venerdì 9 maggio 2008

Il grano, la grana, le grane

Si pensava che, dopo il petrolio, la prossima guerra sarebbe stata per l'acqua.
Oggi si scopre che la risorsa dei biocombustibili si sta tramutando in una tragedia inimmaginabile. Quello che si pensava essere una grande scoperta si sta tramutando in uno spaventoso inganno per chi, povero, rischia di esserlo sempre di più.
Non importa la fame, importa il profitto. L'energia, il carburante ... la terra per produrre sempre meno grano, sempre più combustibile.
Sempre meno grano, sempre più costoso.
Forse un giorno il Terzo Mondo avrà la forza per smetterla di farsi corrompere per petrolio, oro e diamanti; quello sarà il giorno in cui capirà che il loro grano lo dovranno comprare i paesi ricchi. Quel giorno i soldi, le ricchezze, torneranno lì da dove erano state depredate.
E la ruota del mondo continuerà a girare, ma stavolta nel verso contrario.

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