martedì 19 gennaio 2010

Dici che funziona?

Da Napoli in poi, ogni qualvolta arriva un avviso di garanzia o una qualche notizia di reato, di indagini in corso ad un politico, si parla di giustizia ad orologeria.
Delegittimazione.
In genere, questa accusa è partita dall'area di centro-destra, in primis dal suo capo, convinto assertore del fatto che le toghe vestano un preciso colore e perseguano un unico, preciso obiettivo politico.
Vero o no (in Italia si vota sempre, quindi risulta anche difficile capire se sia effettivamente studiata la tempistica di queste azioni giudiziarie o se invece sia inevitabile coincidere con una scadenza elettorale), dall'altra parte della barricata questa accusa (di regolare le lancette della sveglia giudiziaria sull'ora delle elezioni) è sempre stata ritenuta una accusa infamante ed una miserabile scusa.
Oggi, alla vigilia delle sofferte primarie per la scelta del candidato sfidante del centro-sinistra in Puglia, arriva una notizia a sorpresa (a "orologeria"?).
Qualcuno comincia a sospettare che, forse, qualcuno la sveglia la regoli veramente per farla suonare al momento giusto ...

Aggiornamento
Ad ascoltare il governatore, sembra che sia lecito il beneficio del dubbio.

1 commento:

Mancio ha detto...

Nichi Vendola non risulta indagato....
anzi sotto inchiesta è la fuga di notizie