, Mola ha dato. Ora basta".
Questa è stata la posizione, di An, dell'assessore, di tutti i partiti che hanno partecipato al comitato, mia e di tutte le persone intelligenti.

Anonimo ha detto...

...caro Umberto peccato che è la stessa posizione dei cittadini di Chiaiano... contro cui state mandando l'Esercito!!!
Altro che "persone intelligenti", questa è tutta banale ipocrisia NIMBY!!!!
Contenti voi...

Anonimo ha detto...

Infatti, ho appena finito la riunione con Berlusconi e abbiamo deciso di mandare la Garibaldi a largo di Napoli, pronta a far decollare gli Harrier, e l'intero battaglione San Marco in difesa della discarica.

Anonimo ha detto...

Sig. Umberto, non sai far altro che personalizzare le discussioni. Ancora con questa storia del "disvelamento".... Sei noioso e prevedibile.
Prova a discutere sulle idee e sui fatti, per piacere. Non personalizzare.
Peraltro, ormai ti ritieni il depositario del verbo scientifico: solo tu leggi, solo tu studi, solo tu ti informi, e naturalmente appartieni alla schiera delle persone intelligenti.... Gli altri che non la pensano come te??? Una massa di ignoranti e caproni....

Mancio ha detto...

Basta un "vantaggio" fiscale e gli Esseri umani spesso sono disposti a-criticamente a fare tutto. Anche accettare un Impianto nucleare di III Generazione, come sta proponendo l'attuale Governo!
.....
.....
che popolazione
.....
stiamo diventando proprio pezzenti

Anonimo ha detto...

Non penso che gli altri siano ignoranti, amo il confronto e lo stavo facendo, ho discusso sulle idee e sui fatti.
Odio quando volanatriamente si distorce un pensiero altrui.

Anonimo ha detto...

Per favore, evitiamo,in questo spazio, di rinfacciarci sterilmente opinioni che poco hanno a che fare con una costruttiva discussione.Arrivare a cento commenti senza avere avanzato in nulla della tematica proposta, non mi entusiasma affatto.

Anonimo ha detto...

Franko, ho la coscienza a posto.
Purtroppo, ci sono ancora alcuni giapponesi che pensano di stare ancora in guerra.

Anonimo ha detto...

Ti ripeto che non scenderò sul tuo terreno.

Anonimo ha detto...

dopo l'atteso botta e risposta che tanto prevedibilmente quanto puntualmente è giunto, i commenti sono chiusi.
Grazie per la mancanza di disponibilità a provare a tenere a freno il Vs. desiderio di avere per forza l'ultima parola.