lunedì 31 maggio 2010

NIMSP

L'ottimo Blu non dispensa certezze (per questo lo considero un grande Amico molto in gamba), ma offre sempre spunti di riflessione accettando ed auspicando chiarimenti, osservazioni, critiche possibilmente motivate e documentate a punti di vista; che, in quanto tali, a seconda dell'angolazione, possono descrivere apparentemente realtà differenti, mentre spesso, sono solo (solo?) visioni diverse basate su priorità differenti.
Non so se la svolta nucleare in Italia si concretizzerà mai. forse seguirà i tempi di costruzione della Salerno - Reggio Calabria o avrà le stesse certezze di realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Per il momento, in Italia mi sembra che prevalga lo spirito del SI all'energia nucleare, ma con le centrali all'estero, bilanciato quindi dal NO alla presenza delle stesse centrali all'interno dei patri confini.
Atteggiamento sintetizzato da uno dei più famosi acronimi, l'oramai universalmente noto: NIMBY.
Ma l'Italia è terra di navigatori; e la Puglia è stata dalla sorte di avere 800 e passa di chilometri di coste e di un mare che ha visto giungere e partire di tutto, trasportato dai venti che da sempre e per sempre accarezzeranno le nostre rive e le nostre montagne.
Un mare che va difeso. Certamente.
Not In My Swimming Pool.
Ma adesso, forse, si sta davvero esagerando.

1 commento:

Pietro Blu Giandonato ha detto...

Grande Franko, Not in My Swimming Pool... acronimo più azzeccato per questa storia non potevi trovare.
Che mmà fà... emmenomale che abbiamo visto approdare sarracini e partire crociati a iosa in passato. Dice che il pugliese è levantino, sinonimo di "traffichino", sarà.
A mio avviso siamo più bizantini che mai, principi del "tutto e contrario di tutto".
Comunque sia... freg nind, forzafò.