giovedì 5 giugno 2008

Di tutta erba un "fascio"

Forse lo sottovaluto, il rischio. Resta, però, per me l'eccessivo uso anzi: l'abuso del termine fascismo, per caratterizzare qualunque azione o gesto o volontà di intenti che manifesta una parte politica oggi maggioritaria nel Paese. Pensavo, infatti, che questo termine dovesse essere utilizzato per caratterizzare essenzialmente un periodo storico trascorso e, nell'attuale, limitarsi a connotare con questa parola(ccia) ben precise, deprecabili, condannabili, esecrabili azioni di violenta, fisica e verbale (a prescindere da chi le utilizza).
Azioni che sembrano essere in triste, preoccupante aumento nel Paese, ragione per cui vedo questo trend pericoloso più come causa che come effetto dell'indirizzo politico nazionale.
Ma al di là delle parole che si utilizzano per definire comportamenti e persone, resta la condanna per le scelte e gli indirizzi politici che caratterizzano i governi non solo in Italia, ma nel mondo.
Ed allora, mi ha incuriosito (ma, a questo punto, non sorpreso) la "popolarità" della parola fascista fin nel lontano Costa Rica, e dunque il fatto che un opinionista liberale costariqueño ha utilizzato questa parola per definire una decisione del responsabile del laboratorio politico del SudAmerica.
Resta un fatto: al di là delle definizioni e delle parole, la libertà è sempre il bene più prezioso. E, la si chiami come si vuole, qualunque forma di imporre leggi liberticide e limitanti della libertà personale, ogni abuso, ogni prevaricazione va condannata.
A margine, rimane e si consolida la mia contentezza nel ricordare lo sfratto subito dall'ex Presidente della Camera Bertinotti. Non è una consolazione sapere che il suo successore possa essere peggiore di lui. Certamente il suo ultimo pellegrinaggio a Caracas (il suo e quello dell'ex Ministro degli Esteri Baffino) non hanno evidenziato alcuna presa di distanza dalla politica di un Capo di Stato ...posso dirlo? ... fascista!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Avrei voluto dirle anch'io queste parole, ma dette da te, che non hai tessera di partito e che segui solo il tuo pensiero, hanno molto più risalto.

Anonimo ha detto...

Ed invece io sono perfettamente d'accordo con questo Juan Carlos Hidalgo (sempre se ho capito bene l'ultima trovata del Presidente Chavez!).
E' una misura che si può definire con un termine solo: FASCISTA!
Fascista perchè instaura uno Stato di Polizia nettamente, decisamente ed irrevocabilmente inconciliabile con la Democrazia. E per questo condannabile da ogni punto di vista e senza tentennamenti.
Se un Governo, espressione di una Maggioranza, fa certe cose... si chiama FASCISTA. Così come Fascista era Mussolini che è stato eletto dalla Maggioranza del Popolo italiano e Fascista era Hitler, anche lui "democraticamente" eletto. Oppure anche tutto quello che hanno fatto questi Esseri è giustificato?
A questo punto, secondo il vostro criterio, è più coerente Lenin e Stalin che hanno preso il Potere con una Rivoluzione (anche quella fatta dalla Maggioranza della popolazione)!

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè:
1 - ti innervosisci;
2 - perchè usi il "voi" considerato che sono intervenuti il sottoscritto e Umberto. E che con Umberto esistono moltissime discordanze di vedute.
... France' calma, che a mettere nella testa delle persone pensieri che non hanno mai avuto, stai sbagliando da un po' di tempo a questa parte. E di grosso anche.
Smetti di prender cantonate. Almeno con me.

Anonimo ha detto...

concordo con il concetto di francesco.....
senza rivolgermi a nessuno, ma il concetto su un governo che prende quella direzione non cambia

Anonimo ha detto...

Ogni giorno che passa capisco sempre di più perchè la sinistra radicale è stata sbattuta (non c'è termine migliore) fuori dal Parlamento.
Utilizzate un linguaggio sbagliatissimo, contropruducente per voi, ottimo per il nostro consenso.
Siamo nel 2008, ma non aggiornate il vostro linguaggio.
La gente è stufa di ascoltare questi termini che con il periodo storico che stiamo vivendo non hanno alcun riscontro.
Quando ne prenderete atto, forse riuscirete a prendere qualche voto in più.
Il vostro fallimento sta in voi stessi, e avete tutti delle colpe, da Bertinotti all'untimo militante.
Siete arroganti.

Mi dispiace per Franko, che DEMOCRATICAMENTE, stava cercando di dar inizio ad una discussione PACIFICA.

Anonimo ha detto...

Franko: ti posso assicurare che sono tranquillissimo e se magari può sembrare il contrario dai miei commenti è per il semplice motivo che non ho molto tempo per scrivere e, per la volontà di confrontarmi, sono costretto ad asciugarli tantissimo (evitanto di approfondire i concetti). Di conseguenza alla fine rimane solo il "succo" che potrebbe sembrare gettato violentemente quando in realtà non lo è :-)
Umberto: tu esci dalla sindrome di inferiorità FASCISMO-ALLEANZA NAZIONALE e poi potremo parlare tranquillamente. Fino a quando, parlando di Fascismo, ti sentirai direttamente colpito nella militanza, non ne usciremo più. Ti basta considerare che in questo Congresso di Rifondazione Comunista sto vedendo e subendo delle pratiche Fasciste che non ho timore a chiamare per quelle che sono, anche all'interno della mia Organizzazione!

p.s. "Il vostro fallimento sta in voi stessi..." -> non mi sento un fallito per avere delle Idee, per difenderle e non avere timore di un risultato elettorale. Comunque, non è stato molto elegante da parte tua!

Anonimo ha detto...

Sindrome di inferiorità?!?!?!
SIAMO AL GOVERNO, FINI PRESIDENTE DELLA CAMERA, ALEMANNO SINDACO DI ROMA, PDL 37% DEI VOTI.
SINISTRA ARCOBALENO 3% DI VOTI.
Fiero del mio partito e delle sue idee premiate dal popolo.

Sono stato poco elegante? E tu nel nominare Hitler e Mussolini hai indossato lo smoking?
Per te, dare del fascista è normale, come chiamare per nome una persona.
Hai fatto 3-4 post consecutivi in cui la parola fascismo è stata sempre presente.
Siccome so che conosci la storia, e so benissimo che conosci i crimini commessi da Mussolini e Hitler, ritengo decisamente inopportuno, soprattutto per rispetto delle tante vittime dei due regimi, associare l'attuale governo italiano a due dittature che hanno causato una guerra planetaria e milioni di morti.

Anonimo ha detto...

... va a finire mo' che qualcuno penserà che difendo Chavez dalle affermazioni di JC Hidalgo ...
Stalin e co.
Mancio, è diventato dificile esprimersi sul blog da tempo a questa parte.
Se persino quando dico che ritengo il reato di "immigrazione clandestina" una assurdità vengo tacciato di non sonemmenopiù io che cosa ...
Umberto, per favore, non torniamo alle dispute elettorali. Sto cercando di partire da aree geografiche lontane per confrontare le situazioni , ma evitando di perpetrare stucchevoli botta e risposta su: abbiamo vinto, abbiamo perso, continuate così che perderete sempre, siete non fascisti ma non antifascisti, sindromi, ecc.
Non vedo l'ora che dalla mongolfiera si stacchi 'sta zavorra elettorale ...
Altrimenti, continuiamo a metter su post solo su Sissi e co. e viviamo felici e contenti.

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo con l'ultimo concetto di Franko. Ci sono forze politiche che non inseguono un'identità specifica ma la imbastardiscono in base alle "tendenze" della popolazione, paure, incertezze per il futuro. E sempre queste stesse forze politiche si fanno fregio delle percentuali senza dimenticare che la democrazia dell'alternanza è qualcosa di acclarato e che dipende da una larghissima fetta di popolazione di "incerti", non politicizzati, che determinano gli esiti delle elezioni. Adesso tocca a te caro Umberto, quando nel 2005 ha vinto Vendola, voi siete stati aspramente sconfitti ma non perchè i pugliesi credessero in una rivoluzione ma perchè la giunta Fitto è stata bocciata sulla Sanità. Quindi, tirare in ballo le percentuali è veramente infantile e poco politico dal punto di vista dei ragionamenti. Iniziamo a parlare di idee e prospettive di società perchè sinceramente, le percentuali sono molto labili e veramente inutili al dibattito.

Anonimo ha detto...

... ma franko .... guarda... io sono stato perfino attaccato da militanti di forza nuova, ma nn per questo ho smesso di scrivere.
più difficile diventa esprimersi, più significa che le tue parole vengono ascoltate