mercoledì 3 febbraio 2010

Il mondo è grigio il mondo è Blu

Una vecchia canzone di Franco Battiato mi da lo spunto per salutare il mio amico Pietro e condividere con lui ciò che non si può, credo, ragionevolmente non condividere.
Chissà dove, ma certo pochi giorni fa, leggevo stupito prima ancora che allarmato, delle intenzioni dell'attuale governo di penalizzare la geografia nei prossimi programmi scolastici.
Tutto ciò mi sembra fuori della ragione.
Cambiare i programmi scolastici, modernizzandoli introducendo materie quali l'informatica, incrementando e migliorando lo studio delle lingue straniere penso che sia imprescindibile, ma non penso che ciò possa essere fatto a discapito di altre materie ed insegnamenti; insegnamenti quali la geografia.
Non è questione di romanticismo; penso che sia proprio una questione di formazione.
Lo studio dell'informatica, e l'uso del PC, la capacità di usare internet, che ti fa non solo lavorare forse meglio, certamente in modo diverso, accorciando o addirittura annullando tempi e distanze, sono cose che devono fare parte del bagaglio personale e culturale di tutti, così come la conoscenza delle lingue, perchè se faccio di tutto per colloquiare (qualunque sia la ragione) con uno che vive in canada o in Giappone o in Nuova Zelanda, ovvio che devo avere quello strumento basico che è una lingua comune che ci fa comprendere.
E però ... questo è lavoro, questo è comunicare ... però, poi ... cosa abbiamo imparato? cosa ci resta?
Apriamo google maps, google earth o qualche altra diavoleria e vediamo dove si trova l'azienda con cui stiamo concludendo un affare o dove si trova quel luogo dove al TG hanno detto che è accaduta una tragedia.
E però ...
La trappola suadente di un PC ti potrà pure inchiodare di fronte a quello schermo.
Ma solo il piacere di un libro, forse addirittura di un mappamondo (abbiamo, penso, tutti sognato, da bambini, facendo ruotare un mappamondo con gli occhi chiusi e poi bloccandolo mettendoci un dito sopra, di visitare quel posto, sperando che esso fosse il più lontani possibile), ti darà la curiosità, un giorno, di salire su un autobus, su un treno, su un aereo, e visitare queli posti così lontani di cui nessuna fotografia alla massima risoluzione potrà svelarne le temperature, gli odori, i sapori, le sensazioni che ti può dare l'osservare un oceano bagnandoti in esso, una foresta scomparendovi dentro, una montagna, un ghiacciao, un deserto ... condividere le diverse umanità di popoli che, strano, vero?, vivono così lontano, ma hanno le nostre stesse abitudini ... affianco ad altre così diverse, strane ... ma saranno veramente così strane?
La storia potrà magari farti chiudere gli occhi e sognare di entrare in una macchina del tempo che ti trasferisce nel passato o nel futuro.
La geografia ti fa capire che c’è un presente che devi conoscere. Altrimenti, di fronte a questa splendida invenzione che è il PC, il GPS, lo schermo di un cellulare, vedrai tutto, ma non ci capirai mai un c....

5 commenti:

Pietro Blu Giandonato ha detto...

Franko, probabilmente se la Gelmini o i suoi scagnozzi col pallottoliere avessero fatto l'esame di Geografia con Palmentola (che Zio lo abbia in gloria), avrebbero cancellato la materia già 2 anni fa, quando sono stati spediti dall'ignorante popolo italiano a Roma.
Ma te lo ricordi quando Giovanni ci chiedeva sadicamente di trovare il Mar dei Sargassi, la catena degli Urali (ancora ancora) oppure lo Yangtze, il Karakorum, il deserto di Gobi sull'atlante muto?
Porcaputtana... quella maledetta ma affascinante tavola piena di montagne, deserti, corsi d'acqua, mari, laghi, ma senza nemmeno una sola parola che li indicasse mi terrorizza ancora oggi...
Ma se amo le foto aeree, ogni tipo di mappa e carta geografica, ho l'abitudine di guardare ammirato il paesaggio degli Appennini da Bari a Napoli anche se lo conosco a memoria, lo devo a quell'accidenti di atlante muto.
Un atlante che muto lo resterà sul serio, e molto presto.

Un abbraccio, e grazie di esserti aggiunto alla causa...

Franko ha detto...

A me toccò la penisola della Kamchatka.
AH! lo sai che il giovane Luca mi ha chiesto giorni fa di comprargli un mappamondo?
Gelmini, Gelmini ...

Mancio ha detto...

GRANDE .... piccolo Luca :))))

Anonimo ha detto...

caro franko oggi a scuola si viaggia dovunque..e gli studenti collocano Locorotondo in provincia di Foggia e Avignone in Germania, perchè la geografia era già latitante, ora scompare.Tra poco Cozze si troverà in Portogallo.

Franko ha detto...

immagino i "viaggi" che si fanno nei bagni delle scuole ...
Comunque, anche Barcellona Pozzo di Gotto potremmo collocarla in Spagna ... i nostalgici dei Borboni ne sarebbero felici ..