Giorno di risotto e dunque tappa al supermercato per comprare il necessaire. Trovata la marca di fiducia, scarto il primo pacco perchè sento il riso muoversi. Il secondo pacco mi da la medesima sorpresa, e così il terzo. Non può essere che tutti i pacchi di riso siano con la confezione di plastica del sottovuoto bucata.
Leggere le etichette è sempre utile, dice mio fratello. E così scopro che la mia marca di fiducia da un segnale nel senso giusto: non è che la plastica è bucata. Semplicemente non c'è!
Ci sarà un perchè la mia busta (gialla, azzurra o dell'indifferenziato) è sempre un po' più vuota di quella del vicino.
martedì 24 febbraio 2009
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7 commenti:
Si vede che la spesa io non vado mai a farla...
ricchione, il buon riso compralo da venditore di noccioline o dai fruttivendoli.............coglione
dici mo' tu ...
Ecco...ora ricordo quando da piccolo il sabato andavo al mercato (stava in piazza) con mamma la quale comprava il riso dai rivenditori ambulanti.
Anonimo, ieri abbiamo sofferto!
@ Umberto D
è vero , abbiamo sofferto, troppo contratti il primo tempo, il secondo un po meglio.
comunque al ritorno abbiamo 2 risultati su 3.
ma fra i due litiganti ... il terzo (risultato) gode!
Franko, prenditelo a quel posto!
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