sabato 20 dicembre 2008

SottoTerra Nostra

Se in tema di gestione del traffico cittadino esisteva un livello basso a cui qualche dirigente/amministratore/funzionario del paesello aveva puntato con forza, convinzione e perseveranza in tutti questi anni; se qualcuno fra costoro aveva pensato di avere raggiunto il fondo e di averlo raschiato in occasione di alcune recenti edizioni della Sagla del Polpo, ebbene ciò che è successo ieri sera ha rappresentato l'ennesimo successo (...) di questi genialoidi della programmazione della viabilità, di questi fautori della sagra della transenna molese.
L'evento internazionale Terra Nostra (per la cui organizzazione e programmazione della logistica pare che fosse stato chiamato a collaborare finanche il team della Security del G8 prossimo in Sardegna, che però si è rifiutato di collaborare a causa della complessità di gestione dei flussi migratori che si è pensato dovessero convergere a Mola di Bari), ha mandato in tilt il paesello.
In occasione della seconda giornata dell'evento Terra Nostra al Castello angioino, la piazza risultava debitamente transennata in corrispondenza dei due ristoranti chiusi (si parla di un rapporto segreto della Security su citata che metteva in guardia del caos che avrebbe inevitabilmente prodotto un evento quale quello del convegno "L'orticoltura si rinnova") .
A somma di tutto ciò, per mera sfortuna, è capitato che alla curva prima della Capitaneria un grosso camion non poteva passare per via della babele di auto parcheggiate in ogni dove e in ogni modo.
Caos.
Auto costrette alle retromarcia, una coda di auto che in pochi minuti partiva dal Ristorante Gabbiano; a Sant'antonio non si capiva perchè le auto fossero ferme, e così via per le strade circostanti.
Raggiungo (ovviamente a piedi) la transenna a guardia del vigile stoicamente ed imperterrito ad osservare il disastro tutt'intorno e gli faccio notare che ci si trovava in una situazione di emergenza: un eventuale problema (un incidente, un malore, ecc.) poteva avere gravi conseguenze; peraltro la porta del castello era CHIUSA (probabilmente si entrava dall'altro ingresso, quello della Città vecchia), e quindi non c'era nessuno che entrava ed usciva da quel lato: non aveva senso tenere bloccata la piazza (DESERTA) alle sei e mezza del pomeriggio, almeno fino a quando non si fosse smaltita la emergenza.
Il vigile era irremovibile ed aspettava speranzoso ordini dal comando (...).
Alcuni automobilisti, esasperati, iniziavano a scendere dalle loro auto, ad inveire contro il malcapitato agente (non è giusto mettere un ragazzo, in divisa, nella condizione di fare la figura del coglione quando gli incapaci causa di tanta inettitudine stanno ben più in alto) con toni realmente minacciosi.
Venerdì sera: Terra Nostra manda in tilt il paesello.
Terra Nostra: un successo per qualcuno che prova a fare qualcosa di buono per la comunità ed alcune categorie di lavoratori; ma anche l'ennesima prova di quanto sia lasciato a se stesso questo posto in attesa del Buongiorno (ma ... adda passà 'a nuttata, o no?) e del progettone.
E ripeto, mi ha fatto davvero dispiacere vedere come sia stato trattato male quel giovane vigile messo lì a supportare una transenna testarda, costretto a ricevere fulmini, saette, improperi, insulti e minacce che, onestamente, avrebbero dovuto avere ben altri destinatari.
Oggi ultima giornata di Terra Nostra; si presenta il Documento Strategico Territoriale del GAL.
Mandate i rinforzi: c'è bisogno di transenne.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Mmmaahhh... è sempre la solita storia al paesello... Come si suol dire "per una carta di pepe si perde la minestra".

Eh sì, perchè i nostri amministratori hanno il dono di farne una buona con il contorno di mille caxxate.

Manca una visione di insieme di come si amministra un paese. La visione è spesso monosettoriale e davvero non si riesce a capire come si siano potuti sperperare nel Piano Urban milioni di euro in fesserie, mentre una delle cose più importanti da fare in Urban era proprio un buon Piano della viabilità.

In fin dei conti, che miglioramento della qualità urbana può esserci se la circolazione automobilistica è lasciata nel caos e nell'improvvisazione???

Anonimo ha detto...

...mokk, Franko... hai cominciato a fare campagna elettorale? Un post su due sono "bordate" all'Assessore all'Ecologia ed all'Ambiente ovvero all'Amministrazione comunale ^_^
Cmq pensa che c'è anche chi propone di chiudere al traffico la Piazza rendendola esclusivamente pedonabile :-)
Purtroppo ieri non ho partecipato a questa scena indimenticabile ma, grazie a te, posso immaginarla eheh

Anonimo ha detto...

Francesco, l'assessore all'Agricoltura organizzatore dell'evento "Terra Nostra" non c'entra proprio nulla col senso del post, in cui lamento il fatto che chi dovrebbe organizzare la viabilità non si dimostra in grado di farlo nemmeno in occasione di eventi francamente poco invasivi in termini di presenze.
Circa la piazza esclusivamente pedonabile, tutto può andare bene. Basta organizzare il tutto (ossia la viabilità ed i parcheggi all'intorno: non basta mettere transenne e suppostoni).
L'assessore all'agricoltura prima di attivare il porta a porta per la differenziataha fatto pubblicità ed ha allargato le aree poco a poco.
Ma non farmi parlare bene dell'assessore Santamaria, se no poi potresti pensare ad accordi elettoralistici sottobanco ^_^
Parlando seriamente, tu lo sai che dico male dell'assessore anche non in campagna elettorale ^_^

Anonimo ha detto...

...dai Franko scherzavo. Anzi, secondo me sarebbe da fare un bollettino satirico sul paesello hihihi

Anonimo ha detto...

Non si spara sulla croce rossa. E poi, viste le condizioni del paesello, più che un bollettino satirico, sarebbe un bollettino medico.
Prognosi infausta.

Don Chisciotte ha detto...

Comunque giusto per dovere di cronaca non mi risulta che la piazza sia stata chiusa per Terra Nostra, ma per permette gli acquisti in via van Westerhout e Corso Umberto.

Anonimo ha detto...

Per quello che mi riguarda, la piazza avrebbe potuto essere chiusa anche se gli acquisti si facevano in via Chiancarelle.
Il fatto è che questa spiegazione accentua la consapevolezza di essere in balia di persone che: o non sono capaci di una sia pure minima organizzazione della viabilità, oppure prendono i provvedimenti con le palle in mano, con una superficialità disarmante. Il guaio, Michele, è che per una piazza aperta su via C. battisti non presidiata nè a san domenico, nè su via S.Chiara nè transennata c/o la Maddalena, chiudere l'accesso alla piazza impedendo anche il transito su via Colombo (quindi con via Di vagno) che con via van Westerhout e corso umberto, è un provvedimento assurdo. ed ancor più in presenza di un'emergenza evidente come quella che si era configurata.
Senza trascurare il fatto che spazi importanti di parcheggio sono venuti meno con la chiusura degli spazi di fronte al castello ed a Portecchia e non si è attivato alcun piano alternativo.
Questa è la ragione per cui ritengo i responsabili dei provvedimenti che attengono parcheggi e viabilità a Mola del tutto inadeguati all'incarico.

Anonimo ha detto...

Caro Franko, temo che quando i lavori sul lungomare inizieranno per davvero (perchè finora si è transennato giusto per fare qualche foto da dare in pasto alla stampa...) saranno dolori.

In assenza di un'adeguata viabilità alternativa il caos regnerà sovrano. Meglio non pensare a cosa accadrà la prossima estate ...

La pochezza operativa della nostra macchina comunale e dei nostri amministratori è davvero disarmante.

Don Chisciotte ha detto...

Franko sono pienamente d'accordo con te, non con Frisbee, perchè lui da ex consigliere comunale sa benissimo di chi è la colpa, sa il nome il cognome ed il grado e quindi la smettesse di dare sempre addosso alla stessa persona, che ha stufato abbondantemente. Ieri sera ho avuto una situazione spiacevole con i vigili di Mola e con un raccomandato del paesello, non posso raccontarvi i dettagli, ma credo di aver fatto la cosa giusta, questa mafiosità deve finire, anche se ora ho più paura...

Anonimo ha detto...

Caro Don Chisciotte ti voglio ricordare che la responsabilità politica e amministrativa è sempre del capo dell'amministrazione comunale e ciò in qualsiasi Comune d'Italia.

Peraltro, ogni Sindaco, a fronte delle inefficienze dei propri funzionari, può avviare ogni azione disciplinare e di inadempienza ogni qual volta lo ritenga necessario.

Perchè non lo fa????

Don Chisciotte ha detto...

Ma che ne sai tu di quello che accade tra il Sindaco, gli assessori e i capi settore, delle decine di lettere inviate, delle liti, delle firme e contro firme, qui siete buoni solo a parlare ma i fatti sono altri...sono proprio curioso di vedere se voi riuscireste a fare meglio, è il meccanismo che non funziona, qui c'è gente che ha il coltello dalla parte del manico e contro i quali non si può fare assolutamente niente, ve lo assicuro!!!

Anonimo ha detto...

No, non ci credo che non si possa fare niente.

I sindaci ormai hanno un potere immenso e sono in grado, quanto meno, di spostare il personale verso altri incarichi quando svolgono male il proprio.

Basta volerlo.

Don Chisciotte ha detto...

il problema è che se lo fai, come è stato fatto, questa gente inzia a remare contro, a lavorare poco o male, rispondendoti, tanto tu fra 5 anni vai via, io devo stare qui tutta la vita...e allora da Sindaco o da Assessore ti chiedi, ma ne è valso veramente la pena fare la guerra a qualcuno o era meglio lasciarlo dove'era, almeno qualcosa la si otteneva?

Anonimo ha detto...

Beh, allora non piangetevi addosso se non riuscite a far lavorare il personale come dovrebbe.

Evidentemente, non ne siete capaci.