Non importa vincere, l'importante è resistere. Perchè se resisti, aggrappato al relitto semigalleggiante del tuo naufragio, qualcosa qualcosa esce.
Ed allora non importa essere un banale furbacchione per restare a fare qualcosa di buono per il Paese dall'interno delle istituzioni, pur avendo proclamato il contrario dalla travagliata tribuna; l'importante è sapere che, se hai resistito alla procella, il Cielo sarà magnanimo con te.
Oggi mi sento più sicuro.
Perchè la Repubblica è più sicura.
...
Oddio, speriamo solo che non Le faccia la fine di quell'altra cosa lì ...
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6 commenti:
Rutelli è un gran raccomandato.
Non capisco come faccia ad avere tutta quetsa fama nel centrosinistra.
Quello che non mi va giù (non parlo solo di Rutelli: lui è solo uno dei tanti spot della politica italiana), è il sistema così come funziona, così come si è incancrenito su se stesso.
Professionista della politica. Io non vedo aprioristicamente in modo negativo questa "figura". Quello che non riesco più a sopportare è come non si riesca a definire il ruolo dello sconfitto.
Rutelli ha perso a livello nazionale (ministro, vice-presidente del Consiglio), a livello comunale (ex-sindaco ricandidato) ma viene premiato.
Quando si parla di riforme del sistema politico italiano, tutti si catapultano sulla demagogia dei soldi, delle liquidazioni, degli stipendi ecc. ecc. mentre secondo me è l'elefantiasi del sistema, il nodo del problema, la prassi dell'autoriciclarsi nei ruoli, di vncere sempre perchè, sconfitto o meno, una poltrona che è una si trova.
Se vieni trombato, qualche mnicipalizzata te la danno; se sei solo e resti eletto anche se solo all'opposizione, ti va meglio e ti danno una prersidenza di commissione, così da restare sempre in prima linea, nella dorata trincea del palazzo.
Questa non è la politica dell'alternanza. Questa è la politica dell'altalena.
embè......
come nn esser d'accordo.....
certo è che io quando parlavo, prima (ma anche durante) la campagna elettorale di fare piazza pulita della classe politica e ricominciare.... volevo dire questo, ma valeva anche per berlusconi & co.
(bossi capitolo a parte secondo me dovrebbe essere in carcere,con tutti i suoi compari, in quanto secessionista ... ma questo è un altro discorso)
Il secessionismo è diventato un reato?
Dai Mancio...è vero che Bossi dice tante cavolate, però...
ue', Umbè, attentare alla integrità della Nazione ... andiamoci cauti, eh?
@ umberto... perchè non lo è?
guarda anche se non lo fosse... per me dovrebbe andare in galera lo stesso... lui e la sua banda di balordi
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