sabato 1 marzo 2008

Non è vero ma ci credo

Per quello che ne so, ho piena fiducia nel dott. Infante. Vattinn da Foggj
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I Re e le Torri sono cadute. Manca ancora molto per lo scacco matto ma ...
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Parlare con gli amici di AN che utilizzeranno il loro tempo in questo fine settimana per pubblicizzare con i Gazebo della Libertà il programma elettorale del PdL, sapere di vederli lì, impegnati a distribuire volantini, fare propaganda, ironizzare sull'avversario, esaltare il proprio candidato, insomma, in due parole: fare campagna elettorale, e sapere che loro non condividono una virgola di tutto questo terremoto politico che gli hanno imposto dall'alto, mi fa sperare. Sì, sperare. Sperare che il 12, 13 e 14 aprile faccia bel tempo per programmare un bel fine settimana "allungato", lontano dal paesello. Del resto di tutti e tre, voto solo io. Perchè va bene che il giovane Luca non voterà se non nel lontano 2023, ma anni e anni fa il sig. Retromarcia parlava di dare il voto agli immigrati, almeno alle amministrative.
Ne è risalita, di acqua, sotto il Ponte (di Legno).
Mastella, oramai, è peggio di un appestato: non lo vuole nessuno.
Veltroni, da fedele amerikano cinefilo qual é, in questa faccenda di Bassolino rinviato a giudizio, mi ha fatto pensare un po' ad Obama un po' a Spike Lee: "Yes, you can Do the right thing". DiPietro, invece, non fa sconti. Mica, per lui, Bassolino deve dimettersi perché dovrebbe esistere un codice etico per i politici, o perché si é arrivati al rinvio a giudizio e dunque si sono create situazioni di conflitto ed incompatibilita' con il ruolo che si ricopre e tutte quelle cose per cui si accusano gli avversari alle prese con grane giudiziarie. No. Bassolino deve dimettersi perché si é in campagna elettorale. E scatta la ragion di stato.
Magari non sara' la gioiosa macchina da guerra di occhettiana memoria, ma anche in politica estera Veltroni fa cadere le differenze con il centrodestra.
De Mita viene ripudiato da Veltroni e si rifugia da Casini. Buttiglione, "anche" oggi a La7Omnibus, commentava il fatto che è impensabile preferire ad una intelligenza politica come quella di DeMita, che comunque ha fatto la storia del cattolicesimo democratico e politico in Italia una ragazza di 26 anni giovane e carina; aggiungendo comunque che anche a lui piacciono le ragazze giovani e carine. Sara' anche una candidata intelligente? Resta il dubbio di capire se DeMita sia mai stato giovane o se é nato direttamente ottantenne, intelligente e cattolico. Dove diamine avra' mai fatto esperienza, il buon Ciriaco?
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Non riesco a trovare riferimenti su Internet, ma il paesello èe tappezzato di manifesti che informano che alle 18 / 18,30 al Palazzo Roberti c'é un credo interessante incontro avente per tema il Risparmio Energetico. Sul tema del risparmio delle risorse, che sia acqua o energia, che sia diretto (riduzione dei consumi) o indiretto (meccanismi che portano ad un uso corretto delle risorse anche attraverso la riduzione della produzione dei rifiuti, la ricerca di energie alternative e rinnovabili, ecc.) bisogna insistere di piu'. Temo sempre il rischio, tutto italiano, che tutto finisca a moda, mentre invece cio' deve divenire habitus, qualcosa cioé di innato, spontaneo; qualcosa che si fa naturalmente, senza starci a pensare. Le societa' che hanno patito la miseria tendono a sprecare, quasi come un esorcismo della poverta' vissuta; cio' porta a pensare il risparmio come un regresso, un fallimento. La sfida e lo sforzo deve invece essere teso a non considerare lo sperpero come un segno di ricchezza ed il risparmio come un segno di poverta', ma piuttosto lo sperpero come un segno di stupidita' ed il risparmio come segno di intelligenza e di rispetto verso le generazioni successive che non si meritano di ricevere eredità così pesanti e, si teme, irreversibili.
Peccato che, forse, solo con pochi fogli affissi qua e là per il paese, la partecipazione non poteva aspettarsi maggiore. Non c'era nemmeno fucks. Forse l'incontro poteva essere meglio pubblicizzato. Peccato.

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