venerdì 20 novembre 2009

Il silenzio è d'orò

La cosa più pazzesca che ho potuto sentire è che qualcuno, uomini di sport da decenni come il Trap pluriscudettato, o come Tardelli eroe dell'82 in Spagna o Brady, juventino scudettato da rigorista all'ultima giornata contro il Catanzaro (fallo di mano che potremmo definire "dubbio"), abbiano chiesto la ripetizione della partita.
A parte che andrebbero rigiocati campionati interi se passasse una cosa come questa, come si può pensare che un errore di valutazione legato ad una cattiva interpretazione o al non avere visto una azione irregolare possa determinare la ripetizione di una partita?
Quanti errori incorrono in un incontro di calcio?
Un rigore assegnato per un fallo non commesso, una volta analizzato alla moviola come decisione errata, è causa di ripetizione della partita? E una punizione dal limite? Un calcio d'angolo, una rimessa laterale, una regola del vantaggio non data?
Se il fallo di mano di Henry (ed il gol conseguente) fosse stato commesso al ventesimo dle primo tempo, che cosa ne sarebbe stato del resto della partita? Qualora fosse finita 1-0 si chiedeva di rigiocare? E se poi, invece, fossero venuti due gol dell'Irlanda, si sarebbe rigiocato?
Cosa dire del rigore per un fallo subito a centrocampo da Boniek nella tragica finale dell'Haysel: Juve-Liverpool?
Ripetiamo Inghilterra - Argentina (con Maradona nella parte del pallone o, a scelta, della striscia bianca del fallo laterale)? Rigiochiamo Inghilterra - Germania per via del gol-fantasma che assegnò agli inglesi l'unico titolo mondiale? Ripetiamo Italia - Inghilterra che assegnò il terzo posto all'Italia per il nettissimo fuorigioco sul gol del 2-1 di Schillaci?
Trapattoni era sulla panchina dell'Italia quando Moreno ce ne fece di tutti i colori in Corea ... mi sembra che non chiese di ripetere la partita ...
Mi secca tremendamente essere d'accordo con Domeneck, ma c'è poco da chiedere scusa per una vittoria legata ad un errore di valutazione dell'arbitro; a meno che qualcuno dica che c'è stata in qualche misura una combine: la bacheca della Juventus è piena di trofei vinti in modo "arbitrario".
Certo (con un pizzico di malignità), forse, a margine di tanta rabbia dovuta alla delusione cocente, c'è anche quel gruzzoletto di soldini che l'Irlanda perde con la mancata partecipazione ai Mondiali, e Thierry "Muzio Scevola" Henry farebbe bene a non parlare troppo di ripetizioni di partite, visto che il malloppo che si porta a casa la Francia è addirittura ben superiore.
Ed a proposito di Thierry "Lupin IV" Henry, la cosa più falsa ed ipocrita l'ha detta lui. "La partita andrebbe ripetuta". Ma quando mai? Ipocrita. Se esiste la moviola in campo che punisce i simulatori, dovrebbe valere lo stesso principio per lui che prima fa il fallo ed esulta come un bambino, poi non dice nulla di "sportivo" all'arbitro, poi parla di gesto istintivo, poi che l'arbitro non è lui e ora che la partita andrebbe ripetuta.
Poteva dirlo subito all'arbitro, cosa era realmente accaduto, invece di fare il falso pentito adesso.
Per fortuna, in mezzo a un simile spettacolo di realmente poco sportivo, ci pensa Roy Keane a ricordarci che il bello dello sport, sta nella dignità dello sconfitto e nel suo rispetto.
Thierry "coccodrillo" Henry dicendo che la partita "sarebbe stato giusto ripeterla" (ben sapendo che ciò non sarebbe mai accaduto), ha perso una eccellente occasone per tacere. A differenza di Roy Keane, ha dimostrato che per essere sportivi è necessario non solo sapere accettare le sconfitte, ma a volte anche sapere accettare le vittorie.

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