venerdì 12 novembre 2010

Crisi ad personam

Insomma, di tutto questo caos provocato dall'unica parte politica che potrebbe realmente fare cadere il governo di centro-destra: ossia il centro-destra stesso, l'unica cosa che appare oramai (da tempo, in realtà) chiara è che il leader(?) di MSI-AN-PdL-FLI combatte una battaglia personale contro Berlusconi.
Una battaglia che avrebbe potuto essere giustificata se venisse da chi con Berlusconi non ha mai voluto avere a che fare. O da chi da Berlusconi si è dissociato per tempo, ammettendo che certe condizioni non ci fossero più per proseguire un percorso politico: per via dei programmi, per via degli alleati, per via dei comportamenti privati.
Ma è una battaglia che si fatica a comprendere se viene combattuta da chi ha sempre appoggiato quella linea politica, che si è sempre appoggiato a quella linea politica. E che ancora non è chiaro se la disconosce realmente.
Va bene che come bravo fascista (a proposito: gli piacerà ancora il film "Berretti verdi"? Quello per cui decide di iscriversi al MSI, o anche su quello ha cambiato idea?) era antisemita e poi avrebbe cambiato idea andando a piangere al muro del pianto.
Va bene che quello lì era il più grande statista di tutti i tempi e poi è diventato il male assoluto.
E però non si capisce cosa sia accaduto in tutti questi anni, se la stessa persona che firma una legge sulla (lotta alla) immigrazione con il leader di un partito antiitaliano prima ancora che antistraniero, non ne disconosce i contenuti, ma vota praticamente contro se stesso.
Quando ha sbagliato?
Se uno parla di comiche finali un giorno e poi aderisce entusiasta per poi sbattere la porta (dall'interno), cosa vuole fare?
Il suo bellissimo bambino, che farà? lo manda a una scuola privata (magari un istituto religioso) o pubblica, a rischio (o non è più un rischio, questo) di trovare il maestro omosessuale? Su questo aspettiamo ancora di sapere se l'idea è cambiata o è sempre la stessa. O se crede che, poichè ha cambiato idea lui, la ha cambiata anche il 95% degli italiani. Compreso Tremaglia.
Se ha fatto alleanze organiche (non come l'UdC) in tutto il Paese non CON il PdL, ma COME PdL, lunedì che verrebbe ritirata la delegazione dei ministri in forza FLI, nelle regioni, nelle province, nei comuni, che cosa deve accadere?
Troppo facile fare i Casini della situazione: alleanze sui programmi, ha detto l'UdC. Ma lui, adesso, che vuole? Restare nelle regioni dove governa? Restare nelle province dove governa? Restare nei comuni dove governa?
Perchè a nessuno, all'opposizione, viene in mente di ipotizzare una crisi estesa agli enti locali. Che si fa? Si mandano in crisi le giunte regionali, provinciali, comunali dove il PdL ha vinto?
Perchè in periferia i programmi sono quelli e si resta seduti in poltrona, ed a Roma no? (Che poi, la poltrona rimane anche a Roma: perchè FLI con rimpasto o con governo tecnico, o con governo per la legge elettorale, o con Maroni, Tremonti, Draghi, Topolino, ma al governo ci vuole restare! Anzi ci restano i suoi, perchè la seggiola (a Montecitorio, mica a Celle San Vito) non gliela sfilano mica, i compagni. Mica sciocchi: finalmente qualcuno che gli fa il lavoro per bene come e meglio loro non avrebbero potuto fare, buoni a nulla a tutto.
Che fa FLI se va in crisi la Lombardia? E in Piemonte, va a fare barricate con i NO-TAV in Val di Susa? E in Campania, riabilita Bassolino? E nel Lazio?
Che accade se parte la verifica anche negli enti locali? Paradossalmente laddove è all'opposizione perchè governa il centro-sinistra, laddove sta l'UdC con il PD, contro la Lega, laddove la compagnia è migliore (come in Sicilia, con Lombardo: bella compagnia!) che fa? lascia l'opposizione e passa al governo? Sarebbe addirittura logico!
Insomma, al vs, blogger preferito appare chiaro che la faccenda è di carattere personale, visto che mica si può, ragionevolmente continuare a essere l'eterno nessuno (come MSI), o l'eterno secondo (prima come AN secondo partito nell'alleanza, poi secondo nel P(re)D(e)L(lino)); persino nella vita privata l'altro ha divorziato prima di lui. E si permette di regalare ville a Macherio, mentre per un bilocale a Montecarlo, tutto 'sto casino!!!
Ma veramente, cosa ci fa uno così, che antepone la propria frustrazione di restare sempre all'ombra di qualcuno con l'unica prospettiva di non averne, ancora seduto sulla poltrona della terza carica dello Stato? Cosa ci fa lì uno che invece di ritirare la tessera del proprio partito perchè Presidente (della Camera) di tutti, ne fonda un altro? E da lì pilota la attività di un Parlamento di cui invece dovrebbe custodirne la prassi?
Cosa ci fa lì uno che dovrebbe garantire un ruolo superpartes, che deve difendere la centralità del Parlamento, ai microfoni della convention del suo neo-partito! Che va in TV con il suo collega di opposizione (farò il secondo anche lì!) da fazio a parlare di ... di che? Pure tu, fabio fazio, un minimo di contraddittorio! Persino Fede o Paragone invitano con più rispetto per l'arco costituzionale!
Vabbè, lo scenario è questo. I difensori delle istituzioni, i difensori del Parlamento, del ruolo centrale del Parlamento non si lamentano di questo presidente della camera extra-parlamentare, responsabile di un teatrino in stile "onore e guapparia" dove al "Che fai? Mi cacci?" il Presidente del Consiglio sta rispondendo con la stessa domanda".
Nemmeno Scalfaro fece peggio.
E non è mica un complimento.

4 commenti:

Umberto D ha detto...

Mi sono ricordato della Mola Blog Sfera e tac...ho trovato questo articolo!
Che dire...Fini si muove in politica come Ronaldo in campo con il ginocchio rotto oppure come te alla tua età :-) ;-)
Fini cambia tante volte idee, come una pornostar cambia tante volte partner...è la vita. Forse.
A parte gli scherzi, mi sto godendo questo spettacolo...è una stupenda partita a Risiko, con mosse e contromosse.
Stupendo Fini a voler far cadere il governo, stupendo Berlusconi a voler sciogliere solo la Camera.
E il bello è che questa straordinaria lotta politica non è nata per la finanziaria o per, non so, il federalismo...ma per una casa a Montecarlo e continuata per la nipote di Mubarak.
Cioè, per cose serie...mica per i problemucci che riguardano gli italiani.
Cmq, tra le coppie Fini-Bersani e Bossi-Berlusconi, preferisco Rumenigge-Altobelli, il mio primo e unico amore.
Peccato che non saranno indicati i loro nomi sulle prossime schede elettorali...

Franko ha detto...

" ... oppure come te alla tua età :-) ;-) "
Desimone, la prossima volta che ti trovo, avrai in comune con Ronaldo il ginocchio rotto

Umberto D. ha detto...

Ma ti offrirò comunque un aperitivo!
P.S. L'anno prossimo aspetto Luca a Miragica!

Franko ha detto...

Anticipa l'apertura!