venerdì 2 ottobre 2009

Fiona D'Addario

Ho praticamente imparato a memoria Shrek I e Shrek II.
In effetti, come tutti le grandi produzioni cinematografiche di quel genere che, semplificando all'eccesso, mettiamo nella categoria: cartoni animati, questi film si dicono per bambini, ma sono in effetti per gli adulti.
La quantità di citazioni, evidenti o più o meno malcelate, di film, fiabe, cartoni e tanto altro ancora, è incredibile.
Altro che per bambini, dunque. Sono per gli adulti! ed è la ragione per cui spesso queste pellicole fanno la fine del classico trenino che lo zio regalava a Natale ai nipotini: in men che non si dica se ne impossessavano i grandi che, nel peggiore ma più frequente dei casi, finivano col rimproverare i piccini, rei di volere solo "giocare", mentre gli adulti iniziavano a fare chi i capostazione, chi l'ingegnere progettista del percorso ferrato, chi l'addetto alle sbarre, eccetera.
Ho praticamente imparato a memoria Shrek I e Shrek II, dicevo. L'unica cosa è che li ho imparati in lingua spagnola, essendo arrivati i DVD direttamente dallo zio oltreoceano.
Ieri sera, in prima serata su una rete Mediaset, trasmettevano il primo dei tre Shrek. E, vista la programmazione alternativa (fra San Toro e Don Matteo ...) ho ceduto alla curiosità di sentire come era Shrek in italiano, con i doppiatori più bravi al mondo.
Delusione.
La versione in castellano è stata decisamente superiore, a partire dalla voce di Shrek che in italiano è realmente improbabile, peggio ancora del doppiatore di Kurt Russell nei panni di Iena Plinsky in 1997 Fuga da new York, ed è quanto dire.
E così, perso in questa delusione, non ho assistito (e ne sono realmente affranto) alla puntata di Santoro in cui l'ospite più attesa era (ora le chiamano escort) il puttanone* barese capofila di una schiera di mignottoni* murgiani non presenti in studio.
Non mi resta che scorrere, al fine di colmare questa lacuna della mia vita, le pagine dei giornali o i video che certamente si accavalleranno su you tube, per sapere se attraverso le domande del conduttore, è stato chiarito cosa è accaduto fra il premier e le signorine allegre, se fra le protesi pugliesi c'erano anche protesi penali, o di penale c'è solo la ipotizzata corruzione dei politici pugliesi (dimissionati a Bari e/o conservatisi in Parlamento) colti in fallo nell'affaire Tarantini e, soprattutto, capire se è stato sciolto il vero dubbio di tutta questa vicenda: 'sto cazzo di microfono, la D'Addario, dove lo teneva nascosto?

* l'accrescitivo è ovviamente riferito alla solvibilità dei clienti.

14 commenti:

Frisbee ha detto...

Eh caro Franko, ti sei perso un'ottima occasione di ripasso.

Il mignottone ha dimostrato di avere più dignità dei due giornalisti prezzolati da Berlusconi(autentiche troie del potere): il Belpietro e il Porro (che già il nome...).

Il puttanone ha spiegato molto semplicemente che il Berlusca sapeva che lei era una escort: insomma, non è come la conta Silvio che vuol far credere che a 73 anni le donne gli cadono ai piedi per la sua bellezza e gioventù...

Il fatto che sia ricco sfondato e super-potente (in senso politico chè in senso fisico se non si imbottisce di viagra non va da nessuna parte...) non spinge le donne ad andarci a letto a-gratis...

Bellissima poi la descrizione che il puttanone fa dell'harem Berlusconi: Silvio (che smanacciava), Tarantini (che dirigeva il traffico), Apicella (che faceva il menestrello) e 20 mignottone che facevano a gara per la "busta"...

Povera Italia!!!

Franko ha detto...

Ripasso? Qui l'unica "ripassata" è la D'Addario e le sue colleghe.
Comunque, Frisbee, leggo la tua sintesi e ... sai? mi sa che ho fatto bene a vedermi Shrek.
Sul fatto che in questa faccenda possa essere utilizzato il termine "dignità", potremmo scrivere un intero post-it (il foglietto, non il blocchetto intero).

Frisbee ha detto...

Sulla dignità non ho alcun dubbio che ne ha più una prostituta che ammette di esserlo (la D'Addario lo ha esplicitato fin dall'inizio a differenza delle finte "ragazze-immagine") che un servo del potere. A qualsiasi latitudine. Ricordi De Andrè e la sua Bocca di rosa???

Anonimo ha detto...

Quindi la dignità e riassumibile nel confessare in Tv una professione poco onorevole e perdipiù illegale! Alla memoria della buonanima di Moana come minimo dovremmo dedicare una piazza in tutti i comuni d'Italia. La "dignità" della escort*** in questione era solo rivolta a al suo futuro. Una escort sul viale del tramonto che cerca di riciclarsi in personaggio televisivo sperando in qualche Isola dei famosi e in qualche ospitata visto che è già stata accolta al festival di Venezia come una star.

***In questi giorni ho capito che fino a 100 euro sei una puttana, dai 100 ai 500 sei una prostituta, dai 500 in su diventi escort.

Ezekielelupo

Pietro Blu Giandonato ha detto...

La dignità sta nel non negare ciò che si è.
Se poi è una prostituta a farlo non vedo perchè debba essere additata come la peggiore delle persone al mondo.
E i vari Belpietro, Porro, Feltri sicuramente non possono parlare di dignità. Puttane lo sono pure loro, gli manca l'onestà intellettuale per ammetterlo.
E del buon David Letterman cosa ne direste? Che è un gran porco e farabutto perchè si è trombato qualche sua collaboratrice?
Ma no dai, ha avuto il "coraggio" di raccontare tutto in TV, non lo si può crocifiggere per così po(r)co...
Sento puzza di ipocrisia, un pò da tutte le parti, San Toro (grande Franko) incluso.
La cosa che mi fa veramente, ma veramente incazzare di tutte ste storie un pòporno, è che mi hanno rotto i coglioni. E quando mi rompo i coglioni non me ne frega più un cazzo di niente. E quando non me ne frega più un cazzo di niente, Berlusconi può impunemente continuare a farsi i suoi, di cazzi. O magari farseli fare da qualche altra escort.
Comunque vada, lui ottiene sempre ciò che vuole: chi lo schifa ormai è stanco, chi lo tifa ormai ne è fiero.

Per inciso, Shrek in napoletano è di gran lunga superiore...

Unknown ha detto...

ho smesso di vedere quel finto martire dalla puntata del processo contro Israele.
La vera escort è lui...

Frisbee ha detto...

Ma insomma è più troia la D'Addario o sono più mignotte Belpietro e Vespa che prima della trasmissione di Santoro sono andati a prendere ordini dal Berlusca a Palazzo Grazioli???

Non ho alcun dubbio: Vespa è più zoccola di Belpietro.... Al loro cospetto la D'Addario è Santa Maria Goretti.

Franko ha detto...

Blu, io distinguerei (a proposito della parola "dignità") fra una ragazza che è obbligata dalla forza delle cose a dovere vendere il proprio corpo per sopravvivere (lei e/o la su famiglia) e chi invece usa se stessa come scorciatoia per obiettivi "importanti" (sottolineerei le virgolette).
Qui, e mi riferisco alla D'Addario, l'unica dignità avrebbe dovuto essere quella del silenzio. E invece, tutto questo sputtanare (inarrivabile la lingua italiana) le proprie attività con tanto di registratore, con la dignità, secondo me, c'antrano poco.
Su Letterman ... mi sembra un po' il caso del regista Polaschi. Chi critica il giornalista lo fa essenzialmente per il tradimento in sè. Ma pochi sono quelli che si concedono un dubbio: ma Letterman se le trombava tutte perchè è giovane, bello, aitante, fascinoso, superdotato ed instancabile amatore, o invece è l'ennesimo uomo di potere che usa il suo potere come arma di ricat... ops: seduzione?
Ed allora anche negli States la donna è meglio che tromba col capo se no non fa carriera?
Se invece di Letterman ci fosse stato ... chessò ... tale Nicepeter, forse avremmo avuto altri schieramenti nei pro e contro.

Per contro inciso, L'esorcista in foggiano è pura poesia!

Frisbee ha detto...

... E certo, la D'Addario doveva stare zitta così non si dovevano sapere le porcate di Berlusconi!!! Bella mentalità. Un uomo che ha il potere di mercificare ogni cosa: però non si deve dire. Non si deve sapere. Questa è l'Italia d'oggi: mi vergogno di essere italiano.

Franko ha detto...

Vergognati, se ti fa sentire meglio. Io in genere mi vergogno se sbaglio io, non se sbagliano gli altri.
Circa il fatto che la D'Addario dovesse tacere o meno, sai bene che non è quello che volevo dire.
Andare in giro con i registratori è sintomo di cosa? A me sa di ricattatrice.
Poi, se il fatto di andare in faccia al naso a Berlusconi per te affranca dalla censura di qualsiasi cosa si faccia, non mi sorprende.
Ma oramai, in Italia, il clima è tale che al codice civile ed al codice penale si deve aggiungere il codice Berlusconi: dove esistono due soli articoli:
- tutto ciò che viene fatto contro Berlusconi è bene.
- per tutto ciò che esula da Berlusconi, si rimanda al codice civile e/o a quello penale.

Frisbee ha detto...

Beh, Franko giusto per precisare: dove c'è un corrotto c'è un corruttore (caso Mills insegna...) e dove c'è una puttana c'è un puttaniere...o meglio, un "utilizzatore finale"...

Giusto per sdrammatizzare ti racconto l'aneddoto che gira sul come mai il Berlusca non si sia accorto del microfono della D'Addario...

Mentre Berlusconi trombava la D'Addario mugolava: Ahhh.... ahhhh... prova... 123 ... prova...

E Berlusconi ringalluzzito ricominciava...

Franko ha detto...

Considerato dove potesse essere nascosto il microfono, io immagino, a questo punto, la registrazione:
"UNO ... UNo ... Uno...
DUE ... DUe ... Due ...
TRE ... TRe ... Tre...
PROVA... PROva ... prova ...

Pietro Blu Giandonato ha detto...

Scusate, ma forse abbiamo un tantino perso il filo del discorso.
Di che si discuteva?

Ah, si, di una "escort" che va ad imbucarsi da Berlusconi con microfono incorporato, con ovvi intenti di ricatto. Poi da Santoro, con ovvi intenti di rilancio quale che sia (Isole di più o meno famosi, Fattorie in cui si spala merda ecc ecc). A me sembra sempre dignitoso non negare la propria natura, finchè non porti nuocimento ad altri. La D'Addario credo abbia portato soprattutto godimento ad altri.

Ah già, eppoi anche di un tale, che è pure Presidente del nostro Governo, che si fa gran vanto di essere uno che ottiene sempre ciò che vuole "perchè è giovane, bello, aitante, fascinoso, superdotato ed instancabile amatore". Dimmi dove sta la dignità, qua. Il nocumento da parte sua ad altri ci sta tutto, e non tanto perchè mi sta un pò sulle palle (ho passato la mia infanzia davanti a Canale 5), quanto perchè il suo governo è uno dei peggiori degli ultimi 150 anni. Solo per aver varato delle leggi di merda lesive dei diritti umani, solo per gli innumerevoli condoni edilizi che hanno pure contribuito ai disastri giù in Sicilia (e lui ci va pure a fare due passi!!!), solo per dare la possibilità con lo scudo fiscale ai criminali di lavare i loro soldi sporchi.

Questo sì, Franko, ha davvero poco a che fare con la dignità.

Frisbee ha detto...

Condivido perfettamente quanto scritto da Pietro Blu.

In particolare, come la mettiamo con un Berlusca che dice che il disastro di Messina era previsto???

E allora perchè non ha fatto niente per prevenirlo??? Perchè i fondi stanziati (visto che nel 2007c'era stata la prima concreta e grossa avvisaglia di quanto sarebbe accaduto oggi) sono stati dirottati per altri scopi (vedi spiagge a Panarea, ecc.)???

Perchè oggi con i morti e i dispersi sotto il fango si fa bello con la solita litania che ricostruiremo le case perfettamente arredate, con il frigorifero pieno per una settimana, ecc. ecc.???

Da un premier che ci tiene alla salvaguardia del popolo mi aspetterei che, invece, dicesse: metteremo in sicurezza i siti dissestati in giro per l'Italia in maniera tale che la gente possa rimanere a vivere dove ha sempre vissuto, che non ci siano tragedie annunciate, che non ci siano morti e dispersi da contare.

Invece no: nella sua visione distorta dal mercantilismo e dal consumismo lui pensa a costruire nuove case ad arredare e a riempire il frigo. Come se chi ha perso le proprie case e piange i propri morti potesse essere risarcito in questo modo... Che vergogna!!!