mercoledì 6 febbraio 2008

Kit

Gentile AQP,
la iniziativa della distribuzione dei kit da applicare ai rubinetti domestici, per la riduzione dei consumi idrici, mi sembra geniale.
Certo, se si riuscisse a ridurre quel ... 30? 40? 50%? di perdite lungo le obsolete condotte di quella spettacolare opera che è l'Acquedotto Pugliese (forse il senatore Imbriani, da lassù, lo vorrebbe in mani migliori) sarebbe tanto di guadagnato, ma da qualche parte bisognava cominciare.
Volevo, però, domandare se sono disponibili anche dei riduttori per le fontanelle abbandonate; ad esempio quelle che continuano a gettare acqua in quanto ubicate in giardini pubblici chiusi circa 4 anni e 364 giorni ogni cinque anni, ed alle quali proprio non si riesce a porre rimedio.
Magari, oltre a ridurre la quantità di acqua che si perde, come cittadini potremmo percepire di essere presi per i fondelli con una intensità inferiore ....

5 commenti:

Anonimo ha detto...

credo che tutti si facciano questa domanda!.....
perchè dovremmo risparmiare acqua, sempre più rara e preziosa, quando si spreca in questa maniera?
.....boh!

Unknown ha detto...

Secondo me stanno aspettando che resusciti colui che ha portato a termine l'AQP, così si prende anche l'onore di aggiustare le condotte 70 anni dopo.

Anonimo ha detto...

la fontanina sempre in funzione è niente...
avete visto a S.Domenico, quando, diciamo , innaffiano il prato??????
aspersori rotti, acqua, ma tanta acqua che si perde sui viali, e poca che arriva sul prato ( ci sono zone secche ), e le casse della frutta a cercare di deviare il flusso.....fa rabbia

Anonimo ha detto...

Quando c'era lui............

Unknown ha detto...

Mario, a Santa Maria di Leuca c'è una grandissma targa di marmo che segna il punto finale dell'Aqp.
Purtroppo, hanno staccato la frase che ricorda chi completò il lavoro.
In Italia certe cose non bisogna dirle: si evidenziano le cose brutte, ma si negano le cose belle.
Come se ci fossero ancora dei fantasmi. Come se dovessimo temere ancora qualcosa.
Però, hanno avuto la decenza di non togliere la fontanina (con un certo stemma) che sta al termine della lunga scalinata.