Una delle cose che maggiormente indispongonoun viaggiatore italiano che va all'estero è senza dubbio quella di entrare in un bagno e ... non trovare il bidet!
Passi per colazioni a base di uova con bacon condite da fagioli borlotti; passi per la guida a sinistra; passi per le cene di Capodanno con la marmellata di mirtilli sul brasato di manzo; passi che per fare i conteggi: dal benzinaio che misura il carburante in galloni, al tachimetro che indica la velocità in miglia per ora, all'uccello che ti sembra così piccolo misurato in pollici, ci si debba scervellare con un sistema di unità di misura diverso.
Ma il bagno senza bidet, NO!
Dice: cerca di fare in modo da risolvere i tuoi bisogni al mattino, prima della (almeno) quotidiana doccia, prima di uscire di casa, ed almeno in parte puoi ovviare al problema.
D'accordo, ma da quelle parti, dando per scontato che almeno la carta igienica la usano, le mani, "dopo", se le lavano?
Non oso pensare a cosa odoravano le missive che l'ex-sindaco Cristino riceveva nei suoi famosi carteggi con l'allora mayor di Londra ...
Una cosa appare oramai certa: Ponzio Pilato non era inglese.
E come direbbe Rutelli: Plis, uosc ior ends
giovedì 16 ottobre 2008
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5 commenti:
inoltre ho sentito che se nei paesi più poveri i bambini si lavassero le mani... se ne salverebbero a migliaia!
sto ancora pensando al metro di misurazione dell'uccello....
in grecia ci vietavano di gettare la carta igienica nel cesso. ma come può andare a finire la carta da culo fuori da un cesso?
il commento è mio: alessandroM
che dio la maledica
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