Chi ricorda i telefilm di Hitchcock, quelli in bianco e nero? Erano preceduti da una breve inroduzione del regista che in quache misura sintetizzava ciò che sarebbe stao il succo dell'episodio. Memorabile quella volta in cui al termine della presentazione il maestro concluse dicendo: tutto ciò che ho appena detto non c'entra assolutamente nulla con l'episodio che sta per cominciare.
E quindi? Beh, e quindi, il titolo non c'entra nulla con il post, tipicamente uicchendiano e come tale passibile di aggiornamenti.
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I diritti civili in Cina sono negati anche agli animali.
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Talis pater ... Secondo me nemmeno il CEPU può fare il miracolo.
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Arance e coca
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Non si uccide così una tradizione.
Però ... a saperlo, magari usciva un passaggio.
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Dal Corriere.it, si legge "IL PD - Proprio il Pd attacca però il premier sul «caso Sky». «Il raddoppio dell'Iva per la tv a pagamento inserito a sorpresa nel decreto anti crisi del governo ha tutta l'aria di un blitz contro il principale concorrente privato di Mediaset», afferma Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Pd."
Ora, Berlusconi fa sempre provvedimenti pro domo sua, e d'accordo. Ma qui si tratta di un provvedimento che non allarga un'agevolazione a Mediaset: Questo è un provvedimento che elimina un ingiusto (o perlomeno incomprensibile) privilegio a SKY. Peraltro in un momento in cui si accusa il governo di fare regali alle imprese.
Sempre sul Corriere, giorni fa, un articolo che evidenziava come il pane quotidiano dei comici che fanno satira politica è solo Berlusconi (un po' il loro editore di riferimento): senza di lui ci sarebbero altri disoccupati e nessuno che ci farebbe ridere.
Ed allora spero che i comici che fanno satira si facciano sentire dai politici del PD; mentre è Berlusconi che governa, si evitino inutili sovrapposizioni di ruoli: per fare ridere ci sono già loro.
sabato 29 novembre 2008
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16 commenti:
Fermo restando che le aliquote IVA andrebbero completamente riviste, mi pare che il provvedimento che innalza l'IVA sugli abbonamenti Sky non si applichi alle schede prepagate del digitale terrestre.
La7 ringrazia
..perchè le tessere prepagate sono tassate già al 20% e cmq mediaset premium sta "volturando" i suoi pacchetti in abbonamenti.
Scandalizzarsi per la fine di una posizione di favore ad un impresa monopolista che ha subito svariate condanne dalla UE è da pazzi.
E poi, cosa non trascurabile, stiamo parlando di beni di prima necessità??
No, infatti io riesco a farne benissimo a meno...
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_30/romani_tolto_privilegio_b025b576-bec4-11dd-b8e9-00144f02aabc.shtml
Ripeto: se ci fosse adeguamento con la riduzione al 10% anche per i prodotti mediaset, sarei stato il primo a incavolarmi. ma qui si tratta di aumento a chi aveva una agevolazione su un bene non certo di prima necessità.
io invece non ne faccio purtroppo a meno però tento d irisparmiare il più possibile. disdetto e riattivo con offerte varie.
Aggiungo che qualche mese fa sky ha aumentato il costo del suo abbonamento di 7 €....
si tratta comunque di un ennesimo conlitto di interesse....
indifendibile!
La penso totalmente come Franko e non credo che si possa parlare di conflitto di interesse nel portare l'IVA un bene di lusso al 20%, aggiungendo a ciò, come dice Giuseppe, che l'IVA delle tessere prepagate mediaset sono già al 20%.
Mancio, scusami ma ... mi spieghi in cosa sussiste un conflitto di interessi in questo caso specifico? io perlomeno mi immagino il CdI come qualcosa che porta beneficio a chi comanda, una cosa che assomigli ad una legge ad personam. ma se poi bisogna vedere i conflitti di interesse anche quando si fa un atto di giustizia, quale quello di eliminare un privilegio ...
poi, magari, puoi anche non considerare SKY e la sua programmazione un privilegio, puoi anche considerarlo un bene di prima necessità quello di vedersi le partite. Ma chiamalo col suo nome, non mettendo in mezzo il conflitto di interessi.
Conflitto di che?
E' conflitto di interesse perchè procura un'innegabile spinta al principale concorrente di una società che perderà abbonati e potenziali clienti. Un concorrente che tra l'altro si è già avvantaggiato di contributi statali per la diffusione di una tecnologia scadente. La stessa scelta di diffondere l'annuncio degli aumenti nel periodo in cui mediaset ristruttura strategicamente la propria offerta contrattuale e sui media si assiste ad una guerra di spot natalizi è quantomeno curiosa.
Assodato che per alcuni in Italia questo non costituisce un problema e che per altri è l'ennesima, evidente dimostrazione delle contraddizioni del capitalismo sui generis di questo paese, anch'io teoricamente condivido la presunta equità del provvedimento, sebbene mi appaia in controtendenza rispetto agli scellerati appelli al consumo e alle politiche industriali di sgravi alle imprese.
L'idea di combattere i privilegi partendo da una televisione con oltre quattro milioni di abbonati è comunque davvero simpatica.
Com'era quella stupidata che Biagi amava ripetere a proposito di Berlusconi? "La Giustizia è uguale per tutti ma per qualcuno lo è di più". Beh, imn questo caso si riesce ad fare sì che anche quando la Giustizia (fiscale) è uguale per tutti senza che per qualcuno lo sia di più (ma questa è una cazzata peggiore di quando Clinton disse: "abbiamo vinto la guerra ora vinciamo la pace"), si riesce a trovare l'ingiusto, il sotterfugio, l'inghippo.
Ma qualcuno che dicesse che l'equiparazione dell'IVA è una cosa giusta, no?
Oppure non è giusto che ci sia l'equiparazione?
Qualcuno lo pensa che questo provvedimento è un provvedimento dovuto?
O il prurito dal "si, però" è più urticante del peperoncino in culo?
E' terribilmente urticante, sarebbe ipocrita negarlo. Ed ipocrita è anche il negare che questa piu' che una questione di merito sia una "strumentalizzazione".
Tuttavia è difficile resistere anche al prurito di scoprire quando e come è stato introdotto questo privilegio.
PS: La giustizia fiscale?
vabbè, volevo dire che sia giusto che si cerchi di fare pagare il giusto a tutti. Scegli tu quale poteva essere una forma migliore per dirlo.
Circa la strumentalizzazione, non sarà certo il 10% di IVA in più ad un numero ristretto di persone che possono comunque permetterselo e piangono miseria mentre Veltroni gli porta i fazzolettini per asciugarsi le lacrime a risolvere i problemi di bilancio del disastrato Paese. Ma da che cifra si comincia a parlare di provvedimenti non strumentali?
Magari anche togliendo il privilegio di pagare una miseria il barbiere ai parlamentari, non si risolve nulla, però penso che tutti vorrebbero (vorremmo) che queste assurde agevolazioni venissero eliminate.
Spero che non passi mai la proposta di consentire la detrazione fiscale per gli interventi di chirurgia estetica: già mi vedo chi pensa ad una legge ad personam finalizzata ad agevolare il reimpianto pilifero del cavaliere. Mentre invece quelli che chiedono la mutua anche per i cani va bene, visto che non risulta nessun cagnolino ad Arcore.
La questione non è il deficit pubblico o l'impoverimento reale, questo episodio è strumentale a far comprendere come controllore e controllato stiano -da sempre- operando negli stessi spazi di mercato. Ed è una cosa che personalmente mi riserbo di ritenere inammissibile.
Quanto alla tua provocazione sulla detassazione degli interventi chirurgici, hai colto davvero nel segno. Un pò come quei ministri che dirottavano voli Alitalia sotto casa. Non si diceva che anche i piccoli provvedimenti contribuiscono a dare un'impressione di sostanziale equità?
"... controllore e controllato stiano -da sempre- operando negli stessi spazi di mercato..."
Son d'accordo. ma resta il fatto che il provvedimento devo capire se lo si intende:
- giusto
- sbagliato
oppure ancora:
- sbagliato in base a chi lo ha emesso e non in quanto tale.
la penso esattamente come cassius
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