venerdì 15 febbraio 2008

Il futile e il dilettevole

Sinceramente non comprendo il senso di una frase come quella pronunciata da Giuliano Ferrara: "non sottoporrò alla futilità delle opinioni a confronto» in tv il tema dell'aborto.
E meno perchè l'ha detta un giornalista.
Mi interessa molto poco conoscere come farà, Ferrara, a portare avanti le istanze della propria lista Pro-Life nella prossima campagna elettorale; o forse lo so, perchè da vecchio marpione della TV sa bene che non è importante discutere di un tema: l'importante è insinuarlo. Ci saranno due reazioni ovvie e conseguenziali: da un lato ci sarà chi si accontenta di leggere i titoli su stampa e TV per leggere ed ascoltare solo ciò che si vuole leggere od ascoltare; dall'altro ci sarà inevitabilmente l'effetto mediatico della curiosità, per cui si troverà chi parlerà tanto del tema, che sarà amplificato e, si sa, la pubblicità è l'anima del commercio. Di voti.
A questo punto, scoperte le carte della truffa mediatica esplosa stamane fra la vecchia volpe Ferrara e Pannella che continua a cadere nelle imboscate dei suoi avversari, non ha nemmeno più senso domandarsi a che titolo Ferrara ha proposto e continua a farlo, da anni, trasmissioni di dibattiti, per giunta in Televisione. Perchè sarebbe lecito domandarsi a che titolo, dunque, Ferrara propone al suo pubblico la futilità di opinioni a confronto durante i suoi programmi televisivi.
Se la TV è antiveritativa, quali e quante menzogne sono state deliberatamente diffuse tutte le volte che Ferrara è andato in onda, conduttore di programmi antiveritativi?
Colpisce, infine, la conclusione della lettera aperta di Ferrara a Pannella.
«Senza fanatismo, io penso di averla trovata, la verità sulla vita umana».
La Filosofia, dunque, è morta.
La scienza è morta.
La Ricerca è morta.
E' stata trovata la verità sulla vita umana.
Ed il Padre, da oggi, siede alla destra di Giuliano Ferrara.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Franko, pienamente d'accordo con te. Devo preoccuparmi? ;)

Anonimo ha detto...

Semmai sono io quello che si deve preoccupare ... :-)

Anonimo ha detto...

ma pro-life non era una linea di prodotti dimagranti?

Anonimo ha detto...

Infatti. Ferrara, infatti, parla del giro-vita.

Anonimo ha detto...

Io, quando si parla di questi temi, aborto e procreazione assistita su tutti, ho un grande problema (che forse voi avete già notato): non so cosa dire, non so prendere una decisione.
Se un prete mi venisse a dire 'l'aborto' è un omicidio', io gli darei ragione.
Se una futura mamma mi dicesse 'io devo abortire perchè non potrei mai mantenere mio figlio' io le darei ragione.
Se uno scienziato mi dicesse 'un feto di 2 mesi non è vita' io gli darei ragione e se un altro mi dicesse il contrario, io darei ragione anche a lui.
Se uno di 'scienza e vita' mi dicesse che non bisogna utilizzare l'embrione per ricerca perchè è vita, io gli darei ragione, ma se un altro mi dicesse che grazie a questi studi si potrebbero salvare vite umane, io darei ragione anche a lui.
Non ridete, ma io vivo con malessere questo mio problema.
Mi sembra tutto più grande di me.
Per questo io mi auguro che la politica ne stia fuori, perchè forse i loro giudizi potrebbero essere condizionati dai voti che potrebbero prendere o non prendere.
Io mi auguro che vengano istituiti degli organi apolitici che riescano a trovare la giusta soluzione, fecendo i giusti compromessi.

Anonimo ha detto...

Umberto ti capisco bene. Non è facile esprimere pareri certi su temi eticamente sensibili. Ma poi penso al la presunzione che certi uomini e purtroppo anche poche donne possano avere in merito al discorso della libera scelta (non certamente anarchica), di poter decidere del proprio corpo e della propria maternità. Ne faccio un discorso puramente laico perchè se entriamo nel discorso religioso cambiano certamente le cose ma è qui il problema: in uno stato laico di diritto, le leggi non devono scaturire da precetti religiosi ma devono far fronte alla risoluzione dei problemi, alla possibilità di scelta,alla libertà e dignità dell'individuo. Ed è allora, che ragionando in questi termini, scompaiono tutti i dubbi. :)

@ Franko: no no!! mi preoccupo io!! :-)

Anonimo ha detto...

condivido quanto detto da umberto, quindi concludo che giuliano ferrara nn essendo nè medico, nè tantomeno grande filosofo, ma solo, secondo me un pessimo giornalista.... nn c'azzecca a niente con questo tema usato solo per farsi pubblicità e probabilmente entrare in politica.
rimane il fatto che quello dell'aborto è un diritto acquisito!
a prescindere da come la si pensi

Unknown ha detto...

E allora perchè non fare una lista chiamata "Giorno & Notte"...24 ore in funzione...che è anche molto ambigua come cosa....

Anna Innamorato ha detto...

io, invece, mi sto preoccupando perchè concordo con Umberto, specie con il "mi sembra tutto più grande di me".

Quanto mi manca?