sabato 2 agosto 2008

Similitudini strane (o forse no)

Silvio, Evo, gli avvocati, il potere, il pudore, la legalità ...
La politica può avere tante facce, ma se la medaglia è la stessa ...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

franko a questo post volutamente non ho risposto perchè trovo totalmente assurdo paragonare Morales a Berlusconi!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

... e ti sei guardato bene dall'esprimere un commento sul succo della questione. Quel "ilegal" che saprebbe tanto di fascismo se fosse compiuto da qualche altra parte del mondo.
Non è questione di nomi da paragonare. Ma di fatti concreti ed azioni.
E qui c'è un ledaer che forse è meno "esemplare" di quello che si crede in qualche parte nel mondo.

Anonimo ha detto...

No Franko... pure i partigiani erano illegali, che cosa vuol dire che quello che hanno fatto per la Democrazia in Italia è come quello che sta facendo Berlusconi per distruggerla? Paragone assurdo. Sei tu che non entri nelle situazioni paragonando solo superficialmente le cose. Mi dispiace, ma non condivido per niente la tua impostazione. Non si può assolutamente "inneggiare" il Berlusconi italico demolendo e demonizzando ogni esperienza "progressista" (ed alcune anche molto interessanti) in Sud America (e proprio Evo Morales è quello che seguo con più interesse perchè non ha sicuramente i metodi populisti di Chavez).
Poi sei libero di fare quello che vuoi e di pensare come vuoi, ma la legalità non è un assoluto metafisico ed ogni Paese ha le sue Leggi che si possono pure cambiare. Bisogna vedere come si cambiano...

Anonimo ha detto...

Ho bisogno di un po' di tempo per scoprire dove ho inneggiato a Berlusconi.
Mi è stato, invece, sufficiente quel po' di spagnolo che conosco per scoprire che il metodo, il "come cambiare" le leggi che Morales ammette di utilizzare mi sa non di populismo, ma di totalitarismo.
La storia della legalità come "assoluto metafisico, mi mette in difficoltà in questi giorni di sole agostano.
Ed allora,forse, più che di cambiare le leggi, qui si tratta di cambiare la legalità.
Il mio non era un paragonare superficialmente (bontà tua) le due situazioni, ma cercare di capire se un metodo quale quello utilizzato da Morales potesse essere considerato "interessante e democratico" oppure fascista e antidemocratico,
Questa tua risposta anzi, non una risposta, ma uno stroncare la discussione sul nascere, mi rinforza nell'idea che nel guardare alle cose, in troppi non le guardano nè le analizzano per quello che sono, ma per chi le compie.
...
Vado alla ricerca del punto in cui ho inneggiato a Berlusconi. Ti faccio sapere quando e se lo trovo.