mercoledì 21 gennaio 2009

EsPianto antico

Vedere, stamane, le ruspe smantellare decenni di ricordi, non è stato bello.
Lo sapevamo, tutti. Era da un momento all'altro che doveva accadere, e ciò nonostante è stato ugualmente triste.
Una giornata uggiosa, una cappa di nuvole e pioggerellina sono state la degna cornice all'avvio dei motori. Banale per molti, sicuramente, ma in quel parco malandato, dalle altalene improbabili e gli scivoli arrugginiti, ci son passate generazioni; e quei tubi che ci sembravano alti tanto da entrarci senza nemmeno chinare il capo, e lunghi, infiniti, dove ci si rifugiava inevitabilmente all'ora in cui i nostri genitori ci chiamavano per andare via chè si era fatto tardi ...
Oggi.
Mettere il capo fra un tubo e l'altro per ascoltare le risa, incrociare lo sguardo felice del giovane Luca che d'improvviso vede l'atteso faccione del papà che lo sorprende è come tornare a tanti anni fa, quando eravamo noi a correre all'impazzata in quel tunnel, aspettando di esser sorpresi da nostro padre.
Ieri.
....
I lavori riprendono puntuali dopo il servizio al TG3, con tanto di sindaco e presidente.
Un po' di mesi di disagi ci attendono. Mesi in cui, il sindaco lo ha già ripetutamente dichiarato, sarà richiesta tanta pazienza ai molesi (e a chi, come me, ci vive).
Mettiamola così. Poichè dal letame nascono i fiori, cerchiamo di vedere il lato positivo della faccenda. Da adesso arrivare in centro in auto sarà sempre più sconsigliabile. Parcheggiare era difficile prima: diventa impresa titanica da oggi. Cerchiamo di capire che Mola, nonostante tutto, era e resta un paese. In cui, per andare da un estremo all'altro, ci voglio 30 minuti. A piedi.
Per andare a strusciare in piazza, la domenica mattina, o per fare lo scaglio la sera, invece di usare l'auto, usiamo la testa: camminiamo. Non deve essere difficile per chi è abituato a pensare con i piedi.
Però ... anche voi amministratori, con tanto di incontri per promuovere la mobilità lenta e l'uso del mezzo pubblico e del traffico sostenibile, con tutto il cazzo di tempo che avete avuto per pianificare i lavori, ipotizzare e prevedere le criticità, nessuno ha pensato che fosse necessario porre in essere misure di mitigazione dell'inevitabile disagio? Possibile che a nessuno ne sia venuta in testa almeno una ... chessò? ... foss'anche per il necessario periodo limitato di tempo attivare un secondo pullmino per inscenare una sottospecie di servizio navetta che ricorresse il paesello collegando stazione, scuole, piazza, mercato del pesce, cimitero, quartieri periferici (Cozzetto, Cerulli e Chiancarelle)?
A che serve chiedere pazienza ai cittadini se si fa di tutto per fargliela perdere?

23 commenti:

Unknown ha detto...

Dichiarazione dell’Assessore all’agricoltura, ecologia e ambiente del Comune di Mola, Pietro Santamaria.

“Ho ricevuto la notizia tramite un sms intorno alle 15:00. Ero al lavoro, all’università. Ho faticato a crederci, perché avevamo deciso di provare a recuperare i 127 alberi del parco giochi in via Colombo. Non so perché sia successo. Al di là del valore (inestimabile) degli alberi distrutti, mi inquieta la fretta con cui si è operato, senza alcuna consultazione e programmazione. C’è qualcosa che non va. Ho bisogno di capire perché fatichiamo ogni anno a piantare alberi in città e ad abbinare un albero ad ogni neonato molese e poi si distruggono (o si lasciano distruggere) in poche ore, sotto la pioggia, oltre 100 alberi. Ogni azione pubblica ha un valore pedagogico; qualcuno dovrà rispondere della protervia con cui ieri, mentre gioivamo per alcuni importanti risultati ai quali stiamo lavorando per il nostro paese, sono state distrutte oltre 100 tamerici.”

Unknown ha detto...

concordo con quanto sopra riportato

Anonimo ha detto...

E magari l'assessore poteva aspettare altri cinque anni per prendere una decisione sugli alberi del baby park!
Quando presentarono il bel libro di Lorusso con il censimento che includeva quelle tamerici, non lo sapevano che fine dovevano fare?
Ma basta con questo teatrino!
Adesso anche le lacrime di coccodrillo!
Non ci state risparmiando proprio nulla! E basta per favore!
Poi c'è chi ha il coraggio di dire che la popolazione era informata dell'evoluzione di Urban. ma chi? Ma se bastava chiedere in giro fino a una settimana fa, tantissimi si sorprendevano a sapere che il baby park sarebbe stato abbattuto!
E adesso si scopre che NEMMENO L'ASSESSORE SA NULLA!
E adesso? Che farà l'assessore, adesso? Si dimette un'altra volta?
"Qualcuno dovrà rispondere della protervia ...."
ma chi? Ma chi deve rispondere? a chi? Ma basta chiacchiere. La misura è colma!
"Ho bisogno di capire ..."
Sapesse noi, assessore, sapessse noi! Quanto abbiamo bisogno di capire in quali mani stiamo ...
Lei compreso, assessore avulso dal contesto.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te circa la necessità di educare i cittadini a lasciare le proprie auto e di recarsi al centro a piedi...Per far questo però, e continuo a dirlo scontrandomi con una buonissima fetta di molesi, è necessario rendere pedonali sia la piazza nella sua interezza, sia i corsi principali. Vedere C.so Umberto e via Van Westerhout soffocati dalle auto è una cosa inconcepibile per il mio cervello. Eppure, lo dico sempre, basterebbe farsi un giro nei dintorni per vedere quanti risultati può ottenere un buon lavoro di valorizzazione di un centro storico tolto alle macchine e consegnato ai cittadini ed alla loro voglia di passeggiare tranquilli senza dover gridare ai bambini: "attenti alla macchina!!!!"

Anonimo ha detto...

secondo me dovremmo piantere le rape........

Anonimo ha detto...

le rape? ma dove ti credi di stare?

Anonimo ha detto...

O.K. TUTTO BENE.............STAI TRANQUILLO

Anonimo ha detto...

Il pianto greco di Santamaria davvero non commuove.

Mi chiedo dove sia stato in tutti questi anni da assessore. Mi chiedo se abbia mai dato davvero un'occhiata alle spese folli e assurde che si sono consumate con il Programma Urban II: il tutto con la sua approvazione.

E davvero non sapeva come i lavori del fronte mare sarebbero stati gestiti??? Davvero ignorava che le ruspe di "coloro che vanno per le spicce" (la storia molese insegna...) si sarebbero commosse davanti alle vecchie "tamerici salmastre"???

Ora ha bisogno di capire e chiede il conto della protervia con la quale si è agito....

Se fosse davvero coerente, il conto dovrebbe chiederlo a chi guida la giunta di cui lui è assessore da 4 anni e ricopre il ruolo di assessore ai lavori pubblici da ben 13 anni: un record assoluto nella storia molese.

E non tutti i record sono positivi.

Don Chisciotte ha detto...

Ovviamente come al solito parlate per supposizioni e mai su cose reali,io dopo pochi minuti dall'accaduto, ma anche molti mesi prima, mi ero e mi sono informato sulla sorte di quegli alberi, ma non dirò nulla, tanto come al solito è inutile, anzi voglio vedere se magari alcuni fantastici esponenti gioralistici come per esempio Laterza, capaci di fare pubblicazioni del genere su Urban, avranno il coraggio di farsi spiegare direttamente dagli interessati le fesserie scritte su quel giornale e magari tra le tante domanda potranno anche chiedere qualcosa su quegli alberi, e quindi tutti noi potremo sapere la risposta su Città Nostra il prossimo mese...

Anonimo ha detto...

Beh, caro Don, innanzitutto le spiegazioni sulla sorte di quegli alberi non le conosce neanche il tuo assessore Santamaria, figurati se le devono conoscere i comuni mortali....

Quanto alle presunte "fesserie" che dici Città Nostra abbia scritto sul dossier Urban: se sindaco e giunta hanno qualcosa da rettificare, smentire, chiarire, prendano carta, penna e calamaio (visto che mi sa che hanno scarsa dimestichezza con il web tranne Santamaria) e scrivano a Città Nostra.

Sono loro che devono dare le spiegazioni ai cittadini....

Ricordi la parola "TRASPARENZA"????

Anonimo ha detto...

PERCHE NN PIANTIAMO LE RAPE DI POLIGNANO A MOLA SUL LUNGOMARE?

NN E' UNA BRUTTA IDEA.

CHIEDO A VOI, GIACCHE' NE SAPETE + DI ME........MA PRIMA DI SBANCARE HANNO DERATILIZZATO?

OGGI VIGILI ED OPERAI DI LOMBARDI SONO PASSATI PER TUTTE LE VIE DEL CENTRO STORICO SINO A S. DOMENICO AVVISANDO DI TENERE COPERCHI DEI WC CHIUSI COSì COME PORTE E PORTONI........SANTO PIANO URBAN.....CHE PAESE

W LE RAPE DI POLIGNANO

Unknown ha detto...

veramente?

Unknown ha detto...

Don, ammetterai almeno che qualcosa non ha funzionato, perlomeno nelle comunicazioni...
Cmq io mi sono fatto una mia idea su quel "qualcuno"...:-)

Anonimo ha detto...

GIUSE',
APPENA SONO TORNATO DA MOLFETTA , MIA MADRE MI HA DETTO QUESTO , ED INOLTRE, GLI OPERATORI ECOLOGICI LEGAVANO TRA DI LORO BASTONCINI ROSSI ( CREDO VELENO ) E LO ANCORAVANO AI TOMBINI DI GHISA DELLA FOGNA.
CREDO CHE QUESTO LO FACESSERO PER EVITARE CHE IL VELENO AVESSE CONTATTO CON I LIQUAMI E PERDESSE EFFETTO.

Anonimo ha detto...

Viviamo ormai da tempo immemore nel "pensiero unico".

Mola è sotto una cappa di conformismo e di cortigianeria mai vista nella sua storia recente e ci chiediamo ancora chi sia questo "qualcuno"????

Non sarà certo un fronte mare targato Bohigas a riscattarci dal grigiore di questi anni indecenti.

Ahi! Mola vituperio delle genti!

Anonimo ha detto...

Non posso prendere due linee di febbre che fate l'abuso ...
Tornando a ruspopoli, condivido con voi parte del commento di "ronnie" sul sito istituzionale
(http://www.ambientemola.it/html/2009/01/22/distrutte-le-tamerici-del-baby-park/#comment-1416):
"Non possiamo infatti parlare di ambiente e fare la festa dell’albero e poi accettare che più di cento piante di proprietà comunale vengano fatte fuori senza problemi senza sapere perché."
Qual è la differenza fra un insulto, un'offesa ed il legittimo sdegno del socio fondatore di legambiente? Il fatto che la stessa frase, lo stesso sentimento, lo esprime una persona invece che un'altra?

Unknown ha detto...

Frisbee, di sicuro quello che penso io non è quello che pensi tu.

Anonimo ha detto...

Giuseppe tu pensi ad altri, l'ho capito. Ma temo che ti sbagli.

Quel "qualcuno" è fin troppo prevedibile: il problema è che l'opposizione "creme caramel" non ha ancora capito chi ha di fronte.

Quante elezioni dovranno ancora perdere perchè lo capiscano???

Quanti lustri dovranno passare perchè i molesi tornino a riprendersi la loro dignità???

Anonimo ha detto...

oltre al problema ratti e alla distruzione del verde...che fine hanno fatto le papere e le giostrine? credo che siano loro ad aver "bisogno di pedagogia".

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

A Frisbee e Giuseppe che si rimpallano l'identità di "qualcuno", non so francamente cosa dire.
Ad Anonimo dico che:
le papere secondo me a quest'oggi sono state già abbondantemente digerite;
i ratti sono un inevitabile disagio dovendo mettere mano alle reti fognarie.
Per il "resto" ...

Unknown ha detto...

caro franko, è più facile trovare un parcheggio in piazza che parlare con te al telefono....
ti cercavo da venerdì!
cmq tutto ok....