Ci sono tre cose in Italia che non esistono:
- le raccomandazioni
- la mafia
- l'abusivo
Sulle raccomandazioni, è evidente. Facciamo mente locale alle dichiarazioni, le interviste ... chessò? di un giornalista RAI. Se gli si chiede: in Rai esistono le raccomandazioni, tutti dicono che si, ovvio. E se gli si chiede: "tu sei mai stato raccomandato?", la risposta potrebbe variare fra un no farcito di sorrisi, risentimento, un no secco un no con tante "o", un no accompagnato da" ho fatto la gavetta", "ho fatto il concorso" ecc. Insomma, tutti sono raccomandati tranne l'intervistato. Pirandelliano.
La mafia, beh, quella per definizione non esiste.
Infine l'abusivo. Chi lo è? Nessuno. Se no non si giustificherebbero gli sdegni di chi protesta quando un qualsiasi governo emana un condono.
Certo, ci si potrebbe chiedere come mai gli uffici tecnici si imbottiscono di pratiche di condono ... magari deve essere uno che vive all'estero e che sotto falsi nomi si condona migliaia e migliaia di opere realizzate in assenza o non conformità con le norme vigenti.
Deve essere stato in qualche vita passata prima della reincarnazione nel vs blogger preferito che ho visto presunti ambientalisti che si sanano chi il pozzo, chi la casa in campagna, chi l'ampliamento chi la volumetria in più, chi la sopraelevazione, chi questo e chi quest altro.
L'importante è dare addosso a chi lo legifera il condono. E si gira la testa dall'altra parte sul fatto che forse, prima ancora che lo Stato ad essere criminale a condonare i crimini, criminale è chi ha abusato in passato ed avere commesso dunque il crimine che ora chiede condonare (magari di nascosto: hai visto mai che uno lo incontra e gli domanda: "ma non eri tu l'altra domenica al corteo contro il governo che portava lo striscione "Basta condoni"?").
L'importante è avere il Punta Perotti della situazione. L'ecomostro. Quel manufatto che "toglie la vista dell'orizzonte". La saracinesca. Ma le nostre casupole, le "torri" di 25mq in campagna, realizzate tutte con uno strano patio e delle assurde (...) colonne che fanno intravvedere 80mq, con un vano interrato di 150mq (che i vani interrati non fanno volumetria) mica la vogliamo paragonare a quell'ecomostro realizzato da Matarrese e DicagnoAbbrescia, eh?
Certo, capita che ce ne sono altri 1190 eco-mostriciattoli che punteggiano il nostro territorio microabusato. Cosa vuoi che sia un frungolo? Beh: chiediglielo ad un sedicenne che ne ha 1191 di frungoli sul suo faccino appena imberbe ...
Che fa? Per fortuna abbiamo lo Stato che fa le leggi immonde per deodorare le immondizie che i cittadini gettano in ogni dove nel territorio. Tanto, che vuoi che sia? è solo una busta. Pensassero a quelli che fanno le vere porcate ...
E per fortuna che esistono gli ecomostri. Una passeggiata a bari una domenica mattina depurerà le nostre coscienze. E se poi fila tutto liscio ed è una bella giornata, magari ce ne andiamo in campagna da me. Scusate se la casa ancora non è completa, ma sto aspettando che mi danno la agibilità per potere poi chiudere la veranda ...
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5 commenti:
Franko hai pienamente ragione. Un giro a Bari però, farebbe meglio a chi nei condoni ci sguazza, non tanto a chi li condanna. :)
Detto questo, non so perchè, ma appena c'è stata la tragedia di Messina il mio cervello ha fatto un'associazione involontaria sulle nostre costruzioni sulle lame....
... "nelle" lame ...
già, NELLE.
l'ho sempre detto: meno male che non siamo una zona sismica, perchè nn so come sono costruite le case; meno male che non subiamo tsunami, piogge equatoriali, visto che abbiamo case contruite NELLE lame....
ma questo nn significa che dobbiamo continuare ad approfittarne
Già, le case costruite nelle lame... E, intanto, il sig.dott.prof.ecc. ecc. assesore regionale Introna NON RISPONDE alle domande di Città Nostra....
E nè lui, nè i suoi seguaci scaldapoltrone socialisti di Mola, nè tantomeno l'Ufficio Tecnico Comunale, figurarsi l'assessore-sindaco Berlen...
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