venerdì 10 ottobre 2008

Coincidenze del giorno

Piccoli Frankenstein crescono. Due sere fa, mentre in TV andava in onda il film Van Helsing, durante una pausa pubblicitaria, ironia dela sorte, la notizia più sorprendente fu quella di un intervento chiurugico, apparentemente riuscito, grazie al quale ad un uomo sono state attaccate ambedue le braccia da cadavere. Si può fare.
Se trapiantano il doppio mento di Veltroni a Berlusconi, siamo rovinati ...
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Ieri ricorreva il 45° anniversario della immane catastrofe del Vajont. Un'opera di ingegneria (per l'epoca) eccezionale, tanto che la montagna non c'è più, ma la diga è ancora lì.
Se da un lato mi domando con quali soldi verranno finanziate (dalle banche?) opere quali il Ponte sullo Stretto, quell'opera progettata per resistere a terremoti di magnitudo superiore a quello che distrusse Messina nel 1908 (l'ultimo di una lunga serie), d'altra parte sarebbe interessante chiedersi chi andrà a firmare i documenti di avvenuto collaudo di quella strana opera dell'Uomo che resterà lì, fiera sfidando i secoli, in viaggio verso i Balcani su uno zatterone decisamente instabile, mentre l'ennesimo terremoto aveva distrutto tutto intorno.
Quasi quasi l'idea di Sgarbi non è male ... chi finanzierebbe solo mezzo Ponte?
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Compie oggi 54 anni David Lee Roth. Anche se ha distrutto una delle migliori band degli anni '80, dandosi al glamour ed al saccheggio di brani che sono comunque rimasti storici, ... buon compleanno. In un periodo in cui si preannunciano scioperi contro la riforma della scuola, la sua proposta di maestra unica mi sembra comunque migliore di quella della Gelmini ...
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Il decreto-sicurezza, intanto, si arricchisce di un'altra perla. Da adesso, quindi, se passa la proposta, un ubriaco al volante che uccide qualcuno per strada non va in carcere per il reato di omicidio colposo, ma per avere sporcato di sangue le strade?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

A quello che ha scritto centinaia di volte 'Sissi ti amo' si potrebbe dare anche l'ergastolo!

I soldi, per i lavori del fronte mare, sono stati messi in posti sicuri?
Mi auguro, comunque, non sotto il materasso di qualcuno...

Mancio ha detto...

effettivamente il paese è pietoso

Don Chisciotte ha detto...

Sinceramente il decreto contro i writers e chi sporca le strade è l'unica cosa buona che potrebbe fare questo governo, spero di cuore che lo facciano!!!

Anonimo ha detto...

Più volte mi sono espresso duramente contro gli imbrattatori delle città e lo rifaccio adesso.

E tuttavia osservo che il provvedimento del governo prevederebbe addirittura il carcere. Mi sembra una misura eccessiva e inutile: da un lato, se scrivere sui muri fosse previsto in futuro come reato non sarebbe più possibile comminare una sanzione amministrativa, ma sarebbe necessario un processo penale, con tempi e costi che inficerebbero l'efficacia delle sanzioni e renderebbero probabilmente immuni i minorenni; in secondo luogo perché la pena detentiva sarebbe sicuramente al di sotto del limite che prevede la possibilità di accedere alla condizionale; in terzo luogo perché se si sostituisse la sanzione pecuniaria con quella detentiva non si recupererebbero neanche le risorse necessarie per il ripristino dei luoghi.

Temo, in sostanza, che si tratti dell'ennesima norma mediatica. Ma potrebbe persino essere peggiore: prima di dire che sono favorevole ad un inasprimento delle sanzioni, vorrei capire meglio: imbrattare la città è solo fare pasticci sui muri? o lo sarebbe anche affiggere un manifesto senza autorizzazione, esporre uno striscione o una bandiera sul balcone di casa, distribuire volantini che - almeno in parte - finiranno per terra?

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Nicola(bel). Va bene prevedere sanzioni contro chi deturpa una proprietà altrui, privata o pubblica che sia, ma addirittura il carcere ... e che è?
Non entro negli aspetti tecnici che sottolinea Nicola(bel), ma vorrei che resti sempre presente il concetto che la pena deve essere proporzionata al reato commesso. In casi come questi sarebbe o dovrebbe essere sufficiente il buon senso (da parte del legislatore).
Laddove buon senso significa anche applicare le norme già esistenti o prevedere norme "alternative".
Faccio un esempio. Mola, Via van Westerhout presso il teatro. In quella area il deposito dei rifiuti è previsto a partire dalle 20. Alle 16 già c'è di tutto. Essendo la cosa arcinota, quanti cittadini sono mai stati multati per avere gettato rifiuti per strada al di fuori dell'orario consentito? Con le nuove norme a chi butta la spazzatura fuori orario invece di elevare una contravvenzione, lo sbattiamo in gattabuia?
Ve l'immaginate il titolo su fucks? "Esce per buttare l'immondizia: torna dopo tre mesi". (Sottotitolo "e trova la moglie con un altro").
E sempre per la stessa consapevolezza che la cosa è arcinota, se a qualcuno venisse in mente che non vengono attivati i controlli per inerzia (omissione di atti d'ufficio?) sarà previsto il carcere solo per gli sporcaccioni o anche per chi non controlla saranno previste sanzioni più pesanti?
Ribadisco e condivido parola per parola quanto scritto da Nicola(Bel): "norma mediatica".

Don Chisciotte ha detto...

Credo che quando si superano i limiti, la pena debba anche servire da deterrente, debba scoraggiare, quindi oltre al carcere proporrei anche di buttare la chiave...per quanto riguarda il teatro, a Mola è stata fatta fin'ora una sola multa per abbandono di rifiuti in orari e luoghi non concessi ad una signora, che beccata dall'Assessore Santamaria in persona è stata costretta ad ammettere le proprie colpe dinanzi alla Polizia Municipale, solo allora, messi con le spalle al muro i vigili si sono visti costretti a fare il verbale, altrimenti...