domenica 16 marzo 2008

Sprofondo Rosso

- Oreste Leopardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Giulio Rivera e Raffaele Iozzino.
ONORE AGLI EROI DIMENTICATI.
...
- Sono passati due anni e Barrichello continua a fare gioco di squadra.
- Per fortuna esiste la musica.
- Torno a casa e mia madre mi fa: "Auguri!" "Scusa, ma non sono domani le Palme?" "No! è la festa del papà" "Non è il 19?" "No. Hanno anticipato San Giuseppe e la Festa del Papà a sabato per evitare la sovrapposizione con le celebrazioni della Settimana Santa". Povero Giuseppe, papà virtuale defraudato anche dell'onomastico proprio dal suo illustre omonimo.
- Una classe politica che cambia. Fu il precursore, Cetto la Qualunque: Chiu pilu pi tutti. Era l'ora! E ora, forse, il sogno si avvera: non è più il politico che lo mette in quel posto al cittadino, ma ...
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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Eh si, caro Franko, quel 16 marzo 1978 me lo ricordo molto bene e l'ho fermato nei miei ricordi.
Peraltro, sto leggendo un buon libro sul caso Moro che ti consiglio. Si intitola "Il golpe di Via Fani" di Giuseppe De Lutiis, in cui si documenta l'ambiguità dei brigatisti e le manovre di poteri occulti nei giorni del sequestro.

Anonimo ha detto...

Frisbee, io non so se riusciremo mai a sapere la verità...

Anonimo ha detto...

Io ero a scuola e fummo raggiunti in classe dalla notizia; un professore ritenne giusto avvisarci durante le lezioni e ciò accadde in tutto l'istituto. Non so perchè, ma ricordo l'espressione di sgomento e rabbia di una mia compagna di classe, Amalia Penna, la parola che ripetè innumerevoli volte: bestie.

Anonimo ha detto...

...sarà un caso che il Governo Prodi è caduto quando si sarebbe potuto togliere il Segreto di Stato da alcuni Documenti riguardanti il "caso-Moro"? Infatti il giorno che Prodi riferiva sulla crisi di governo, era calendarizzato il voto sul "quando" sarebbe stata esecutiva la fine del segreto sui dossier Moro.
http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=6854
Bestie? Sicuramente e senza ombra di dubbio alcuno. Ma siamo sicuri che la bestialità della vicenda stia solo in chi si è reso materialmente e brutalmente assassino?

Anonimo ha detto...

sicuramente parliamo di bestie!
e sicuramente le bestie sicure sono quelle che hanno materialmente compiuto la bestialità.....
poi ci sono altre bestie che sono rimaste dietro le quinte.... ed altre bestie che nn fanno venire fuori la verità.....
quante bestie.....

Anonimo ha detto...

Spero che non cominci anche qui una rincorsa a chi è più o meno "bestia", a chi ha più o meno responsabilità, di chi la più grave, ecc..
Io ho solo voluto ricordare come, da quindicenne, rimasi colpito dalla ferocia con cui si sparava, si uccideva; ricordo le frasi farneticanti di chi irrideva le divise e chi la indossava era, al meglio, inesistente o, peggio, un servo dello stato, feccia da eliminare. Con ferocia.
Chissà, ma io ho sempre pensato che, una volta tornato a casa, un uomo si toglie la divisa ed un padre stringe a sè il proprio figliolo. Chissà perchè, di quegli anni di piombo è rimasta in me fissa e ferma la rabbia e la incredulità per quei sorrisini strafottenti di chi, catturato, si dichiarava "prigioniero politico", ed il loro farsi beffe di tanti orfani della "lotta di classe".
Ma non era mio desiderio iniziare una discussione su ciò che ci poteva essere e c'è ancora oggi dietro quegli anni di piombo.
Mi sono solo fermato al ricordo delle emozioni, delle sensazioni e dei ricordi. E non sono ricordi gradevoli.

Anonimo ha detto...

no...no....
se parlo di bestie ..parlo di bastie!!!!
voglio dire che chi ha materialmente compiuto l'atto è la bestia che si conosce, le altre bestie sono bestie nella stessa maniera!!!

anch'io ricordo l'accaduto, ma avevo 7 anni e la mia idea me la sono fatta nel corso degli anni....
sicuramente quando tutto è successo mi ero fatto l'idea di una cosa estremamente grave, questo si.... ma nn avevo una consapevolezza tale da potermi dare delle risposte precise....
certo fin da allora sapevo si trattasse di bestie!!!

Anonimo ha detto...

Il mio ricordo è molto più netto, anche perchè in quel momento mi trovavo in uno dei posti "caldi" d'Italia, sotto il profilo politico e sociale.
E quello che ho visto e sentito...