giovedì 26 giugno 2008

(N)orme

Le norme sulla privacy stanno diventando, francamente, una babele oramai insopportabile.
Ogni cosa diventa un assurdo. Ogni pratica è diventata lenta di carte e cartacce da firmare. "è per la legge sulla privacy".
Ci si sputtana attraverso community varie (second-life, facebook, windows live space, ecc.), e poi ci si premura di non farsi mettere il nome sugli elenchi telefonici, se no quelli di Sky ti scassano i santissimi alle nove di sera per offrirti l'ultima offertissima, o Infostrada ti chiama per avvisarti che da oggi puoi non pagare più il canone Telecom "Da oggi? Guardi che sono abbonato proprio con voi di Infostrada da due anni!" "Ah! Mi scusi ..."
Tanti restano affascinati dalla possibilità che attraverso l'iride si potrà avere la certezza di essere gli unici ed isoli ad accedere ai propri servizi bancari, ma alla Polizia di Stato le proprie impronte digitali proprio non le vogliamo lasciare perchè la privacy ... chissà cosa se ne fanno, quelli della Polizia, magari poi resti "schedato" (mentre invece le banche sono una associazione di filantropi disinteressati ... ).
Nella inutile ricerca del "giusto mezzo" fra la razionalità e l'idiozia (e la bilancia non è in equilibrio), mista alla spasmodica ricerca della sicurezza, che va ricercata attraverso mezzi di persuasione che aumentino la "percezione" della stessa, ecco che una probabilmente malintesa necessità di prevenzione porta a ipotizzare provvedimenti forse troppo netti per essere capiti (per lo meno da me), e nonostante le rassicurazioni del caso.
Per intanto in quel del Viminale si continua a parlare di immigrazione clandestina come reato; e, badante o meno, se non sei la moglie del portierone, ora ti toccherebbe il ruolo di: immigrata, clandestina e criminale; altro che Veline e Jet-set.
Perseveriamo, dunque, nella direzione di considerare "criminali a prescindere" quei disperati aggrappati alle tonnare, comprese donne incinte e neonati. Forse è giusto fare opera di prevenzione anche prendendo le impronte digitali a tutti, magari è solo una giusta necessità di schedatura anagrafica e non c'è niente di male in tutto ciò; ma resta un fatto: i sogni non si possono fermare.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Franko una piccola annotazione: lavoro anch'io presso un call centre e gli operatori non sanno davvero se tu sei già cliente infostrada perchè grazie alla legge sulla privacy non lo possono sapere. Nel momento in cui tu segnali questo, gli operatori lo mettono nel proprio data base e non ti contattano. Il problema è che in Italia ci sono tantissime agenzie che lavorano per Infostrada i quali non sanno ancora che tu sei loro cliente...dovrai pazientare un pò ed essere gentile quanto quei poveri operatori lo sono con te. Non è piacevole sentirsi sfanculare dopo aver detto:

- Pronto buonasera Sig. X, lieto di conoscerla sono Y e la chiamo da Infostrada...spero di non disturbarla! Ah! lei è già nostro cliente? Mi scusi allora, la ringrazio e le auguro una buona serata!

Le risposte che ci danno sono:

- smettetela di rompere i coglioni!
- siamo a posto!click!
- avete rotto il c****! click!

ecc...Baterebbe sapere che dall'altra parte ci sono ragazzi che ai quali viene imposto un modo di lavorare. Ecco perchè, in quanto operatore, vi chiedo di essere gentili con chi vi chiama in maniera gentile. Con chi insiste maleducatamente, allora siete autorizzati a mandarli a quel paese. :)

Perdona il mio piccolo inciso. :)

Anonimo ha detto...

....e talvolta, il mio italiano imperfetto.

Anonimo ha detto...

Posso assicurarti,in tutta onestà, che non sono mai stato indeucato con nessuno degli operatori, nè infostrada, nè teledue, nè Sky (anche se a volte con questi mi costa fatica,a volte: chiamano ad orari impossibili), nè Consorzio per la promozione del succo di gelso nero DOP delle campagne di Cellamare, ecc.ecc.
Vabbè, quando riattacco e ribadisco SOLO dopo avere riattaccato, talvolta, un piccolo vaffanculo esce, lo ammetto. Ma sempre garbato, intimo e, preferibilmente, ai promotori SKY, il mio bersaglio preferito (SKY, non gli operatori).
PS - AH: non era questo il tema del post. Ma ti perdono ugualmente l'inciso. Così non penserai che sono sgarbato con gli operatori di call center ^_^

Anonimo ha detto...

Sei un amore... ^__^

Mancio ha detto...

come tutte le cose.....
io lo so che ci sono ragazzi che fanno di tutto pur di lavorare e che non è colpa loro.....
detto questo: è un continuo dalla mattina alla sera....
infostrada, teledue, telecom, sky, tiscali, e chi più ne ha più ne metta....
pensa io lavorando in un'attività commerciale ricevo 5, 6 telefonate (in media) al giorno di questo genere a cui si aggiungono svariati rappresentanti che vengono di persona! poi vai a casa e alle 14:00 ricomincia anche li la stessa tiritera.....
se il vaffa arriva è per stress....
sembra di essere perseguitati!
ah! e nn ho aggiunto i fax dei gestori telefonici che ti consumano l'intera cartuccia dell'inchiostro.... perchè il file colorato in origine arriva quasi completamente tutto nero!!!!