martedì 3 agosto 2010

Sangue finto

Per uno come me poco attento alle pubblicità, per uno come me che di gadget non vive, il proliferare di strani braccialetti ai polsi delle persone lo avevo associato ad una moda basata esclusivamente sul look. Non avevo minimamente l'idea che quelli non fossero semplici braccialetti (per un momento ho creduto fossero orologi), e tanto meno mai avrei pensato a un oggetto salutista, un generatore di campi magnetici (eppure in giro c'è ben altro ...), insomma, una cosa meglio del Viagra, una cosa a metà fra i poteri di Grecian 2000 e quelli di Huntik o delle Pretty Cure ...
e invece ...
Ovviamente a qualcuno la cosa non convince.
Naturalmente non so some andrà a finire la cosa. Certo fra meno di quindici giorni qualcosa in più la si dovrebbe sapere, vista la diffida fatta dal tribunale alle ditte di distribuzione in Italia, per chiarire gli aspetti "magneto-salutisti" che il braccialetto promette.
Però c'è un'altra cosa che non mi convince.
Ricordo quando Striscia la Notizia sgamò mamma Marchi e gentile figliola, e con il prezioso aiuto del Mago Do'Santos, che vendevano per tronchetti della felicità, del benessere o non so bene di cosa, provenienti da chissà dove, semplici rametti di piante e arbusti potati dalle aiuole del giardinetto sotto l'ufficio.
Credulità popolare.
Forse (anzi, senza forse) l'esempio è esagerato. Sia chiaro: io, personalmente, credo che la signra Marchi meriterebbe di andare a potare i rami delle foreste amazzoniche scalza e a mani nude; eppure son convinto che queste cose siano talvolta importanti, se non proprio necessarie a chi ha bisogno di un ausilio psicologico, a chi deve credere che qualcosa lo stia aiutando, supportando, proteggendo.
Qualcosa o qualcuno che, anche solo in maniera inconscia, lo aiuti a fare emergere quella energia positiva, quella sicurezza di sè per eliminare inibizioni, timori, paure; che gli aumentino l'autostima, che lo facciano stare bene. Che gli diano certezze.
Qualcosa magari basato sul nulla, sulla menzogna, sulla invenzione, sulla mistificazione, ...
un po' come ... chessò ... il Sangue di San Gennaro ...

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