lunedì 31 marzo 2008

ExPo




Bufala e ... bufale

La fonte è certa, certissima. Fidatevi del vostro blogger preferito (?).

http://it.notizie.yahoo.com/asca/20080326/tit-mozzarella-dal-giappone-alla-corea-i-59fdfba.html
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo406485.shtml
non voglio intasarti con tutti i collegamenti che dicono tutti la stessa cosa. Solo che vedo che anche tu hai creduto alla....... bufala sulle bufale.
I controlli che hanno trovato la diossina nel latte li ha fatti solo l'Italia, altro che "scoperta in Giappone" come dici tu. E questo perchè da noi i controlli sull'agroalimentare funzionano. Poi gli italiani sanno farsi del male benissimo e hanno pubblicizzato malissimo la cosa (trattandosi di campania ci hanno anche marciato sopra) e così negli altri paesi dove i controlli non sanno neanche cosa sono hanno addrizzato le antenne.
A proposito, da più di un mese in Puglia si fanno mozzarelle di mucca aggiungendo latte di bufala campana venduto in nero (sottobanco). Questo perchè con l'allarme rifiuti c'è meno richiesta di mozzarelle, i produttori seri sanno come congelare il prodotto in attesa di tempi migliori, quelli meno attrezzati e controllati non sanno cosa farsene e lo vendono ad un prezzo inferiore al latte di mucca a caseifici (pugliesi) che lo mischiano a quello di mucca e si trovano ad avere un prodotto migliore (tra l'altro la pasta ottenuta con il grasso del latte bufalino si lavora presto e meglio). Ma da noi non si fanno controlli per la diossina, mica da noi stiamo bruciando i rifiuti......
Comunque stiamo cercando le prove e magari prima o poi qualcuno lo pizzichiamo.


Ripeto, fidatevi della fonte.
Riassumendo: invece di ciò che, si dice, si fa quando scarseggia latte di bufala e si aggiunge latte vaccino a quello bufalino, oggi accade (accadrebbe) il contrario.
Il mercato dice: Latte di bufala? No. grazie! Ed allora chi ha latte di bufala in eccesso (anche surgelato) per mancanza di mercato, che se ne fa, oltre a piangere e magari in tempi di elezioni, piangere a dirotto per ottenere risarcimenti per il danno subito? Facile: vende per vaccino latte di bufala che altrimenti andrebbe perduto. Tanto, i controlli sono altrove ...
PS - Al mio anonimo informatore, voglio solo dire che la notizia dei controlli, e la relativa scoperta della diossina, avvenuti in Giappone l'ho ascoltata alla radio da un responsabile del settore caseario nazionale. L'ho ritenuta, evidentemente, affidabile.

domenica 30 marzo 2008

Il lato della circonferenza

"Eppur si muove" - Galileo Galilei
"Neppur si muove" - Galileo Al-Galilei
Secondo me la CEPU è sbarcata in Iraq.
...
- Letreros en el parque zoológico de La Habana
Antes de 1960: FAVOR NO DARLE COMIDA A LOS ANIMALES
Entre 1960 y 1989: FAVOR NO QUITARLE LA COMIDA a LOS ANIMALES.
Después de 1990: FAVOR NO COMERSE LOS ANIMALES
- La semejanza
¿En qué se parecen el Vaticano y la Reforma Agraria Cubana?
En que en 50 años, solo han producido cuatro papas.
- Vaticinio
El día señalado Fidel va a su astrólogo y le pregunta:
¿Qué día moriré?, a lo que el astrólogo le responde:
“Comandante, usted morirá un día de fiesta nacional”.
- Escuelas cubanas

La maestra le pregunta a Pepito:
¿Qué es el Capitalismo?
Es un basurero lleno de carros, juguetes y comida.
Muy bien, Pepito,
¿y el Comunismo?
El mismo basurero, pero vacío
- Pensamiento cubano
Pepe, estoy por creer que Adán y Eva eran cubanos.
¿Y eso por qué?
Porque no tenían ropa, andaban descalzos, no los dejaban comer ni manzanas, y les insistían que estaban en el paraíso.

sabato 29 marzo 2008

Nemo(lese) profeta in patria

L'associazione Molesi nel Mondo, per chi forse ancora non lo ha capito, è una cosa seria.
Detto da uno che vi ha aderito nonostante i natali in sinistra Ofanto ...
E l'amico Giuseppe non deve ringraziare me; semmai dovrebbe essere la comunità locale (enon solo) che dovebbe dare maggior credito ad un gruppo di giovani che vanta, può vantare, DEVE vantare una credibilità non solo per gli attestati di stima e fiducia che i rappresentanti regionali elargiscono loro a piene e Gentile mani, ma anche per la credibilità che la stampa non molese manifesta all'associazione.
Se il direttore della più importante agenzia di stampa quotidiana foggiana, "Il Grecale", non solo pubblicizza l'evento, ma spende parole importanti per una associazione nata solo pochi mesi fa, e se il suo Direttore Piero Russo, (corrisponente per Repubblica) si reca personalmente in Fiera per conoscere direttamente dal Presidente Vito Carbonara piani, progetti, obiettivi ... una ragione ci sarà!
Qui non si millantano crediti che non si hanno. Qui si fa sul serio.
Semmai ce ne fosse ancora bisogno: in bocca al lupo!

venerdì 28 marzo 2008

Llora el telefòno

La notizia in sè non dovrebbe dire molto. Affermare che in un Paese, chiunque può usare un mezzo di comunicazione come un telefonino, nel terzo millennio, dovrebbe apparire come qualcosa di banale. Eppure, se è passata con ampia enfasi su tutti i media, una ragione ci sarà.
La Signora mi fa: "Absurdo! la gente muore di fame e che cosa fanno? Liberalizzano l'uso del cellulare! Ma per piacere!"
Ineccepibile, a primo acchito. La cosa, però, a pensarla bene è molto più complessa; è vero, in un paese in cui si raziona il cibo, pensare a liberalizzare l'acquisto e l'uso di un bene superfluo, appare contraddittorio.
Pensandoci bene, chi potrà usufruire di tale bene di lusso? A parte i funzionari del partito, i militari ed alcuni burocrati, beh, se non fosse che zio Fidel disse (vedi film-documentario: Comandante, regia di Oliver Stone) che a Cuba non ci sono prostitute, direi che questa categoria di persone ne avrebbe facile accesso (gli euro valgono molto; più dei dollari). Poi eventualmente i parenti degli emigrati, con le rimesse. Già messa così, credo che oltre il 90 per cento della popolazione se ne comprerà almeno uno (a testa).
Da dove vengono i cellulari? Certo non dagli USA. Ci sarebbe l'embargo (scusate il condizionale, ma è d'obbligo; o forse il fatto è che le tute Reebok che indossa zio Fidel sono made in China) ma secondo voi, Corea e Cina, che ci stanno a fare?
Riflettendoci, anche da qui (per non parlare del Venezuela e del Brasile; l'Argentina no, poichè la signora Kirchner ha i suoi problemi: è stata "cazerolazada" anche lei), allora, potrebbero arrivare non solo cellulari e computer ma anche alimenti. Eppure, la gente è costretta a mangiar repollo quando anche il riso scarseggia.
Il discorso si complica. Manca il cibo, la gente scappa, i balseros sembrano non finire mai. Eppure il bicchiere va visto mezzo pieno ed allora diciamo che Cuba apre spiragli; tenui, ma li apre.
Certo, non ci fosse il problemino dei diritti umani. Dice: che c'entra?
C'entra.
Ogni volta che si parla della miseria del popolo cubano, si da la colpa all'embargo.
D'accordo, ma come si giustifica l'embargo economico con la tortura e la violazione dei diritti umani?
Giorni fa ascoltavo lo sdegno di alcuni politici (alcuni illustri, altri francamente meno) che, a margine della vicenda Bolzaneto, gridavano alla scandalo di un paese (l'Italia) dove l'ordinamento giuridico non prevede la tortura (in Italia?) e che ciò fa di esso un paese non civile e di democrazia a rischio (l'Italia ...), come l'Argentina dei Generali...
Decisamente la confusione dovuta alle contraddizioni legate ad un paese come Cuba è difficile da decifrare.
Capita, infatti, che due sere fa, mercoledì 26 marzo, durante la trasmissione radiofonica "Zapping" su Radio Uno viene intervistato il poeta cubano Armando Valladares (andate direttamente al minuto 44 e 20 secondi) e scopro che anche a Cuba la tortura (che venga praticata lo dice Amnesty International, non Bush) probabilmente non deve essere prevista come reato dal governo Castro.
Chissà! considerato che comprai il mio primo cellulare nel lontano 1997 e che, nonostante da un paio d'anni (non da 49) il mese alimentare delle famiglie si sta accorciando (ma non credo che si mangi verza dal 21 del mese), forse in Italia non stiamo messi poi così tanto male.
...
Ogni qualvolta si parla di problemi legati alla salute (dal doping alle frodi alimentari) si dice che la legge italiana è la più rigorosa del mondo.
Intanto, la diossina nelle mozzarelle di bufala la scoprono in Giappone.
Complimenti ai controlli.
...

giovedì 27 marzo 2008

martedì 25 marzo 2008

McDonald Duck

Bravo

lunedì 24 marzo 2008

Lieto evento al Palazzo Roberti

C'è sempre un rovescio della medaglia. A volte è il lato negativo di un qualcosa di positivo. A volte il contrario. Avere di recente potuto rivisitare Palazzo Roberti grazie alla visita degli argentini di Mendoza è stato da un lato un piacevole tuffo nel passato, ma allo stesso tempo motivo di nostalgia e tristezza. Vedere la struttura così mal ridotta, sapere che non ci saranno interventi a breve termine, essere consapevoli che Palazzo Roberti sta facendo la fine di Alitalia, dove ogni ipotesi di soluzione non é mai quella giusta (per soluzione, per tempistica o per chissa' cosa) ... insomma, prendere atto che mentre i dottori litigano il malato muore, non è mai una bella sensazione.
Il "lato B" di Palazzo Roberti, è un rovescio della medaglia peggiore del lato "A".
Ieri mattina non mi sono limitato a sollevare lo sguardo per rivedere lo sfacelo della facciata del retro di Palazzo Roberti. Ho, invece, sbirciato fra le grate che ne riparano le porte malandate.
Mi sono ricordato di quando il Castello era poco più che un rudere ed era popolato da gatti; erano tanti, erano i veri proprietari del maniero.
Ora i gatti non ci sono più (in realtà a me sembra che nemmeno il Castello possa più definirsi tale, ma è già, questo, un altro discorso) nel Castello: si stanno trasferendo al Palazzo Roberti.
Un altro splendido rudere, per questo malandato paesello. Ma almeno con un po' di vita. Felina.

venerdì 21 marzo 2008

Primavera pasquale

- Cent'anni di solitudine, cinquant'anni insieme. Auguri.
- Visti i risultati molto positivi (nel paese dei cecati, quello con un occhio è sindaco .. o assessore, fate voi), sembra che la raccolta dei rifiuti Porta a Porta si estenderà anche ad altri quartieri del paesello; si pensa, infatti, di arrivare fino ad Altamura.
- L'istituzione più idiota attiva nel mondo del calcio, e probabilmente non solo, è "l'Osservatorio", una commissione preposta a valutare le pericolosità di certi incontri di calcio, incaricata di imporre eventuali misure di sicurezza.
Questa istituzione di genialoidi partorisce provvedimenti che definire idioti è offensivo. Nei confronti degli idioti, ovviamente.
Faccio un esempio facile facile. Per il match Cremonese - Foggia previsto per domani, sabato 22 marzo, la partita è preclusa ai tifosi del Foggia. Vengono dunque messi in vendita solo tagliandi per i residenti nella provincia di Cremona. Motivi di ordine pubblico.
Facciamo un riepilogo, il più elementare possibile per venire incontro ai presupposti di queste menti deboli. Dunque, se un cremonese risiede a Piacenza, tornando a casa per la Santa Pasqua, non può vedersi la partita della propria squadra del cuore. Se in una famiglia di turisti tedeschi, il padre vuole andarsi a vedere una partita di pallone invece di andare a girar per chiese e musei, non può! Se io mi trovassi in visita dai miei parenti che vivono a Milano, non posso andare a vedermi la partita.
Il mio amico di scuola che vive a Cremona per lavoro può anadre a vedere la partita. E per lui, solo per lui, sarà attivo un fitto servizio d'ordine. Perchè l'Osservatorio è previdente e sa che i foggiani che vivono e lavorano a Cremona sono dei sovversivi pericolosi. Anche se vanno in tre allo stadio.
Un consiglio ai membri (nel senso più anatomico del termine) dell'Osservatorio: trovate uno specchio, OSSERVATEVI, e ... rendetevi conto!!!
- Un paio di anni fa l'OMS parlava di una epidemia di dengue a Cuba. Le autorità smentivano, i dissidenti confermavano, i parenti dei cubani erano gli unici che facevano passare notizie.
Ora questa malattia interessa in modo serio il Brasile, ma se ne parla, c'è informazione, si tenta la prevenzione.
Libero dengue in libero stato.
- L'isola della Gorgona, un tempo, era un carcere, uno di quei posti che avrebbero fatto apparire il carcere di Papillon un albergo a cinque stelle. Oggi è una riserva naturale. Una volta all'anno lì vicino passano le balene. é uno spettacolo unico. Mi diceva che uno dei pericoli non era tanto stare troppo vicino ai cetacei, ma ai pesce spada. Sono animali fantastici, dotati di una forza eccezionale, spiccano dei voli spettacolari: l'ebbrezza di trovarsi vicino ad essi quando saltano fuori dall'acqua è indescrivibile. Ma pericoloso, perchè, è capitato, più d'uno è rimasto ferito. infilzato dal gladio di questi pescioni. Sorridevo, quando me lo ha detto. Poi ...
- Sono ripresi i lavori sul lungomare Nord del paesello. La pista ciclabile, almeno il primo tratto, fra un po' sarà pronta; e la strada, finalmente, non sarà più oggetto di rattoppi ma di un vero e proprio rifacimento. Si sta grattando via il vecchio asfalto usurato e mille e più volte rabberciato, saranno a livello i tombini. In questa realtà anomala, anche la normalità assume i caratteri di una allegra straordinarietà tanto attesa.
Solo ho un dubbio. Se realmente sono imminenti (lo sono da due anni a questa parte) i lavori del "Fronte Mare Nord - I Lotto Funzionale", che da progetto va (andrebbe?) da Portecchia/Gabbiano fino alla Capitaneria, come mai é stato grattato via l'asfalto fino allo sbocco della lama Sant'Antonio?
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giovedì 20 marzo 2008

Logica e Morale

Porco!

False promesse elettorali

Perchè non sei mai fuori dal coro.

martedì 18 marzo 2008

Più badanti per tutti

"Ogni famiglia, oggi, in Italia, ha una badante".
Cosa, e soprattutto: CHI giustifica al vostro amico blogghettaro l'uso del virgolettato?
...
A gentile richiesta: aggiornamento esplicativo.
La frase esatta ed intera è la seguente:
"Guardi che tutte le nostre famiglie, TUTTE, io credo eh, ormai, hanno ALMENO una badante in casa, e se non ci fosse quella badante probabilmente non sapremmo a chi affidare la nostra gente anziana o i nostri bambini ..."
...
Sospetti: sarà il solito Berlusconi? Dubbi: ma può essere che Walter ... Ipotesi: la prima uscita della Marcegaglia!
Vabbè, andate sul sito di Radio Rai; è on-line la registrazione della puntata odierna di Radio Anch'io. Al minuto 33'20'' della trasmissione ascolterete dalla viva voce della intervistata la sorprendente dichiarazione.
Della senatrice Palermi.
Almeno una badante. Mica una signora delle pulizie una volta al mese o una volta alla settimana ... no, no: una badante, anzi: ALMENO una badante.
Poi ci incazziamo se la Santanchè (mitica Cortellesi), con quei tacchi a spillo e quel conto in banca elevato pretende di rappresentare il popolo umile; e magari ci accaniamo contro quei politici cui viene inevitabilmente posta la domanda al termine delle interviste: "quanto costa un chilo di pane?" che inevitabilmente non sanno rispondere; "Ma che cazzo ne sanno questi ricconi dei problemi della gente?".
Per fortuna c'è la compagna Palermi che sa, perchè lei sa, lei conosce i problemi della gggente, non foss'altro perchè milita a sinistra (mica quella sciantosa fascista), che "tutte le nostre famiglie, tutte, hanno almeno una badante in casa".
Pensare che in casa siamo in attesa che termini l'iter burocratico per l'ottenimento della cittadinaza da parte della signora. Ma, dico io, senza nemmeno una badante, non dico tre o quattro, ma una ... come pretendiamo di formare una "famiglia italiana"?

domenica 16 marzo 2008

Sprofondo Rosso

- Oreste Leopardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino.
ONORE AGLI EROI DIMENTICATI.
...
- Sono passati due anni e Barrichello continua a fare gioco di squadra.
- Per fortuna esiste la musica.
- Torno a casa e mia madre mi fa: "Auguri!" "Scusa, ma non sono domani le Palme?" "No! è la festa del papà" "Non è il 19?" "No. Hanno anticipato San Giuseppe e la Festa del Papà a sabato per evitare la sovrapposizione con le celebrazioni della Settimana Santa". Povero Giuseppe, papà virtuale defraudato anche dell'onomastico proprio dal suo illustre omonimo.
- Una classe politica che cambia. Fu il precursore, Cetto la Qualunque: Chiu pilu pi tutti. Era l'ora! E ora, forse, il sogno si avvera: non è più il politico che lo mette in quel posto al cittadino, ma ...
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venerdì 14 marzo 2008

Pulizie di primavera

La parietaria non c'è più.
Resta la pAURIetaria.

giovedì 13 marzo 2008

Tragedie infinite

Ci sono molti modi per commettere crimini contro l'umanità.
Uno di questi è quello di lasciare alle generazioni future la eredità della barbarie umana.

mercoledì 12 marzo 2008

Ricordati di chi viene a cena

Nel film interpretato da Spenser Tracy e Katharine Hepburn, per lo meno l'indesiderato ospite Sidney Poitier non restava a bocca asciutta.
...
Io non mi drogo, non sono ricco e, in tutta onestà, credo di adottare comportamenti rispettosi dell'ambiente.
Ma, chissà perchè, non mi sento confortato nè da Chavez, nè dal Vaticano.
Chissà se masticare pasta di coca provochi disturbi alla memoria.

imp-RESA

martedì 11 marzo 2008

France', sind nù fatt

Come disse qualcuno anni fa: "Alzati e cammina".
E, poi, fammelo un piacere: prendili tutti a calci nel culo.
Bravo, Piero.

L'imbarazzo della scelta

Bossi chiede a Ciarrapico di fare un passo indietro.
Le più accalorate prediche, chissà perchè, vengono sempre dai pulpiti più traballanti.

lunedì 10 marzo 2008

Io sono qui


E tu, dove sei?

Che fossi un po' anarchico, me lo avevano già detto in parecchi già a scuola; che fossi un po' compagno, lo sospettò Francesco; che fossi tendenzialmente liberista, lo pensavo io.
Se dovessi dare retta a questo test, ho l'impressione che il 13 e 14 aprile mi darò malato ...
PS - Comunque, qualcosa me lo diceva che facevo bene a non avere mai bevuto in vita mia l'acqua Fiuggi.
AGGIORNAMENTO QUADRO RIASSUNTIVO

Il sacco di Mola

Una sera di qualche anno fa, sugli schermi di TeleMola, andava in onda una puntata dello "Speciale Notiziario", ospiti dell'avvocato: il sig. Vito Linsalata in rappresentanza dei commercianti; il Comandante dei Vigili Urbani e l'assessore DeSilvio.
Tema della puntata era il problema del traffico, dei parcheggi et similia.
Ognuno esponeva il proprio punto di vista: il Comandante spiegava come operava il corpo dei Vigili Urbani, le difficoltà di organico ecc. ecc; il sig. Linsalata perorava le istanze dei commercianti, le esigneze e quant'altro. E poi c'era l'assessore il quale, sollecitato a rispondere sul tema dei passi carrabili, disse qualcosa fra cui mi rimase impressa una frase (che mi azzardo a citare come testuale):
"Come assessorato stiamo facendo un sacco di controlli".
Temi di non sbagliarmi se dico che si era in epoca amministrativa Cristino II; ne è passato di tempo, ne sono state stampate di strisce blu: parallele al marciapiede ed a pettine, rotonde sui torrioni e sovrapposte alle strisce pedonali, orripilanti paletti in mezzo alla strada e molto altro ancora; ma di quel sacco di controlli ... si sono perse le tracce. Anzi: sembravano essersi perse le tracce.

Sono passati gli anni e tocca stavolta a fucks parlare di controlli. Insomma, due sono i conti: o il sacco era pieno o era bucato; e qualcuno si è perso in un sacco. Di controlli.

sabato 8 marzo 2008

Mimose e dintorni

- Echissenefregà
- Che fai, torni? Perchè no?
- "Guarda che avrei cucinato anche se non fosse stato il giorno della Festa della Donna, eh?"
"Si, lo so. Ma come li fai tu i cavatelli ..."
"Ahhhh! Lo ammetti, allora!"
" Que hombre!"
"Sfotti, sfotti ..."
- LIBERI TUTTI
- Hai ragione tu: se ne parla troppo poco. Bisognerebbe parlarne di più. Sicuramente se ne parlerebbe meglio.
- La Democrazia può avere molti volti. Può essere quello di uno che strappa dei fogli, o quello di chi ne rinfaccia la violenza intima del gesto, o ancora quello di chi si alza e se ne va dagli studi televisivi perché le regole sarebbero truccate; puo' avere tanti volti, la Democrazia.
E puo' essere, in un Paese che non cade e nemmeno 48 ore essere ricaduto per l'ennesima volta nel baratro della follia omicida dell'ETA compatto va a votare, il volto di un leader di partito, che sorride, mentre in sovraimpressione appare una percentuale: 92,7% e due cifre: 168 su sfondo rosso, 154 su sfondo blu. Alle 20 dello stesso giorno in cui si sono aperti i seggi, il 73% degli spagnoli ha votato e si conoscono gia' i risultati, chi ha vinto, chi gli stringe la mano.
Non so perché ma quando penso che da noi dodici/quattordici ore per votare non bastano, e dobbiamo tenere aperti i seggi dalle sei alle ventidue la domenica e dalle sette alle 14 il lunedi' ... e poi attendere, attendere, attendere ... non so a voi ... ma io vedo questo Concetto trasformarsi in una vuota sequenza di dieci lettere una dopo l'altra ...
Ed allora ben venga questa ennesima lezione dalla Spagna. A cui dovremmo guardare non per spaventarci perchè ci sta sorpassando, o perchè diventa ogni giorno più difficile fare finta che il loro olio costa meno solo perchè fa schifo e solo il nostro è buono e costa 5 volte di più, o perchè lì sui diritti civili si discute senza necessariamente studiare prima il tedesco; guardo alla Spagna di zapatero con attenzione perchè, pur essendo attenta e critica in politica estera nei riguardi e rispetto alle pressioni degli USA, pur essendo un governo socialista che, per antonomasia, si schiera con i popoli, sa con quali governi e con quali governanti essere più amica.
Ed allora, se lo dice lui:
Que Viva Zapatero!

venerdì 7 marzo 2008

coerenti FINI in fondo ...

A poche ore dalla ufficializzazione delle liste del PdL, non penso che venga smentita la notizia che dava come capolista in tutte le circoscrizioni Berlusconi e come numero due Fini.
Ripenso ai referendum proposti e firmati da tanti, fra i quali Gianfranco Fini. E, se non ricordo male, uno dei tre referendum prevedeva che andava abolita la ubiquità dei candidati. Insomma: se ti presenti in un collegio, non puoi presentarti anche in (almeno) un altro.
Alla prova dei fatti, devo dire che questi sì! sono segnali forti contro la partitocrazia!!! Segnali di coerenza!!!
Dall'altra parte dello schieramento, l'antipaticissimo, odioso, insopportabile Diliberto si tira fuori per consentire la entrata in lista (ed automaticamente in Parlamento) dell'operaio della ThyssenKrupp, Ciro Argentino. Ovviamente, non sarà la presenza o meno in Parlamento dell'on. Diliberto che inciderà sul suo ruolo ai tavoli politici e nell'azione politica del suo partito e della coalizione SinistraArcobaleno: resta pur sempre il segretario del PdCI; indubbiamente, però, questo gesto, magari simbolico, mi sembra importante. E, soprattutto coerente.
''I comunisti sono diversi da tutti gli altri - ha detto (Diliberto, ndb) in conferenza stampa - la politica si può fare bene anche fuori dalle istituzioni''.
Direi che non può dire lo stesso il nostro furbacchione.
Mastella, invece, non riesce nemmeno a Ceppaloni a trovare qualcuno, foss'anche un operaio edile specializzato in costruzione di piscine mitiliformi, che si candidi al suo posto.

mercoledì 5 marzo 2008

Bartaloni e Coppitelli


Se lo dice Veltroni, non solo è vero, ma anche.
Letto sulla stampa, ribadito ieri sera a Porta a Porta, l'appello del candidato premier piddino è di quelli che fanno pensare: "Come può Berlusconi ripresentarsi come candidato premier? (sorrisino) Sembra un titolo di un film: Berlusconi 2, la vendetta".
Poi, però, penso a Roma, la Capitale, spartita fra Veltroni e Rutelli.
Con il secondo che lanciò la volata al primo, ed ora il primo che rende il servigio, si fa gregario e rilancia a sua volta lo sprint al (grazie al cielo) ex ministro dei Beni Culturali.
Penso a Rutelli, già Sindaco di Roma dal 1993 al 1996 e quindi fino 2001 e mi viene in mente (sghignazzo) un altro titolo:
"Rutelli, la 3menda vendetta".

Solo posti in piedi


A questo punto spero che se la siano rubata, la panchina.
Perchè se c'è qualcuno che ha pensato che, per qualche ragione, la panchina o ciò che restava di essa, andava tolta, ed ha lasciato i bulloni a terra, piccoli ma subdoli sporgenti ostacoli, che chiunque ci inciampa si può fare male (specie anziani e bambini, ecc.), beh, davvero, spero che questa sia opera di un ladro.
Perchè se queste cose non sono improvvisate, ma c'è qualcuno che le "PENSA" ... veramente ... come si dice a Mola? "è assai il danno".

lunedì 3 marzo 2008

Non bastava Hamas?

E no, caro (per modo di dire) ministro d'alema!
Invece di essere preoccupato per la strenua lotta di uno Stato sovrano che deve fronteggiare da decenni il terrorismo interno che fa morti ogni giorno; invece di essere al fianco di un popolo che vuole lottare contro il cancro del narcotraffico; invece di essere preoccupato per ciò che fa la Colombia, la sua gente, per difendersi da quel branco di canaglie ... lei che fa?
Va a leccare gli stivali di Chavez? Non erano abbastanza lucidi dopo la visita di cortesia di Bertinotti? Non le bastano le passeggiate sotto braccio ai leader di Hamas? Adesso si da ai climi sudamericani?
"L'Italia e´ preoccupata ...". Certo, ministro, io sono molto preoccupato di sapere che per almeno un altro mese ancora dovro' sapere che la carica di ministro degli esteri é occupata da lei. Che, come il suo falso avversario politico bertinotti, invece di sforzarsi di esprimere una sola parola di solidarieta' al popolo colombiano ed al suo governo democraticamente eletto, va a portare solidarieta' a uno come chavez. A uno che sta con le FARC. Ministro d'alema: lei con chi sta?
Con gli amici delle FARC?
Se ne vada al più presto, ministro d'alema. Lasci al più presto quella poltrona di ministro degli esteri; la lasci per qualcuno degno di rappresentare uno stato democratico e orgoglioso come l'Italia. Per qualcuno che abbia il coraggio di schierarsi al fianco di un popolo stremato dalla crudeltà di delinquenti seriali, idolatrati solo da chi non sa nemmeno dove sia la Colombia, osannati solo da perfetti ignoranti delle "eroiche gesta umanitarie" (sapete cosa é un "collar bomba"?) in nome di un ideale politico stracciato e abbandonato da decenni.
Io non voglio appartenere ad una nazione che ha nell'agenda di politica estera l'appoggio a maniaci psicolabili, complici di narcotrafficanti internazionali.
Io non voglio d'alema ministro degli esteri.
COLOMBIA LIBERA.

La Pagella

L'idea del DeSimone mi è sembrata divertente e così, dopo avergli chiesto la cessione temporanea dei diritti, faccio anche io la mia pagella dei candidati Premier.

BERLUSCONI: 5 - Casini e Storace vanno via sbattendo la porta e lui urla: “Tanto l’uva è acerba”. Poi presenta il programma dopo il PD e accusa: Veltroni mi ha copiato. Non si preoccupa dell’UDC ma dello scudo crociato e ingloba la DC al grido: “La Pizza è Rotondi”. RINCOGLIONITO
BERTINOTTI: 6 – è stanco dei suoi raffinati cachemire color Occhetto; il rosso gli dona ma anche il verde fa tanto primavera. COLORATO
BOSELLI: 3 - Non lo vuole nemmeno Pannella: FORMICA
CASINI: 4 - Ride con Fini del Cavaliere, e poi ride di lui e del Cavaliere; strappa con Tabacci e Baccini e poi ci mette una Pezzotta. La vela è spiegata, ma chi glielo spiega agli elettori? NAUFRAGO
MASTELLA: 1 - Da Figaro della politica italiana, a untore del Parlamento. APPESTATO
SANTANCHE': 6 - La destra più a destra di Mussolini (Alessandra) non vuole sentire ragioni, e non rinuncia alla fiamma per una rappresentanza in Parlamento. MENEFREGO
VELTRONI: 5 - Da prodiano doc, divide l’Unione; pacifista, ma candida anche un generale; operaio, ma candida anche il capo di Federmeccanica; garantista, ma si allea anche con DiPietro; convince la Bonino, ma si allea anche con la Binetti. POSSIBILISTA

Kit Spring







sabato 1 marzo 2008

Non è vero ma ci credo

Per quello che ne so, ho piena fiducia nel dott. Infante. Vattinn da Foggj
...
I Re e le Torri sono cadute. Manca ancora molto per lo scacco matto ma ...
...
Parlare con gli amici di AN che utilizzeranno il loro tempo in questo fine settimana per pubblicizzare con i Gazebo della Libertà il programma elettorale del PdL, sapere di vederli lì, impegnati a distribuire volantini, fare propaganda, ironizzare sull'avversario, esaltare il proprio candidato, insomma, in due parole: fare campagna elettorale, e sapere che loro non condividono una virgola di tutto questo terremoto politico che gli hanno imposto dall'alto, mi fa sperare. Sì, sperare. Sperare che il 12, 13 e 14 aprile faccia bel tempo per programmare un bel fine settimana "allungato", lontano dal paesello. Del resto di tutti e tre, voto solo io. Perchè va bene che il giovane Luca non voterà se non nel lontano 2023, ma anni e anni fa il sig. Retromarcia parlava di dare il voto agli immigrati, almeno alle amministrative.
Ne è risalita, di acqua, sotto il Ponte (di Legno).
Mastella, oramai, è peggio di un appestato: non lo vuole nessuno.
Veltroni, da fedele amerikano cinefilo qual é, in questa faccenda di Bassolino rinviato a giudizio, mi ha fatto pensare un po' ad Obama un po' a Spike Lee: "Yes, you can Do the right thing". DiPietro, invece, non fa sconti. Mica, per lui, Bassolino deve dimettersi perché dovrebbe esistere un codice etico per i politici, o perché si é arrivati al rinvio a giudizio e dunque si sono create situazioni di conflitto ed incompatibilita' con il ruolo che si ricopre e tutte quelle cose per cui si accusano gli avversari alle prese con grane giudiziarie. No. Bassolino deve dimettersi perché si é in campagna elettorale. E scatta la ragion di stato.
Magari non sara' la gioiosa macchina da guerra di occhettiana memoria, ma anche in politica estera Veltroni fa cadere le differenze con il centrodestra.
De Mita viene ripudiato da Veltroni e si rifugia da Casini. Buttiglione, "anche" oggi a La7Omnibus, commentava il fatto che è impensabile preferire ad una intelligenza politica come quella di DeMita, che comunque ha fatto la storia del cattolicesimo democratico e politico in Italia una ragazza di 26 anni giovane e carina; aggiungendo comunque che anche a lui piacciono le ragazze giovani e carine. Sara' anche una candidata intelligente? Resta il dubbio di capire se DeMita sia mai stato giovane o se é nato direttamente ottantenne, intelligente e cattolico. Dove diamine avra' mai fatto esperienza, il buon Ciriaco?
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Non riesco a trovare riferimenti su Internet, ma il paesello èe tappezzato di manifesti che informano che alle 18 / 18,30 al Palazzo Roberti c'é un credo interessante incontro avente per tema il Risparmio Energetico. Sul tema del risparmio delle risorse, che sia acqua o energia, che sia diretto (riduzione dei consumi) o indiretto (meccanismi che portano ad un uso corretto delle risorse anche attraverso la riduzione della produzione dei rifiuti, la ricerca di energie alternative e rinnovabili, ecc.) bisogna insistere di piu'. Temo sempre il rischio, tutto italiano, che tutto finisca a moda, mentre invece cio' deve divenire habitus, qualcosa cioé di innato, spontaneo; qualcosa che si fa naturalmente, senza starci a pensare. Le societa' che hanno patito la miseria tendono a sprecare, quasi come un esorcismo della poverta' vissuta; cio' porta a pensare il risparmio come un regresso, un fallimento. La sfida e lo sforzo deve invece essere teso a non considerare lo sperpero come un segno di ricchezza ed il risparmio come un segno di poverta', ma piuttosto lo sperpero come un segno di stupidita' ed il risparmio come segno di intelligenza e di rispetto verso le generazioni successive che non si meritano di ricevere eredità così pesanti e, si teme, irreversibili.
Peccato che, forse, solo con pochi fogli affissi qua e là per il paese, la partecipazione non poteva aspettarsi maggiore. Non c'era nemmeno fucks. Forse l'incontro poteva essere meglio pubblicizzato. Peccato.