mercoledì 3 dicembre 2008

Incentivo rottamazione

Qualunque sia la colpa commessa, qualunque sia l'istituzione (laica o religiosa) di fronte alla quale tocca espiare la colpa, bisogna dedicare un po' del proprio tempo a meditare sull'errore in cui si è caduti.
Magari perchè recitare tot Ave Maria porta via tempo, magari perchè tot anni di carcere sono sempre lunghi da passare, magari perchè pagare una cifra per risarcimento danni (ma anche una multa per divieto di sosta) fa fermare a riflettere sul fatto che, la prossima volta, meglio pensarci su prima di agire scriteriatamente.
Quando pochi mesi fa, forse poco più di un anno fa, esultai al rifiuto che venne sbattuto in faccia all'Italia che chiedeva la assegnazione degli Europei di calcio (a favore di Polonia e Ucraina, due potenze calcistiche ed economiche dopo Austria e Svizzera), molti mi dissero che non era giusto il mio ragionamento. Non era giusto perchè dovrebbe essere sempre motivo di orgoglio per un Paese potere ospitare un evento internazionale.
Il fatto è (ne ero convinto prima, lo sono ancora) che quelli di Italia '90 sono stati i campionati mondiali più scandalosamente organizzati nella storia del calcio recente. A parte i risultati sul campo (terzo posto conquistato con un gol in fuorigioco di Schillaci contro l'Inghilterra a Bari), tutti ricordiamo le opere mai fatte, i lavori fatti male, le strutture mai utilizzate e lasciate all'abbandono ... Affari ed intrallazzi di cui hanno beneficiato pochissimi con i soldi di tutti.
Oggi viene demolito lo Stadio delle Alpi di Torino. In poco più di 15 anni una opera mastodontica è stata considerata talmente scadente ed inutilizzabile finanche per i raduni dei Testimoni di Geova o per fare concerti, da ritenere più opportuna la demolizione. E nel frattempo già funziona l'altro stadio, a Torino.
Questo per parlare degli stadi, anche se grossa fetta del business furono i centri direzionali, le strutture logistiche, le strade le reti fognarie ed infrastrutturali in genere, i parcheggi ...
La cuccagna fu succulenta per quei pochi che ieri si abbuffarono e che già vedevano ancora una volta la possibilità di fare nuovamente affari utilizzando il calcio.
Si sarebbe passati da Matarrese a ... Matarrese.
Ma in Europa ci dissero di no. Ed è giusto. Perchè se è vero come è vero che la pena deve essere commensurata al reato commesso, ed anche in Chiesa il numero dei Pater Noster è misurato in base alla gravità del peccato ("quante volte, figliola?"), non possono essere vent'anni, appena vent'anni, un tempo sufficiente per considerare "espiata" la pena delle vergognose malefatte compiute e per riprendersi dagli incubi delle cosiddette Notti Magiche (finanche l'inno cantato da Nannini-Bennato faceva abbastanza cagare; per non parlare della mascotte: ve la ricordate? come si chiamava? "ciao" ...).
La classe politica che oggi è meritatamente all'opposizione cavalca la tigre della protesta del proletario Murdock per quel 50% di IVA in più per SKY (meno del 10% del totale dell'abbonamento) perchè il loro ruolo è quello di difendere una grande azienda ma ancor più "tutte quelle famiglie che vogliono vedersi le partite di pallone" (fonte: Veltroni a Madrid).
Flebili, al confronto, le dichiarazioni sull'aumento della pasta e del pane (30-35%) o il mancato adeguamento (e ritorno almeno ai prezzi di sei mesi fa) del prezzo della benzina e del gas a fronte del costo del petrolio, con il barile che costa 2/3 (circa il 60%) in meno.
I problemi incalzano il mese dura una settimana, i mutui, l'Alitalia la recesisone, la crisi, e però per tanti tutto sommato sarebbe stato giusto avere gli Europei nel 2012 in Italia. Magari si riusciva anche ad avere un biglietto per lo stadio. E se no, un bell'abbonamento a SKY ... e passa la paura!
Panem et circenses.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Un post semplicemente perfetto dalla prima all'ultima parola.

Mancio ha detto...

un giorno parlerò dell'IVA in senso stretto...

per quanto riguarda questa questione che in teoria non farebbe una grinza....
è la posizione di berlusconi che nn convince

Anonimo ha detto...

tanto perfetto non è : Schillaci segnò su rigore.....

Anonimo ha detto...

Giusto. Quello in fuorigioco era il gol dell'1-0 di Roberto Baggio.
Quello di Schillaci era il gol su rigore regalato (per presunto fallo sempre su Schillaci).
...
Minkia e come stai.

Anonimo ha detto...

Anonimo è un almanacco del calcio! Oltre che un buon interista...
Però, caro Franko, sola una cosa: a me 'Notti magiche' piaceva tantissimo...

Unknown ha detto...

la testata del blog è fenomenale