venerdì 2 dicembre 2011

Non dire gatto nel giorno del sacco

Sembra una battuta, invece non lo è.
Eppure qualche (poco) misterioso funzionario in RAI ha emanato una direttiva (o forse un "suggerimento" di comportamento) in occasione della giornata mondiale della lotta contro l'AIDS, attraverso una mail interna. Che, giustamente, è stata prontamente esternalizzata.
Ne sarà stato felice il papa, di ritorno dal Belin, uno dei tanti paesi poveri e sfruttati del continente africano, dove l'AIDS contribuisce alle politiche di contenimento della popolazione mondiale, non operando sul controllo delle nascite, ma sul controllo delle morti.
In altri termini, la parola magica è: astinenza.
Astinenza dunque dal sesso, ma anche dall'uso dei termini. Il vocabolario della lingua italiana suggerisce anche l'ipotesi di un altro vocabolo: censura. Ma questo è già un altro discorso.
Riassumendo, quindi, alla RAI potremmo aspettarci nel 2012 una serie di mail interne che daranno disposizioni del tipo:
il 1 dicembre, giornata mondiale della lotta all'AIDS, evitare la parola profilattico;
il 27 gennaio, giorno della memoria, evitare trasmissioni in cui medici informano come prevenire l'Alzhaimer;
il 10 febbraio, giorno del ricordo, evitare di usare la parola arco;
il 19 marzo evitare la parola falegname e la parola sega;
il 25 aprile evitare di invitare elettricisti in qualsiasi tipo di trasmissione;
il giorno di Pasqua evitare la parola ICI sull'ultima casa e sulle residenze temporanee per periodi non superiori ai tre giorni;
il giorno della festa della mamma evitare l'uso della parola amore;
il 2 ottobre, festa dei nonni, evitare la parola pensioni.

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