giovedì 15 maggio 2008

I cinesi? Permalosi!

L'elegante neoministro Frattini ha pensato che incontrarsi con il Dalai Lama è inopportuno. Mamma mia, che imbarazzo, una persona così imporante e così malvestita, con quelle tuniche arancione ... vestisse almeno italiano con tanto di made in China sull'etichetta ...
Nel frattempo agli atleti che si giocano la carriera in quattro anni di preparazione per pochi secondi in un'Olimpiade, chiediamo di rinunciare, chiediamo "un atto di coraggio", il boicottaggio.
Poi, distrattamente, qualcuno fa presente che se lo facessero anche tutti gli industriali che importano da Pechino finanche le bandiere del Tibet, ci sarebbe da preoccuparsi. Se gli atleti, dai professionisti ai podisti della domenica, non trovassero più, sugli scaffali di Decathlon, le belle tute italiane, francesi, statunitensi, tutte rigorosamente made in China, con cosa si vanno ad allenare?
Perchè nessuno ha chiesto a Valentino Rossi di non gareggiare a Shangai in MotoGP, anzi: tutti (quasi) sono stati lì felici del ritorno alla vittoria del "dottore"?
Sig. Ministro, ci lasci pure indossare le nostre tute italo-franco-cinesi, e lasci che i nostri atlketi gareggino alle Olimpiadi: Ma lei, fra il popolo tibetano ed il governo cinese, si schieri dalla parte del più debole.
...
Dalla Cina, intanto, giungono le notizie e le immagini di una catatrofe immane. E ringraziamo il cielo che l'epicentro è stato sufficientemente profondo e, soprattutto, ragionevolmente lontano dalla diga delle Tre Gole, mentre si teme per i danni che avrebbero subito quella di Zipingpu e dei tanti laghi artificiali esistenti. Uno scenario in cu si sommerebbero, alle vittime del sisma, quelle delle inondazioni qualora questi bacini cedessero.
Uno scenario che, per numero di vittime andrebbe a paragonarsi a quello provocato solo pochi giorni fa a seguito dell'uragano in Birmania.
Già ... la Birmania ... chi se ne ricorda più?
...
La Molablogsfera è attraversata da sussulti di nervosismo. Dichiarazioni e comportamenti del neo Presidente della Camera (prima il commento dei tragici fatti di Verona, bandiere bruciate alla fiera del libro comprese, poi la gestione dell'Aula durante le dichiarazioni di voto dell'on. DiPietro) fanno gridare al fascismo: fascista lui e fascisti (anche un po' neonazisti, che non fa mai male) quelli che la hanno pensata come lui.
Poichè, però, c'è sempre chi sta peggio, consoliamoci.
Perchè un idota così, non lo si trova facilmente (altre info sull'ultima sparata del fenomeno bolivariano, responsabile unico del laboratorio politico del SudAmerica: 1, 2, 3 ecc. ecc.).
So che non è così, ma non posso sottrarmi al sottile piacere di pensare che qualche voto (almeno UNO è sicuro), l'ex segretario di RC lo ha perso andandosene a vezzeggiare il masticatore di coca, senza il coraggio di dire una parola su ciò che compariva in quei giorni dal computer di Raul Reyes. Cosa farà adesso, l'ex segretario di Rifondazione Comunista, ora che ha tanto tempo libero? Un altro viaggetto a Caracas a dirgli che fra la Merkel e Berlusconi (con il beneplacito di Napolitano), in Europa si sta peparando un'altra Notte dei Cristalli?

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppa carne al fuoco, non si cuoce bene. :)

Quanto al discorso del nazifascismo (la mia coda rischiava di incendiarsi): Quando sostengo che per me qualcuno si comporta in modo fascista, lo dico sul serio e lo penso sul serio. Per me l'essere fascisti rientra in quello che Frisbee ha spiegato benissimo ovunque. Non è strettamente lasciato al passato del Duce e dei repubblichini. Giorgio Bocca, parla di fascismo inscritto nel DNA dell'attuale popolo italiano. E' qualcosa di genetico. Vorresti le dichiarazioni di Bertinotti circa Chavez e le FARC, ma a me non sembra di aver letto dichiarazioni di condanna (da parte tua) verso i nazifascisti nostrani ed i comportamenti fascisti ancora attuali (tipo il bruciare i campi ROM a Napoli e poi dire che i camorristi hanno un "cuore"....PAROLA DELLE DONNE CHE HANNO BRUCIATO QUEL CAMPO). Distrazione?

In tal caso, ti chiedo anticipatamente scusa.

Anonimo ha detto...

PS: per me, bruciare i campi ROM e costringere gli stessi ad andarsene, è un comportamento FASCISTA. Scene del genere non si vedono dalle persecuzioni naziste. Vogliamo minimizzare anche questo? Fatelo, io no. Continuo a sdegnarmi.
Giustificare la guerra tra poveri è un atto superficiale di sottovalutazione del problema. Laddove i poveri si fanno guerra tra loro, è segno del crollo della "civiltà" di una nazione.

Anonimo ha detto...

Dipende da quanta fame si ha e da come la si preferisce, la carne: ben cotta o al sangue?.
Nico, io non voglio le dichiarazioni di nessuno, nè quelle di Bertinotti (che sono chiarissime) nè quelle tue o di chiunque altro. Nel senso che se un tema suscita l'interesse e la voglia (avendone tempo e capacità di capire se si è in grado di scrivere qualcosa di sensato ed opportuno, e possibilmente NON ripetitivo) di essere commentato, bene. Altrimenti, io non scrivo per raggiungere il record dei commenti. Non ho nemmeno messo il counter sul mio blog. Sai quanto me ne frega?
Ciò non significa che io debba essere autorizzato a pensare che a te della Birmania e del terremoto in Cina te ne importi tanto quanto solo perchè non hai scritto una riga nel tuo blog o in quello di altri (mio compreso). Non sono autorizzato a pensare che a te non interessi nulla del problema acqua perchè mai ho letto nulla di tuo su questo argomento nè sul mio blog nè su quello di altri. Non credo che tu minimizzi la decisione di Frattini di evitare il Dalai Lama solo per non infastidire "gli amici cinesi". Potrei risponderti:
"Distrazione?
In tal caso, ti chiedo anticipatamente scusa".
E così via, per altre tematiche.
Evidentemente, invece, devo, io, essere tenuto a farlo per evitare che tu (uso il tu, perchè un generico "voi" lo evito) non solo debba scrivere (in modo molto poco sibillino) che sono stato distratto, ma anche probabilmente, per evitare che tu possa saltare alle conclusioni che io "pensi fascista". Il tuo richiamo al mio non avere esprsso opinione in mrito alle dichiarazioni di Fini su: fiera del libro - omocidio di Verona, associandolo ai fattacci di Napoli mi sembra presuntuoso. Presuntuoso da presumere: scorgo una tua consecutio nel fatto: non commento, qundi sono d'accordo. Lo hai anche scritto in un tuo commento su un altro blog, forse il tuo: tacere è acconsentire.
Non è così.
ma se io scrivo di altre cose, evidentemente, non va bene. Bisogna scrivere al fine di stigmatizzare solo su ciò che è "fascista", altrimenti lo si è.
Fai pure.
Non sarò certo io a usare il comportamento di Umberto, il quale, essendo militante politico, ti esorta ad usare un certo comportamento e linguaggio, perchè così facendo: "li fate vincere".
Io non ho nè vinto e nè perso. Nè il panorama parlamentare oggi mi fa sentire vincitore o sconfitto.
Nè tanto meno minimizzo nulla solo perchè non ho messo giù due considerazioni a margine dei fattacci di Napoli e delle aggressioni ai campi nomadi.
Spero che per questa mia "distrazione" non si giunga a pensare che sono per la camorra ...
Tu, però, ti prendi il diritto di farlo, con il solto stantio condimento del "voi"?
Ma voi chi?

Anonimo ha detto...

Franko, perfettamente d'accordo però nel momento in cui non commento magari su post come quello della Birmania (un esempio), è chiaro che tu (non uso il voi) puoi trarre le conclusioni che preferisci (e che tra laltro sarebbero legittime) anche in funzione di questa frase: ma come, questo commenta ovunque e magari su questo argomento non aveva nulla da scrivere? come mai? Domande alle quali si può rispondere certamente (con un'autorisposta) e se tu mi chiedessi come la penso su un argomento io non mi sentirei "forzato" a dire la mia. Anzi|! Se magari ti ho chiesto come la pensassi diverse volte è perchè tengo al tuo parere, perchè mi inucuriosisce sapere cosa ne pensi come so benissimo che, se non commento su un blog ci sono due motivi:

- o sono completamente d'accordo con il post e quindi evito di scrivere "hai ragione." (tranne in rare eccezioni dove ci tengo a sottolinearlo.

- oppure evito di scrivere perchè non serve a nulla, perchè so che nella vita è giusto anche evitare di parlare con persone piene di pregiudizio e incapaci al confronto. Forse in questo sono presuntuoso ma è più forte di me, apprezzo parlare con chi è opposto a me me è intelligentemente in grado di argomentarlo. Viceversa, chi è opposto a me e non argomenta efficacemente rispondendoti con insulti, mi innervosisce e prima o poi mi convince a lasciarlo proprio perdere.

Alla fine sono contento di questa tua risposta perchè è sempre meglio spiegarsi che chiudersi a riccio nel silenzio. Ed io ho capito. :)

Carne: di quale carne parli? Se parliamo della fettina già tagliuzzata la preferisco molto cotta. Salsiccia e hamburger normalmente cotte. Carne umana? Ehm...

Anonimo ha detto...

...grande Chavez! ^_^
Franko però quello che l'oligarchia sta facendo contro Morales in Bolivia è assurdo!

Anonimo ha detto...

Ma come "grande Chavez"??????? Vabbè, mi vuoi sfottere ... ^_^
Bolivia. Ti dico cosa penso, sinteticamente, I referendum indetti nella regione di Santa Cruz comunque degnalano un malcontento che Morales dovrebbe tenere in conto, anche perchè il movimento referendario si sta allargando ad altri dipartimenti. Certo, non hanno alcun valore, non sono previsti dalla Costituzione e quindi hanno solo (per modo di dire "solo") un valore simbolico. Di cui però un presidente oculato deve apprezzarne il significato. Tanto che, se non ho capito male, Morales vuole indire un referendum popolare per chiedere il consenso popolare sul suo governo.
In questo mille e mille volte meglio Morales di Chavez. Non dimentico il masticatore di coca parlare di "vittoria di merda" commentando i risultati del referendum da cui uscì sconfitto. Morales invece si mette in gioco anche dopo un referendum privo di significato legale. Forse certi obiettivi si devono perseguire con modalità meno radicali e più graduali.

Anonimo ha detto...

vedo un commento che prende per esempio come antifascismo Giogio Bocca. Non è un granché come esempio. Si legga ciò che scrivevano Bocca e Scalfari (etc.) al tempo del fascismo:
http://cronologia.leonardo.it/mondo23z.htm
Il primo male è l'ipocrisia. Sicuramente Bocca e altri avranno cambiato idee in buona fede, ma li trovo ancor oggi troppo militarizzati nei loro odi...

Anonimo ha detto...

Bocca è stato fascista, come la maggior parte dei giovani di quel periodo, e non lo ha mai nascosto. Però dopo l'8 settembre è andato sui monti e ha fatto il partigiano. Poteva entrare nella RSI o starsene a casa. Ma ha fatto una scelta ben precisa e rischiosa.
Peraltro, ha scritto un'ottima storia dell'Italia partigiana ed è sempre stato un giornalista coraggioso e indipendente.
Il che, in Italia, non è certo da tutti.

Anonimo ha detto...

Incredibile cosa scrivevano.
Ora mi spiego perchè Aldo Moro partecipò al funerale di Bottai.
Di Bocca lo sapevo.
L'antisemitismo era ben radicato in quei tempi, per fortuina ora non lo è più.
Anche Dario Fo era un repubblichino.
Anche Raimondo Vianello, Enrico Ameri, Franco Franchi...

Anonimo ha detto...

Come sempre le "conversioni" e, più semplicemente, i cambiamenti di idee, vanno bene se il cambio è del tipo: la pensavi diversamente da me ed ora sposi le mie idee.
Il contrario non vale mai del tutto. Resta sempre un: "SI MA".
Qiùuindi ad un Bocca, un Fo ecc. ecc. si perdona tutto. Ad altri non si perdona nemmeno le ideologie dei predecessori (politici).
Inferior stabat lupus ...
Insomma, quella frase famosa "solo gli stupidi non cambiano mai idea", vale solo se cambi la tua idea (errata) per sposare le mie tesi.
Il che fa presupporre che molte volte sono proprio gli stupidi a dare lezioni agli altri.

PS - Non dimenticate di inviare un
sms alla iniziativa: la fabbfica del sorriso.
C'è bisogno. Grazie.

Anonimo ha detto...

Come sempre le "conversioni" e, più semplicemente, i cambiamenti di idee, vanno bene se il cambio è del tipo: la pensavi diversamente da me ed ora sposi le mie idee.
Il contrario non vale mai del tutto. Resta sempre un: "SI MA".
Qiùuindi ad un Bocca, un Fo ecc. ecc. si perdona tutto. Ad altri non si perdona nemmeno le ideologie dei predecessori (politici).
Inferior stabat lupus ...
Insomma, quella frase famosa "solo gli stupidi non cambiano mai idea", vale solo se cambi la tua idea (errata) per sposare le mie tesi.
Il che fa presupporre che molte volte sono proprio gli stupidi a dare lezioni agli altri.

Franko, cioè?

Anonimo ha detto...

certo che..... io ero disgustato "solo" del fatto che le nazioni occidentali nn prendevano parte (per motivi economici, però sempre schifo mi faceva)..... figuriamoci cosa ho pensato e penso quando ho letto di chi nn voleva turbare gli amici cinesi.......
vabbè.... nn mi fate essere volgare......

Anonimo ha detto...

@ Posturanismo - E cioè ... non so ... ciò che ho detto.
@ Mancio - Frattini. Mancio, la Germania "subisce" le proteste ufficiali del governo cinese per via del programmato incontro, lunedì prossimo, con il Dalai Lama. La signora Merkel non la manda a dire a nessuno: che sia Chavez, che sia il governo cinese.
Noi invece, come al solito, ci cachiamo sotto e ci teniamo caro caro il forte per infierire sul debole.