"Mangia, che poi diventi grande e forte come papà"
La frase che a tutti è stata detta da bambini e che abbiamo sentito chissà quante volte nella vita ripetuta al fratellino piccolo, al cuginetto, incasa di altri dove a tavola sedeva un bimbo restio a mangiare.
Le abitudini alimentari cambiano, in peggio.
Gli allarmi sono tanti e non si contano gli articoli di giornale i servizi e le trasmissioni radio televisive in cui nutrizionisti di valore invitano i genitori ad indurre a comportamenti alimentari virtuosi i propri figli.
Da lunedì 5 ottobre riparte la mensa nelle scuole, al paesello.
Mi auguro che non sia lo schifo dello scorso anno.
Mi auguro che le modalità di preparazione, trasporto e distribuzione siano almeno da quarto mondo, augurandomi dunque un balzo di qualità di almeno tre-quattro gradini.
Non sarà, con mio sommo sollievo, interlocutore quello che ha di meglio da fare (sempre che qualcuno, solerte piccola sentinella lombarda della bassa murgia, non lo avvisi di qualcosa).
Autisti senza guanti, camice e barretto che scendono dal furgoncino e prendono i pentoloni con la minestra con disinvoltura (ma è accaduto di peggio) spero che siano scene che non si rivedranno più.
Ma soprattutto, la qualità del pasto.
Un piccolo promemoria può aiutare. E soprattutto lasciare a casa il timore di apparire rompicoglioni se c'è da protestare e pretendere miglioramenti: si tratta della salute dei nostri bambini.
Buon appetito, giovanotto!!!
venerdì 25 settembre 2009
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1 commento:
ho sentito tanti genitori lamentarsi, ho sentito mamme addirittura esagerare (possibile? si possibile.... altrimenti sarebbe da denuncia anche lei)gridare... però come al solito....
il molese tipico che brontola s'incazza quando chiacchiera con gli amici, ma poi quando c'è da esporsi.... niente!
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