lunedì 20 luglio 2009

Boschetto vergine

Io davvero, sono contento che almeno la faccia del paesello possa assumere connotati migliori di quelli che mostra oggi. E di quelli che mostrerà domani dopo che la cementificazione selvaggia di Cozzetto, lama Sant'Antonio e (temo fortemente) il litorale avrà concluso il suo iter.
Non oso pensare cosa sarà, se queste sono le premesse, il futuro con il PUG p.v.; ma la speranza è sempre l'ultima a morire, e poichè da qeste parti la vedo agonizzante, non ci sarà da aspettare molto per vedere gli effetti della spina staccata al macchinario che tiene in vita il morituro.
Le signore, ma anche molti uomini, si aiutano con il trucco, per coprire le rughe o, talvolta più banalmente, un brufoletto maligno e dispettoso, un neo.
Ora, per lo meno l'estetista sta facendo quello che può, ma qui non è un problema di un frungoletto; qui è un serio problema di acne o, chissà, molto peggio. Con tutto il rispetto per l'estetista, qui ci vuole il dermatologo, se non addirittura il chirurgo estetico o forse bisogna proprio cambiare reparto; forse è giunto il momento di un approfondito esame clinico che analizzi dall'interno il paziente per individuare e, chissà, sperare di risolvere il problema che sì, è vero: si manifesta in superficie, ma evidentemente ha radici profonde ed "interne".
L'ambiente urbano è quello probabilmente più complesso da analizzare ed intervenire su di esso non è facile. Per "migliorare" l'ambiente urbano, non ci si può limitare alla mera piantumazione, anche se indubbiamente è importante farlo. Resto dell'idea che in una città cementificata, come è stato deciso che debba essere Mola, la messa a dimora di alberi sia la classica goccia nel mare; ma va bene lo stesso.
Con tanti alberi in più, il verde pro-capite forse avrà numeri che riequilibrano il rapporto: numero di alberi/cittadini a favore del numeratore, ma se l'ambito urbano è solo cemento con aiuole, forse aiutiamo l'estetica, l'arredo urban e un po' di ombra in più (ma è comunque ombra sul cemento), ma se si parla solo di alberi, senza parlare di "suolo", probabilmente c'è ancora tanto da fare.
...
Oggi ho letto di un ulteriore intervento sul verde pubblico effettuato a cura dell'assessorato all'agricoltura. Nell'articolo descrittivo dell'intervento cè scritto che "Per aumentare la fruibilità del parco sono stati piantati 20 nuovi alberi...".
Io volevo chiedere: ma "Per aumentare la fruibilità del parco ..." non sarebbe utile anche aprirlo, il parco "Giardini di don Pedro"? O resterà per sempre, quel luogo, la location dell'ennesimo spot pre-elettorale che abbiamo visto in passato?

10 commenti:

Frisbee ha detto...

Quando la classe politica di un paese si muove, quasi senza distinzione di destra o di sinistra, verso la cementificazione no limit, ormai da decenni, i frutti avvelenati non tardano ad arrivare.
Gli alberelli che pianta Santamaria sono la classica foglia di fico che ci si mette per tacitare la coscienza. La verità è che non abbiamo un parco urbano come ogni città o paesello che sia dovrebbe avere. Cioè una vera distesa di verde, un polmone ampio fatto di ALBERI VERI, di PRATI VERI (dove andare a correre, a sdraiarsi sull'erba, a leggere un libro all'ombra, ecc. ecc.) e non delle caricature del verde che semina qui e là Santamaria. Il monumento alle cacatelle ce l'ho sotto gli occhi a casa mia. Dove in due aiuole COMUNALI, il Santamaria ha fatto piantare ormai due anni orsono due o tre arbusti microscopici (morti tranne uno dopo qualche settimana per mancanza di acqua), ne ha fatto le foto e le ha pubblicate sul suo sito con il magnificente titolo di (più o meno) "Un'altra zona recuperata al verde"...
Inutile dire che di quelle aiuole il Comune non si è mai curato. E' il nostro condominio che periodicamente provvede (a pagamento o con la fatica dei condomini) a estirpare le erbacce. Inutile pure dire che ci abbiamo fatto piantare noi condomini qualcosa di più decente rispetto alle cacatelle assessorili.

MIMMO VAVALLO ha detto...

Semmai chi scrive ha avuto modo di conoscere in passato che sta brutalmente cementificando il nostro paese.
Sempre quello stesso computer che scrive si renda conto che la DESTRA in questo paese nn amministra da ben 13 anni e nn lo farà ancora per un anno credo!
Il computer di cui sopra impari, una volta per tutte, ad assegnare le responsabilità a chi di dovere, anche se potrebbe fare male!

Frisbee ha detto...

Beh, Mimmo, quando la destra ha governato, in pochissimo tempo (3 anni e mezzo) ha cementificato di brutto... Vedi villette a mare sotto sequestro...

Franko ha detto...

Frisbee, quella sciagurata lottizzazione forse è figlia di un solo padre, ma certamente di tante madri ... e di un presidente. Secondo me è ingeneroso dare colpa a Maggi della cementificazione di un paese per una sola lottizzazione quando tutto il PRG di Mola parla il linguaggio del cemento.
Il PRG prevedeva certe lottizzazioni. E per me cementificare non è autorizzare lottizzazioni previste da PRG e PPA. Cementificare piuttosto è rubare aree "E" alla collettività per offrirle agli speculatori edilizi lasciando non realizzate la aree attrezzate.
Ieri la C3.3 (Cerulli) oggi la C2.3(chi c'era al consiglio comunale di martedì scorso?) sono o non sono cementificazione?
Purtroppo quelli sono atti dovuti. Ma la rabbia mia è un'altra: la rabbia di vedere un consiglio comunale INTERO che unanimemente si dice orgoglioso di una lottizzazione enorme, con non so quante migliaia di metri cubi di cemento. Tutti felici di una lottizzazione, l'ennesima, lontana dall'abitato, che comporterà altri costi per la raccolta della spazzatura, per i vigili, per le strade, le infrastrutturazioni ... tutte cose che domani peseranno sul bilancio comunale, con i nostri (...) rappresentanti (...) a rimpallarsi responsabilità della cattiva gestione della cosa pubblica.
Le casse disastrate di un paesello piccolo piccolo capace solo di allargarsi in superficie ...
E martedì tutti in piedi ad applaudire l'ennesima colata di cemento, con la soddisfazione che traspariva dai banchi della sinistra, dai banchi della destra ... e dai banchi al centro: quello degli assessori.
Maggi ha cementificato il paese?

Frisbee ha detto...

Franko, in risposta a Mimmo ho detto che la sua parte politica, alla pari delle altre, è responsabile quanto meno della questione villette sotto sequestro, che proprio legali non erano... Non ho detto che Maggi è responsabile della cementificazione del paese. Anzi, penso che Maggi (quanto a visione culturale e politica) sia molto meglio di coloro che oggi lo hanno ripudiato.

Quanto allo sciagurato voto dell'altro giorno: il consenso bi-partisan è sintomatico della povertà politica e culturale di questi politicanti.

Sono perfettamente d'accordo con te: espandere le periferie all'infinito per un paesello di 26.000 anime che ne può già contenere 40.000 è uno sfregio al territorio.

E' la solita politica di vedute corte e di portafoglio (dei soliti noti) largo: alimentare l'edilizia che porta soldi e voti visto che non sono capaci di portare un vero sviluppo economico.

Vergogna.

Franko ha detto...

Frisbee, evidentemente hointeso male il senso della tua risposta a Mimmo.
Circa le ultime lottizzazioni ... sono l'ennesimo sfregio a un territorio già martoriato.
Ambiente, mi secca ripeterlo (ma in realtà ancor più mi secca che l'ambiente al paesello debba essere sinonimo di qualcuno per chissà quale ragione) non è solo aumentare il numero di alberi in aiuole vuote; ambiente è anche impedire che si costruiscano quartieri satellite che obbligano a usare l'auto, per di più nell'ipocrisia di convegni (replica?) sulle auto ad idrogeno.
Ripeto: lottizzazioni legittimate da un vecchio PRG. Ma per favore, l'entusiasmo di avere lottizzato l'ennesimo fazzoletto di territorio potevate risparmiarcelo.
Il tempo stringe e il perchè un canddato sia migliore dell'altro su basi politico-amministrative.
Spero che marzo arrivi subito. Altrimenti nemmeno la simpatia o l'amicizia mi costringeranno a votare.

Frisbee ha detto...

Franko, non vorrei sbagliare, ma mi pare che la lottizzazione approvata non ricalchi il PRG attuale ma bensì il PIRP, cioè si va in deroga al PRG trasformando molte aree agricole in edificabili. Se così è il danno è ancora più grande. Perchè il PRG attuale pur con mille difetti, almeno stabiliva delle regole. Che, oggi, invece, sono state del tutto travolte da politicanti di due categorie: la prima quella degli incompetenti che non si rendono conto dei guasti che combinano e felici e giulivi alzano la mano; la seconda quella dei furbacchioni, che sanno che guai combinano ma gli conviene così, stanno zitti, incassano il voto e se la godono sotto i baffi.
Poi, parliamo di auto all'idrogeno, di urbanistica "sostenibile", ecc. ecc.. Un ottimo tacitarsi la coscienza.
Intanto, mentre scrivo, dalla porta finestra della mia stanza entra la puzza della discarica portata dallo scirocco.
Un bel vivere e un ottimo futuro si prospetta qui al paesello, non c'è che dire.

Frisbee ha detto...

Mi correggo. Mi sono informato meglio: hai ragione, la lottizzazione approvata è la C2.3, cioè la zona di espansione del Cozzetto verso Bari. Era già stata approvata nella consigliatura 2000-2005 ma non rispondeva ai criteri della Legge Galasso e, quindi, era bloccata. Hanno fatto delle modifiche e ora, evidentemente, è passata.
Ora capisco perchè erano tutti contenti. In particolare, sicuramente sprizzavano allegria da tutti i pori non pochi consiglieri attuali ed ex, giacchè in quella zona ci sono molti terreni di politici e di familiari di politici.
Ma nonostante questo sblocco che immetterà sul mercato una quantità ragguardevole di abitazioni (100.000 metri cubi di cemento tra edilizia privata e convenzionata!!!), pare che si voglia andare avanti comunque col PIRP per un'altra ulteriore devastante cementificazione di 240 alloggi...
Sempre per un paese di 26.000 abitanti...
Quando approveranno la variante per il PIRP, che trasformerà con un colpo di bacchetta magica le zone agricole in edificabili, lo champagne scorrerà a fiumi, giacchè "oltre la ferrovia" c'è la "crème de la crème"...

Franko ha detto...

... ma dove caXXo sta tutta questa gente, che bisogna costruire e costruire e più si costruisce più si consolida questa fantomatica "fame (o sete, a seconda delle stagioni) di alloggi" che oramai atavicamente affligge la comunità locale?
...
Ogni tanto, quando si parla di temi legati all'ambiente, scrivi: Verdi, ambientalisti, sinistra locale, se ci siete battete un colpo.
E quando lo scrivi sembri crederci.
Ora visto il rutilare di comunicati che dimostrano l'attenzione dei movimenti ambientalisti alla piega di cementificazione che sta prendendo il paesello, scriveresti ancora un "appello" del genere? Non pensi che sia tutto tristemente inutile?

Frisbee ha detto...

Franko, non ho capito se ti stavi interrogando in maniera retorica o se ti rivolgevi a me.

Nel secondo caso, ti dico che sì mi sono stufato. Gli ectoplasmi battono di tanto in tanto un colpo, dando prova di una loro precaria ed evanescente ma intuibile esistenza. Questi pseudo-ambientalisti molesi invece sono totalmente estinti, manco nell'aldilà esistono.

La cosa vergognosa è che vari personaggi della sinistra del paesello che un tempo tuonavano contro il sistema politico-affaristico della DC che ruotava intorno all'edilizia, oggi ci stanno belli comodi in quel sistema che hanno ereditato senza scomporsi.

Che vogliamo dire di più??? Che sarà una manna che piove dal cielo per certi personaggi e certi interessi. C'è chi lavora tutti i giorni da 30 e passa anni per mandare avanti la famiglia e c'è chi miracolato da un voto di consiglio passa all'incasso per sè, per i propri figli e nipoti senza mai aver fatto un granchè se non aspettare pazientemente la lottizzazione giusta.

Così va la vita. Mentre il popolo bue si gratta inconsapevole e, anzi, felice di andare poi a pagare a metro quadro in una nuova squallida periferia più di quanto si paga per un'oncia da Bulgari.