martedì 4 novembre 2008

Sarà vero?

Alcuni dicono che la Storia sia come un fiume che scorre; e come l'acqua del fiume nulla e nessuno può farla tornare indietro.
Altri, invece, dicono che la storia si fa per gradini, per scatti che fissano e demarcano un passaggio, netto, chiaro, irreversibile. Una nuova epoca inizia quando la vecchia viene cancellata da una svolta, quando giunge quel "momento" al di là del quale nulla potrà più essere come prima.
Non è sempre facile per chi è protagonista.
In modi diversi, hanno sofferto gli atleti, da Jackie Robinson a Louis Hamilton; altrettante perplessità e tempo per giungere a conquistare la fiducia dei loro cittadini personaggi pubblici quali sindaci o sceriffi; oggi LA svolta epocale, la nomina del primo presidente nero.
Da noi (ognuno ha le svolte epocali che si merita) anni fa qualcosa accadde, quando venne eletta la prima Miss Italia nera.
Oggi il mondo attende solo ciò che chiedevano, anni fa, i Pitura Freska:
...
un Papa nero.
...


3 commenti:

Mancio ha detto...

mi hai fregato l'idea della canzone, mannaggia a te ;)

Anna Innamorato ha detto...

fino a quando continueremo a proporre leggi che sottolineano le differenze di pelle e cultura, anziché accoglierle (per dimenticarcene), noi un cambiamento non lo avremo mai.

Yes, they can.
Noi, invece, dobbiamo ancora aspettare un bel po'.

Fauno Silvestre ha detto...

Dai non siate così disfattisti! Oltre a miss Italia nera abbiamo anche Okaka e Balotelli attaccanti nella nazionale under 21.
Abbiamo pure un parlamentare nero!
Poi vabbè ogni tanto ammazziamo un Abba per un pacco di biscotti, oppure lasciamo morire in mare centinaia di nordafricani, o creiamo classi separate per bambini stranieri.. Ma son quisquiglie, mica siamo davvero razzisti!