venerdì 21 maggio 2010

Chianche tu, Bruto, figlio mio ....

Al paesello la polemica sulla sparizione delle chianche si sovrappone alla tante altre che stanno accompagnando la faticosa realizzazione del Fronte Mare. Una opera importante, divenuta modesta nel tempo, che pure ha finito con l'assumere connotati faraonici, se si pensa ai tempi di realizzazione; anche se in Egitto credo che ci abbiano messo meno tempo a costruire le Piramidi (diverso è il discorso delle facce di Sfinge che negli ultimi anni non sono mancate ... ma qualcuno prima o poi dovrà parlare ...).
Tornando al problema delle chianche: qui il problema è serio, e invece c'è chi fa di tutto per sminuirne la portata. In malafede perchè è noto a tutti che il materiale lapideo in questione rappresenta merce costosa.
Non foss'altro perchè, se si fosse trattato di robaccia, nessuno si sarebbe sognato di andar nottetempo a trafugare pietre per mettersele (secondo i dicuntur) nel giardino di casa.
Qualcuno continua a fare il furbo, dunque. E si sa, i furbi vivono sugli stolti. E sugli ignoranti.
Ma c'è sempre la speranza che all'ignoranza si possa porre un freno. Basta aprire una pagina di internet per vedere che a pochi chilometri da casa qualcuno ritiene un reato trafugare pietre dai muretti a secco; tanto reato da giustificare la necessità di appostamenti in campagna.
Al paesello nemmeno una recinzione seria hanno inteso piazzare ...

1 commento:

Mancio ha detto...

il mondo è pieno di "furbi"......