lunedì 14 gennaio 2008

Reaparecidos

A volte ritornano. Sono i fantasmi del passato. I fantasmi di un passato buio e lugubre; un passato che gronda sangue e chiede Giustizia. Giustizia e verità.
Per quattro sabato, RaiTre ha trasmesso in un orario indecente, il sabato notte alle porte della mezzanotte, un processo intentato contro i torturatori argentini badandosi sulle testimonianze di sopravvissuti, testimoni, genitori, mamme di tanti e tanti giovani argentini scomparsi nella lunga notte della civiltà che ha segnato la fine degli anni settanta sudamericana.
Fra questi alcuni italiani e tanti figli di italiani.
Un programma, Un giorno in pretura, nato anni fa e andato avanti trasmettendo processi con alla sbarra una umanità variegata, dai rubagalline per bisogno ai criminali da prima pagina.
A cavallo fra il 2007 ed il 2008 quatro puntate scientificamente messe in un orario che avrebbe scandalizzato anche perfino Gigi Marzullo, dunque, RaiTre ha sbattuto in faccia i racconti atroci e terribili di ciò che accadeva nell'Argentina dei generali. E scusate se non faccio nemmeno un esempio: mi è bastato restare sveglio fino all'una di notte senza dire nulla, allibito ed incredulo, per avere voglia anche solo di ricordarne qualcosa.
Migliaia, decine di migliaia di uomini e donne svaniti nel nulla, lanciati dagli aerei sul mare duro ("ma, non ti preoccupare: quando apriamo i portelloni sono narcotizzati, non si rendono conto di nulla") che ne frantuma i corpi.
Di tutto ciò restano le mamme, le foto, i ricordi. Ed i fantasmi.
Ma non sono i morti, i fantasmi che ritornano. I fantasmi sono loro, sono i vivi, i vivi senza volto.
I fantasmi, oggi, sono quelli che si aggirano ancora in SudAmerica, in Europa, in Italia.
Sono gli aguzzini.
Argentina, Cile, Paraguay, Uruguay ... sono molte le tappe dello sterminio. Tappe di un percorso lungo, con tante amicizie, solidarietà importanti e voci che non si sollevavano alte e forti.
Non bisogna dimenticare.

4 commenti:

Anna Innamorato ha detto...

un post, purtroppo, triste e bellissimo.
Complimenti e grazie per questo memorandum. Il brano di Sepùlveda non lo conoscevo e mi sa che faticherò a dimenticarlo.

http://www.desaparecidos.org/arg/victimas/muro2.html

Unknown ha detto...

Sono d'accordo con te...
Vedere quellafoto mi ha fatto male..

Anonimo ha detto...

TINES RAZON, "NON BISOGNA DIMENTICARE"... MAI!

Anonimo ha detto...

Tu què crees franko... que el papa en el 79' en el angelus (se escribe asi?), ya no podìa con el peso y el sentimiento de culpa de saber las cosas ya de por lo menos 3 años?... o era ya tan evidente la situaciòn que antes que la iglesia fuera criticada por indiferencia, ha decidido enfrentar a los militares??????