sabato 18 luglio 2009

Uomo di polso

Io penso che Beppe Grillo non dovrebbe essere così cinico.
Il PD già sta messo male di suo; questo volere infierire su una creatura ferita e malconcia, talora dall'apparenza agonizzante mi sembra realmente un atteggiamento di un tipo senza scrupoli.
Nemmeno mi viene da pensare che Grillo, se volesse, potrebbe andare a provare sorte da DPietro. Perchè, evidentemente, non sono questi i suoi piani.
Un giorno Grillo, molto vigliaccamente disse: potrei entrare in politica, ma non lo faccio; al più benedico liste autonome anti-sistema.
Qualcuno ci è cascato e qui e là i "suoi" movimenti, i Grillini hanno provato la carta elettorale in alcune tornate elettorali; la loro traccia è meno di quella che lascia un cubetto di ghiaccio al sole di mezzogiorno nel deserto.
I suoi vaffanculo day si sono dimostrati quello che erano: colosseate dove la gente si accalcava al palco bramosa di sangue e merda.
Ma fare politica, evidentemente, è altro.
Fallito dunque il tentativo da armiamoci e partite, con quel nugolo di improvvisati volontari al grido di "Grillo forever" andato al massacro, anzi: al suicidio, immolatisi in nome di un capo distratto e menefreghista, che non ha speso nemmeno una parola per loro, il vaffanculeader cerca la mossa spettacolare.
Non ha voglia di fare politica, Grillo. Grillo vuole solo continuare a fare l'attore; i suoi spettacoli sono "One Man Show". Grillo sa che Di Pietro lo accoglierebbe nel suo partito con un vaffanculo in molisano che gli farebbe tremare le ginocchia, altro che V-Day.
Ed allora Grillo, avvoltoio, si lancia sulla preda agonizzante. Mi sembra come quegli imprenditori che sanno di qualcuno in difficoltà economiche e acquistano beni di valore per un pugno di quattrini.
Il PD sta talmente messo male che non è capace nemmeno di distruggerlo. Non sanno scacciarlo, non sanno fronteggiarlo ... questo PD va in crisi finanche di fronte a uno che dice: voglio fare le primarie. E che sarà mai?
Intanto Franceschini, Bersani ... e Veltroni che torna (che in Africa proprio non riesce a starci, eppure qui sta facendo forse anche più caldo che lì; secondo me a settembre torna a farsi intervistare un po' da Fazio un po' dalla Bignardi, così in Italia si ricordano di lui. Da Fiorello no, che a Sky vogliono cose divertenti. Forse da Costanzo, visto che torna in RAI...) e dice di lavorare per convergere con Vendola ...
Poi dicono che Berlusconi tromba ... ma che cosa altro può fare, se non rilassarsi beatamente fra morbidi cuscini e fresche lenzuola che i suoi stessi avversari gli rimboccano amorevolmente?
Povero PD; eppure un leader, uno nuovo, dovrà pure trovarlo, un giorno.
L'identikit non è nemmeno così difficile: donna, giovane, riformista, coraggiosa, capace di lottare contro il sistema logoro che ripete se stesso da tanto tempo ...
Sapete?* Mi viene in mente la mia vecchia passione politica per i radicali. Quelli di tanto tempo fa, però. Quelli della lotta contro la fame nel mondo e della candidatura di Enzo Tortora. Quelli che, partito transnazionale, nominarono un segretario straniero.
Ecco, hai visto mai che il leader potrebbe essere che una donna così esiste?
(sperando che a Veltroni non venga in mente un'altra, che al PD in quanto a cantonate sono esperti).

* Ogni tanto mi do del "voi"

2 commenti:

Mancio ha detto...

grillo si è dimostrato un avvoltoio, ma il PD facendo vedere che lo teme fa il suo gioco....
oltre questo sinceramente nn so che dire su quest'assurda vicenda

Franko ha detto...

sono d'accordo ... incredibile come possa un partito comunque composto da tanti esperti della politica, dare quanto meno la impressione di balbettare difronte alle grida di un arruffapopolo