mercoledì 2 aprile 2008

Meidinitali

Non sarebbe la prima volta che ne parlo. Perciò non mi dilungo.
Solo continuo a domandarmi: se prima un imprenditore italiano, che "pensava" in Italia, era proprietaio di infrastrutture in Italia, aveva dipendentii in Italia, pagava in lire/euro tutto ciò che gli necessitava per trarre i suoi profitti: fitto, tasse, stipnedi, trasporti, controllo qualità, ecc. ecc. era ricco; ed ora che magari continua a "pensare" in Italia, ma le sue spese si sono ridotte ad un fax per inviare gli ordini in Cina o in Tunisia, perchè continua a farsi pagare i soui prodotti "made in Italy" allo stesso prezzo di prima?
E perchè nel mondo facciamo tante proteste contro Pechino perchè quei cattivoni zozzoni dei cinesi maltrattano i tibetani nelle loro allegre vesti arancioni (Made in China, ovviamente) e poi nn ci facciamo un bell'esamino di coscienza pensando che, in fondo in fondo, noi che compriamo Nike perchè sono scarpe fighissime anche se vanno a 100 e passa euro la botta, non ci consideriamo un po' ricettatori e complici nello sfruttamento di genti e di infanzie rubate?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

hai ragione su tutto....
ma è anche vero che siamo TUTTI complici anche a volte inconsapevoli.....
ma a volte per forza di cose

Anonimo ha detto...

beh, per forza di cose ... mancio, non sarei così autoindulgente.
Condivido una frase di Francesco a commento di un post precedente (Scoglioni):
"Anche sugli inceneritori vale lo stesso discorso. Se si può fare diversamente, anche cambiando i nostri stili di Vita, perchè non provarci.
Ma qui la questione è diversa. Ed è per questo che io sotto sotto sono di Sinistra. Perchè lo "status" non è detto che sia l'unica soluzione possibile...
"
Tralasciando l'equazione: sono virtuosamente ambientalista, quindi di sinistra (o viceversa), resta l'approccio che condivido: LO "status" forse può essere cambiato. E forse anche gli stili di vita.
Se le parole sono belle, i fatti lo sono anche di più.
Io ci presto attenzione. Ci provo, almeno. E se mi arrogo il dirtto di esprimere le mie posizioni critiche, è perchè so di avere agito in modo tale da esserne in pieno diritto.
Mancio, se io sapessi che potrei oggi, ora, andare a girare una chiavetta ai giardini di Don pedro e chiudere una fontanella che da anni butta acqua nel nulla, lo farei. E solo dopo mi potrei, eventualmente arrogare il diritto di fare campagne contro lo spreco dell'acqua.
Non so se sono stato chiaro.

Anonimo ha detto...

si.... ma la mia non voleva essere una scusa...e soprattutto non vale per tutte le cose.....
ma se l'oggetto "X" (uno a caso, nn importa quale) lo producon SOLO in cina (magari su commissione italiana) e ti serve PER FORZA (magari per lavoro) che fai?
è chiaro che nn vale per tutto....
era questo il mio "per forza di cose".... chiaramente poi... condivido il resto ed anche il tuo commento con la relativa "mazzata" ;)

Anonimo ha detto...

franko ma questo è proprio il motivo per cui le Olimpiadi in Cina non le boicotterano mai :-)

Anonimo ha detto...

P.S. cmq l'equazione ambientalista=Sinistra non mi appartiene. Come non ho mai concepito l'equazione ambientalista=vota Verdi!!! Volevo solo dire che Sinistra è quella che cerca di pensare ad "altri" stili di Vita, piuttosto che rimanere prigioniera della banalità del quotidiano. E non vuol dire che quello che si pensa di "altro" sia sempre la cosa giusta ^_^