lunedì 24 marzo 2008

Lieto evento al Palazzo Roberti

C'è sempre un rovescio della medaglia. A volte è il lato negativo di un qualcosa di positivo. A volte il contrario. Avere di recente potuto rivisitare Palazzo Roberti grazie alla visita degli argentini di Mendoza è stato da un lato un piacevole tuffo nel passato, ma allo stesso tempo motivo di nostalgia e tristezza. Vedere la struttura così mal ridotta, sapere che non ci saranno interventi a breve termine, essere consapevoli che Palazzo Roberti sta facendo la fine di Alitalia, dove ogni ipotesi di soluzione non é mai quella giusta (per soluzione, per tempistica o per chissa' cosa) ... insomma, prendere atto che mentre i dottori litigano il malato muore, non è mai una bella sensazione.
Il "lato B" di Palazzo Roberti, è un rovescio della medaglia peggiore del lato "A".
Ieri mattina non mi sono limitato a sollevare lo sguardo per rivedere lo sfacelo della facciata del retro di Palazzo Roberti. Ho, invece, sbirciato fra le grate che ne riparano le porte malandate.
Mi sono ricordato di quando il Castello era poco più che un rudere ed era popolato da gatti; erano tanti, erano i veri proprietari del maniero.
Ora i gatti non ci sono più (in realtà a me sembra che nemmeno il Castello possa più definirsi tale, ma è già, questo, un altro discorso) nel Castello: si stanno trasferendo al Palazzo Roberti.
Un altro splendido rudere, per questo malandato paesello. Ma almeno con un po' di vita. Felina.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh si, caro Franko, l'ennesima incompiuta almeno dà rifugio a qualche colonia di gatti e permette loro di figliare in pace.

Il palazzo del "suonare s..ace" è l'emblema del declino del paesello. Dai Roberti, agli Alberotanza, alla dispersione in mille rivoli di proprietà parcellizzate, all'unità faticosamente ritrovata, infine all'appalto permanente dato ad una corte di miracolati dal potere nostrano.

E in tutto questo, l'incapacità di un serio e credibile progetto: prima un albergo con annesso parcheggio interrato, ora la "casa" di un improbabile cinema digitale (che almeno si faccia!!!).

Le mie idee su cosa fare del palazzo Roberti le ho espresse fino alla noia e non le ripeterò. Intanto, la Pro-loco dorme sogni d'oro.

Anonimo ha detto...

mi stava venendo in mente una battuta che sarebbe stata facilmente strumentalizzata dal titolare di questo blog, che è malpensante (riguardava l'attività di caccia dei gatti e le loro prede preferite), ma la ritiro subito.
Almeno i gatti in questo paese possono riprodursi senza preoccuparsi del tetto sulla testa.

Anonimo ha detto...

@ Frisbee - (se non fosse per il parcheggio interrato) quasi quasi rimpiango l'albergo.
@ Giovanni - ho appena trovato nel baule della soffitta, iconoclasticamente ricoperto da cumuli di polvere e ragnatele, una vecchia aureola. Dammi solo il tempo di spolverarne un po' di polvere ed indossarla, e ti giuro che non strumentalizzo niente! :-)

Anonimo ha detto...

sfotti sfotti, cmnq la battuta te la riporto al prossimo caffè

Anonimo ha detto...

i nomi dei nuovi arrivati?
;) :)

Anonimo ha detto...

@ Mancio - Per i nomi dei micini arrivandi, sono previste liste bloccate.
Per i maschietti:
Oriol; Nico; Roberto.
Per le femminucce:
Carmela; Tiffany; Tanza.
Se sono 2 gemelli: Urban.

Anonimo ha detto...

:))))))

se il gatto è rosso... Nico?

Anonimo ha detto...

Scusa Franko volevo farti notare due cose:

Prova ad andare al vecchio comune sito in San Domenico ti garantisco che c'è uno spettacolo bellissimo tutte le sere

Poi già che stai ti fai una passeggiatina alle poste vedi dalla posta il convento di San Chiara e trova l'intruso

Per quel che concerne l'asfalto della strada sul lungomare non è che è quello il progetto per il fronte mare?

Scusami se ho scritto in un post che non centra nulla con tutto quello che ho scritto Perdonami ;)