martedì 25 novembre 2008

L'uomo non è un'isola


La partecipazione di Vladimir Luxuria all'Isola dei Famosi, inevitabilmente, portava con sè mugugni e consensi.
Inutile ricordarli nè riassumerli.
Per quanto mi riguarda, la mia personale stima verso Vladimiro Guadagno - Vladimir Luxuria l'ho espressa già in campagna elettorale, pur guardandomi bene dal votare lo schieramento nel quale militava ed era candidata.
Il fatto di essere un essere umano che ha dovuto vivere lottando contro mezzo mondo (ed anche qualcosa in più) da sempre, uscendone vincitore per le proprie doti intellettuali e morali mi fece pensare che la sua partecipazione ad una trasmissione televisiva fra le più banali (condotta peraltro da uno dei personaggi televisivi a me più antipatici, dopo Fabio Fazio, naturalmente) forse andava considerata al di là di quel senso di narcisismo e protagonismo per cui molti falliti del piccolo schermo lo utilizzano per sentirsi importanti ritenendo che avere tanti occhi addosso sia sinonimo di popolarità e fama.
Pur avendo seguito il programma distrattamente e molto ma molto di straforo, durante le clip pomeridiane e un po' di you tube, mai di lunedì, mi è piaciuto lo spirito con cui Vladimir ha partecipato, senza banalità nè morbosità, senza ipocrisie o finti atteggiamenti scandalistici o "trasgressivi", che fanno audience a basso prezzo, unica arma per i poveri di spirito che poco altro possono mettere sul piatto della personalità.
Chi si aspettava meraviglie è stato abbondantemente deluso. Ha invece vinto la normalità di una persona intelligente, che ha saputo (ri)conquistare tanti compagni diffidenti, portando al giudizio di molti il bagaglio della sua storia, la storia di una donna VINCENTE nella propria sfida ad un mondo che non deve spaventarsi delle streghe del perbenismo.
Le streghe non esistono. Sono naufragate su un'isola dei Caraibi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo tutto caro Franko.
Tutto.

E' la rivincita nei confronti di un'Italia bigotta, una parte minoritaria che sa certamente gridare di più rispetto ad una maggioranza silente ma solidale.

In fondo, meglio 3000 Vladimir che due esempi di eterosessualità prorompente (fisicamente parlando) ma che appena aprono bocca, non sono tanto diversi rispetto a quella pezzente della De Blanck (la "contessa")...

Anonimo ha detto...

sei paesano a vladimir........ BRUCIA FOGGIA

Anonimo ha detto...

...sinceramente l'Isola dei Famosi non la guardavo prima e non l'ho guardata neanche quest'anno. La partecipazione di Vladmir? Non ho messo neanche una critica (anche perchè il Partito non è la Chiesa e Vladi non è neanche iscritta). La vittoria? Mi ha fatto piacere, ma posso fare una provocazione? E' un'Italia ipocrita. E' l'Italia della carità, dell'elemosina. E' l'Italia che all'Isola dei Famosi scegliere Vladimir Luxuria mentre al Governo manda in massa tutt'altro (e questo a prescindere dalle appartenenza politiche). E' l'Italia per cui il diverso è qualcosa da guardare in vetrina, e magari pure di apprezzare. In vetrina.
Poi, questa è una mia personalissima opinione.

Anonimo ha detto...

Non discuto ciò che dici, Francesco. Del resto (mi son riletto ciò che ho scritto per essere certo di ricordare bene il senso del mio pensiero, più che sull'aspetto "gara", sulla "competizione" mi son voluto soffermare sull'atteggiamento di Vladimir Luxuria, sul suo comportamento. Il comportamento di una persona assolutamente normale ed equilibrata.
Se dico che son contento che ha prevalso l'intelligenza di una persona rispetto alla vacuità di altri, non mi riferisco all'esito del televoto.

Anonimo ha detto...

...si si Franko infatti la mia era solo una osservazione personale. Sul post che hai scritto sono d'accordo.

Mancio ha detto...

sottoscrivo tutto sia il post, molto bello, sia i commenti...
in Italia purtroppo c'è la tendenza a dover dimostrare di nn essere razzisti, di nn essere, ipocriti, di nn essere fascisti, di nn essere....
mai che qualcuno dimostri invece di essere qualcosa...

Anonimo ha detto...

Ho visto un'intervista di TV7 alla Luxuria dopo la vittoria all'Isola dei famosi. Beh, devo dire che senz'altro si tratta di una persona intelligente e capace di fare spettacolo in maniera ironica ed equilibrata. In questo senz'altro condivido l'analisi di Franko.

Però, che Rifondazione comunista e il suo giornale gioiscano per questa vittoria mi sembra davvero lo specchio della miseria dei tempi che attraversiamo.

Il partito di Gramsci che si riduce a provare orgoglio per una vittoria di uno/a dei suoi in una trasmissione televisiva tra le più vergognose che siano mai state concepite, mi sembra davvero troppo.

Mentre Luxuria lottava contro i mosquitos (ben vaccinata preventivamente contro la malaria, naturalmente...) e provava (si fa per dire) la fame (un po' di dieta ogni tanto...), a due passi da quell'isola, nel resto del Centro-america e, comunque, in giro per il mondo, milioni di bambini continuano a soffrire la fame (quella VERA) e in tantissimi (piccoli e adulti) ad ammalarsi di malaria e di altre ancora peggiori malattie (AIDS, TBC, Ebola, ecc.).

Temo che una delle ragioni della scomparsa della sinistra radicale dal Parlamento stia proprio in questa via italiana al cachemire e al telecomando da salotto...

In fin dei conti, si fa presto a gioire per una vittoria sull'isola dei famosi, dalla quale la Luxuria è tornata carica di gloria (e di soldi...), mentre dall'isola dell'esclusione sociale (i disoccupati, i cassintegrati, i precari, i deboli, ecc.) non si esce facilmente e, soprattutto, non si torna vincitori.