giovedì 24 ottobre 2013

Equo porcello

Uno pensa di fare una battuta idiota, e finirla lì.
A volte, però, la battuta idiota resta ma non finisce lì.
...
Capita così che, a proposito della storiaccia brutta della compravendita dei senatori, uno (uno a caso, eh?) scrive:
"Compravendita di senatori. Quante cazzo di storie per un cavallo ..."
Poi, dato che la curiosità è femmina solo di nome, costui cerca delle notizie in più sull'aneddoto storico secondo il quale l'imperatore Caligola avesse nominato, in dispregio del Senato, un cavallo, il suo cavallo, senatore romano; costui scopre così che il soprannome di quel cavallo, in onore alla sua velocità, era Incitatus. ma il suo nome vero, originale, era: Porcellus.
Che mi ricorda un'altra cosa tanto attuale e tanto attinente con la politica di oggi. 
E' sempre più vero: chi non conosce la storia, è destinato a subirla.
Insomma: uno vorrebbe mangiare carne di cavallo, ma si dovrà accontentare di quella di maiale. Anzi: di porcellum.

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