martedì 29 luglio 2008

Coerenza spagnola

Al momento esistono due cose che mi piacciono della Spagna: la sua nazionale di calcio (ed è una cosa comunque temporanea) e la pratica sessuale omonima (e questa, invece, è come un diamante: è per sempre). E poi c'è il Re Juan Carlos, che è un vero RE: ha carisma, personalità, non le manda a dire, è ironico.
Per il resto, non so, da qualche tempo gli spagnoli non li sopporto. Quasi come i francesi. Anche se questi ultimi da un po' hanno guadagnato terreno prendendosi Carla Bruni.
Forse perchè la nazione che difende come patrimonio culturale la corrida, a me lascia molto perplesso. E vedere gente aspettare il giorno in cui vestirsi di bianco correndo per non farsi infilzare da un toro con la stessa ansia con cui al paesello aspettano la Sagla del Polpo, mi fa pensare che è vero: l'intelligenza mondiale è costante, la popolazione in aumento.
Ma sono tradizioni, e non si può giudicare oggi un popolo per quello che avveniva in epoche in cui i parametri erano diversi.
Lo so: ho generalizzato, ho sbagliato e chiedo scusa.
Poi, però, una nazione elegge il suo rappresentante in modo democratico, con libere elezioni (e, per dovere, richiamo le parole che Zapatero usò contro Chavez per difendere il rivale Aznar, offeso dal leader venezuelano, che così facendo offendeva un popolo). E, piacciano o meno, certi provvedimenti (a me non piacciono) vengono presi perchè una maggioranza ha avuto il mandato ed il dovere di assumersi certe responsabilità.
Ora, che la signora ministro De La Vega non abbia altro a cui pensare, può essere anche se mi sembrerebbe strano. Ma credo che su certi temi la Spagna, e la ineffabile ministro, avrebbe parecchio su cui riflettere in casa propria in tema di immigrazione, compresi i metodi umanitari utilizzati, prima di andarsene a sindacare sulle altrui politiche.
Per non parlare di quel tale Joan Boada che fa il numero due del ministero degli Interni in Spagna e che, invece di riflettere su ciò che accade in una località turistica spagnola dove accade di tutto fuori controllo, pensa bene di distrarre l'attenzione sui sistemi investigativi della polizia locale non proprio eccellenti accusando stampa e governo italiani di enfatizzare l'omicidio di Federica per mascherare la politica dell'esecutivo Berlusconi (con le prevedibili scuse ufficiali comprese).
Il corriere di oggi pubblica un articoletto in cui si riporta lo sdegno della stampa tedesca circa il comportamento tenuto da un noto (?) cantante in un concerto in Spagna.
Spicca il fatto che, da quanto si legge, agli attenti cronisti spagnoli il fatto sia sfuggito:
"In Spagna, riferisce il quotidiano, il musicista non avrà conseguenze. Con un gesto simile in Germania avrebbe rischiato la galera. Ciò nonostante non c'è traccia di questo suo presunto passo falso sulla stampa madrilena. Lo spagnolo El Pais, per esempio, annota soltanto che il concerto di Doherty «ha rispettato tutte le attese, benché il cantante non fosse in forma perfetta»."
Chiaro? "Non in forma perfetta".
Oddio, non è che chi ha fatto il titolo al Corriere stia messo meglio: "Cattivi ragazzi".
Poverino, cattivone!
Quando a Di Canio quando venne la bella idea di salutare i suoi tifosi alla stessa maniera, in Italia gli articoli si sprecarono ...
Pete Doherty è solo un "cattivo ragazzo".
Pensandoci bene, gli spagnoli mi stanno un po' sulle palle, ma non è che i giornalisti italiani ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda lo sport inizio a nutrire seri dubbi sulla superiorità sportiva spagnola.
Mi viene in mente tanto la ex ddr che dal nulla iniziò a vincere tutto in tutti gli sports specie quelli individuali.
Ciclismo e tennis sport individuali per eccellenza sono diventati monopoli spagnoli. E in sport di squadra molto fisici come basket e pallavolo sono diventati numero 1 anche senza tradizioni...non mi meraviglierei se nel giro di qualche anno diventassero fenomeni anche nel rugby.
L'operazione Puerto con medici spagnoli incriminati ha portato più stranieri che spagnoli alla squalifica possibilmente militanti in team stranieri chiudendo un occhio o insabbiando le voci che portavano per esempio a Zidane hai visto mai che il real madrid con il suo giocatore più rappresentativo veniva coinvolto in qualche scandolo?
Ezekielelupo

Mancio ha detto...

il commento precedente è "vagamente" allusivo....
ma non per questo si discosta dalla realtà